e con questo ha chiuso il discorso.....mi sembra di aver capito....
un occasione persa anche per lei...
lo sapevate che anche Cirilli ha parlato in un suo intervento dello sbiancamento di Michael ed è stato bombardato di messaggi?
e sulla pagina di Carlo Conti,conduttore della trasmissione, hanno scritto su fb
Sulla pagina di Carlo Conti
- Venerdì 21 Settembre 2012 il Sig. Gabriele Cirilli , durante il programma
della Endemol, “Tale e quale Show”,condotto dal Sig. Carlo Conti, ha
pronunciato una battuta sul colore delle pelle della star, facendo intendere
che Michael Jackson si sbiancasse volontariamente, rinnegando, di conseguenza,
la sua etnia. Molti sostenitori dell'artista hanno scritto al Sig. Cirilli e al
Sig. Conti, postando sulla loro pagina facebook materiale ufficiale comprovante
la natura pregiudizievole e diffamatoria della battuta, che viene postato anche
qui; testimonianza del medico legale che ha effettuato l'autopsia sul corpo del
cantate, la quale dovrebbe chiarire una volta per tutte che MJ era affetto
dalla vitiligine, una dermopatia in seguito alla quale si perde la
pigmentazione della pelle:( il coroner parla della vitiligine dal minuto 1.33
al minuto 1.53)
www.youtube.com/watch?v=W2uf_gNyNmo&feature=youtu.be
Pagina del referto autoptico che attesta tale malattia:
twitter.com/Anotherjustice/status/252160817867411457/photo/1
Video nel quale si vedono chiaramente delle macchie sulla pelle della star:
www.youtube.com/watch?v=kwHtZ27dcf0
Il Sig. Cirilli, riconoscendo il suo errore, aveva promesso di chiedere scusa
e rettificare quello che aveva detto in precedenza, durante la puntata del 28
Settembre dello stesso show, ma tutto ciò non è avvenuto, in quanto, stando
alle parole scritte dallo stesso Sig. Cirilli sulla sua pagina facebook (da noi
copiate e salvate) ha discusso molto con le persone che detengono il format
della trasmissione, le quali non hanno ritenuto opportuno fargli fare le scuse
in diretta, aggiungendo:”Purtroppo la trasmissione non è mia. Non me lo hanno
permesso di chiedere scusa...”
- Sabato 22 Settembre 2012, durante la trasmissione “Ti lascio una canzone”
(della Ballandi Entertainment S.p.A ), durante l'esibizione del piccolo Michele
Perniola relativa alla canzone “Will You Be There”, di Michael Jackson, il Sig.
Carrisi, è intervenuto sostenendo, in assenza di contraddittorio, che la
canzone in questione era sua. Per di più ha raccontato, per l'ennesima volta,
la già nota vicenda giudiziaria per presunto plagio in modo equivoco e
incompleto omettendo di dire, tra le altre cose, che è stato un tribunale ad
accertare che plagio, appunto, NON c'è stato da parte del Sig. Jackson, come
attesta la sentenza agli atti:
www.lawtech.jus.unitn.it/images/Plagiarism/Music/appello%20mila...
20novembre%201999%20-%20carrisi%20c.%20jackson%20sentenza%20integrale.pdf
Conseguentemente al Sig. Carrisi è stata inviata una diffida (P.C. All'AGCOM):
www.truth4mj.it/mj/index.php?
option=com_content&view=article&id=43&Itemid=54 ed è stata sollecitata anche la
Sig.ra Clerici a rettificare, nel corso della puntata prevista per sabato 29
settembre 2012; la stessa sollecitazione è stata inoltrata all'ufficio stampa
della Rai, ma senza risultati. Anzi, dopo la fine dello show sono stati mandati
in onda degli spezzoni relativi alle prove della puntata del 22 Settembre,
attraverso uno dei quali veniva rimarcata la suddetta vicenda: il Sig. Carrisi,
durante le prove, sollecitava Michele Perniola a riconoscere in lui l'autore
della canzone succitata.
Non è la prima volta che la Rai diffonde notizie pregiudizievoli, manipolate,
distorte, diffamatorie sulla Pop Star, (un esempio:http://www.neteditor/.
it/content/183089/le-inesattezze-riportate-nella-puntata-di-delitti-rock-
riguardo-michael-jackson ) contribuendo, così, a minare la reputazione del Sig.
Jackson, ad alimentare le false dicerie su di lui e a creare una figura
distorta che non corrisponde a quella reale dello stesso, nonostante ormai
DOCUMENTI UFFICIALI comprovanti che di notizie di tale natura si tratta,
appunto, siano disponibili a tutti sul web e di cui avevamo portato comunque a
conoscenza la Rai, anche in precedenti occasioni. Ribadendo che è reato
diffamare e offendere la reputazione altrui, chiediamo alla Rai, alla luce di
quanto esposto ed allegato, sia delle doverose rettifiche anche a mezzo tv, sia
che in futuro non vengano più divulgate notizie false e diffamatorie sul Sig.
Jackson; chiediamo altresì all'AGCOM di intervenire nell'ambito dei suoi
poteri.
Distinti saluti.