Mia recensione del concerto dei Duran Duran del 18.07.2012 a Roma, Il Centrale Live - Foro Italico

Il concerto dei Duran Duran è stato bellissimo!!!

Eccomi qua, dal punto 1.25 Daniela(75) appare, scompare, ricompare



Simon Le Bon ha conservato intatta la sua voce, che dal vivo è veramente piacevole. E' simpaticissimo, molto comunicativo. Si rivolgeva spesso a noi, anche in italiano. Ci ha chiesto se stessimo bene e al nostro "SI'!!!" ha risposto "Me too!", domandandoci anche come mai non cantassimo pooo po po po po pooo po ...

... Lo sapevate?



Trattasi della canzone "Seven Nation Army" (The White Stripes). Sapevatelo suuu Rieducational Channel!

Simon è sceso anche fra il pubblico un paio di volte, chiacchierando in particolare con Paquale di Napoli e Katiuscia, che probabilmente era di Roma... Al microfono ha detto "Simon, lo gnoccone!", lui ha sgranato gli occhi divertito. Ha detto che con l'Italia i Duran Duran hanno un rapporto veramente speciale. Ha dedicato "Ordinary World" all'Emilia, chiedendoci di rivolgere i nostri pensieri alle persone che hanno sofferto e che tuttora soffrono.

Questo è l'inizio del concerto (altra data del tour), video di ottima qualità. Non conoscevo "Before the rain" (album "All you need is now"), mi è rimasta subito in mente...



... Segue "Planet Earth" (primo singolo dei Duran Duran, del 1981), uno dei loro pezzi che abbiamo ballato di più oltre a "A view to a kill", "The reflex", "Hungry like the wolf", "Wild boys", "Girls on film", "Rio". Simon ha cantato anche "Relax" dei Frankie Goes To Hollywood. Sembrava scritta per lui! "Save a prayer" troppo bella!!! Il complesso era in ottima forma e l'atmosfera era carica di energia.

In teoria avrei dovuto vedere il concerto in piccionaia...



... In pratica non è stato così, ho fatto la furbetta e mi è andata bene. Ho incontrato altri fans che ci avevano provato, in particolar modo 2 sorelle (troppo carine!). Abbiamo sofferto durante l'attesa, per il timore che arrivasse qualcuno a reclamare i posti, ma alla fine il nostro gaudio è stato grande Che paura... I Duran Duran poi non iniziavano mai. Invece che alle 21.15 il concerto è cominciato alle 21.45.

Ecco Nick Rhodes che all'uscita autografa la mia copia di Notorious. Lo comprai nel 1986, quando venne pubblicato



L'impressione che dà, di essere un artista gentile, corrisponde alla realtà. Quando è salito in macchina, gli ho detto "Thank you, Nick. You're so sweet...". Mi ha fatto felice.



Nick, alla fine di ogni concerto, usa scattare foto al pubblico con una videocamera. Farà anche delle riprese, immagino. E' stata una piacevolissima sorpresa il fatto che i Duran Duran ci tenessero ad avere un ricordo di noi, come noi di loro. Questo sì che è vero, profondo rispetto per i fans. Mi hanno fatto commuovere.

NICK'S AUDIENCE PICTURES

Le foto di Roma non sono ancora state pubblicate, spero di poterle vedere presto!

John Taylor, come è uscito dal cancello, ci ha sorriso ed è andato via. Simon, al contrario, ha stretto molte mani. Se diverse persone fossero state meno agitate, si sarebbe senz'altro fermato di più. Peccato.

Simon...





Altre foto di Nick...







I Duran Duran sono legati alla mia adolescenza, alla scuola, a tanti sogni, semplicemente agli anni '80, ai miei anni '80. Essere lì è stato come fare un tuffo nel passato. E quando sono usciti dal Foro Italico, dopo il concerto, si è ripetuta una delle scene di quei tempi. Tanti erano impazziti, gridavano i loro nomi. Un ragazzo a cui Simon aveva stretto la mano sembrava un miracolato. Quando ero poco più di una bambina ed ero triste per non avere la possibilità di andare ai loro concerti non avrei mai immaginato di poterlo fare dopo tanti anni. E' stata una sensazione magica!


