20/10/2013 20:59 |
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AntonellaP85, 19/10/2013 14:57:
Premesso che dagli Inglesi queste analisi le accetto ben poco (discorso lungo e complesso, ma spero che tutti sappiate cos'era il Britannia e non solo quello), sarà pur vero che hanno permesso l'apertura indiscriminata ai prodotti a basso costo, ma qualcuno li avrà pur comprati? Alla gente è piaciuto comprare le cineserie a quattro soldi, le robacce da H&M, è piaciuto non controllare le etichette, fare la spesa senza pensare? Il carrello è l'arma più potente dei cittadini, peccato che la usino per suicidarsi.
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Sfondi una porta aperta,sono attenta soprattutto per cio' che concerne prodotti che rigurdano gli animali(compro solo uova da allevamenti a terra,nessun prodotto testato su animali,ecc),un po' piu' difficile poter conoscere la provenienza di capi d'abbigliamento,scarpe,occhiali.Mi spiego meglio:i grandi marchi,ormai quasi tutti,dai grandi stilisti alle marche famose di jeans,sono lavorati in Cina e quindi con manodopera a basso costo;scarpe da ginnastica prodotte in Vietnam o Paesi asiatici,noi non possiamo avere il controllo completo del mercato solo guardando l'etichetta,non e'' cosi' semplice!
I nostri politici dovevano salvaguardare i nostri prodotti con una politica economica che non rendesse cosi'concorrenziali gli altri,specie sul costo del lavoro!Invece il nostro caro amico pensava alle sue aziende invece di pensare a salvaguardare i nostri prodotti (se solo pensate al disastro delle quote latte che ha inginocchiato gli allevatori!)
E la sinistra ,poi,che non ha piu' prodotto un'idea di sinistra!Ognuno ha dato il suo contributo!
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