A più tardi per altre foto

Per il momento ho guardato le foto, come ormai faccio in tutti i topic ....poi ripasso per la lettura e l'ascolto :)

Però mi è saltata all'occhio questa frase (non a caso l'hai messa in evidenza)

Ha detto che con l'Italia i Duran Duran hanno un rapporto veramente speciale. Ha dedicato "Ordinary World" all'Emilia, chiedendoci di rivolgere i nostri pensieri alle persone che hanno sofferto e che tuttora soffrono.

Vado stasera a vederli Daniela, non leggo il Topic per gustarmi il concerto, domani rimedio
Se mi dici che è stato bellissimo per ora mi basta

Tra l'altro i Duran Duran non sono così banali come all'epoca la critica nostrana voleva far credere.
Nick Rhodes e, sì, incredibile a dirsi, il bassista, come si chiama, John Taylor sono due incredibili musicisti. Il primo è uno sulla stessa linea di David Sylivian, ex Japan, con cui condivide criteri e suoni; John Taylor (spero di non sbagliarmi nel nome) è un bassista tecnicamente micidiale, provate a sentire il pezzo Rio (addirittura in rete trovate la sola parte di basso, rifatta da decine di persone), con un'incredibile estetica electro-funky, quasi estrema per l'epoca, che però poteva esibire solo nelle prove soliste (i power station). Solo che la formula duran duran funzionava con un pubblico che conosciamo di che tipo era e che cosa cercava. Niente di male ma se la gente sviene appena ti vede, grida per tutto il concerto, balla e canta con te, difficile fare ricerche oppure pezzi particolari. Ho semre trovato... come si chiama... The Chauffer un buon pezzo di alt-pop (da Rio). Girls On Film una delle migliori cose del New-pop e, paradossalmente, parte di un movimento meno borghese possibile in quel grande tentativo di restaurazione che è la scena inglese post punk anni 80-81.
E poi, vabbè, sono diventati ricchissimi e famosissimi e non hanno potuto fare nulla, credo. Ma ancora oggi se fanno i loro pezzi di power pop tipo hungry like the wolf tirano fuori un'ottima energia e non c'è nulla di male nel dire che, a mio parere, è stato il successo commerciale a tradire l'energia delle prime cose, non viceversa. Insomma un critico innominabile sbaglia a gestire la cosa meccanicamente; qualcosa di buono c'era, è forse rimasto e va sottolineato.

Duran Duran - The Chauffer

Hungry Like The Wolf



Questo pezzo era un power pop tenuto nei limiti di un'estetica da teen ager quale era il pubblico dei Duran nell'82. Ne venne fuori un pezzo orecchiabile e simpatico ma niente più. Ma i Duran DUran avevano musicalmente delle potenzialità, tutte un po' distrutte dall'avvenenza del cantante che ne fece un sottoprodotto di classifica. Ma se avessero avuto una leadership nel tastierista o perfino nel bassista (purtroppo belloccio anche lui) sarebbe forse cambiato il giocattolo. Qui c'è Hungry Like The Wolf nella sua forma originale che era quella di un garage rock che farebbe la sua porca figura in un buon gruppo di alt rock, facciamo i Killers. Non si fa la storia con i "se" ma è stato un peccato: questo pezzo meritava.

Sono super invidiosaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!! questo è uno di quei concerti che avrei voluto vedere assolutamente, ma non potevo proprio....l'anno scorso dovevano venire in Puglia, ma poi il tour fu annullato per i problemi di Simon alle corde vocali e quest'anno non hanno più messo la data qui.... mi piacciono tantissimo, madò che palleeeee!!!
Io il 18 sono andata però al concerto di Patti Smith, che è stato fenomenale...vi aggiornerò!!!!
Ci sono un sacco di loro pezzi stupendi, la stessa Rio, Tel Aviv, My own way, Notorius....

Ma no,non ci posso credere,Mark che parla bene dei Duran! Li ho visti e ascoltati anni fa,confermarono la loro bravura dal vivo, tra i loro pezzi piu' belli non avete nominato Save a prayer,per me stupendo !
Tra le ultime vado pazza per questa,What happens tomorrow,troppo bella!


youtu.be/_duOIHw7gjM

Dani ma che occhi hai...

Cmq si sposerò Simon Le Bon...

°Mark Lanegan°, 20/07/2012 08.46:

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Duran Duran - The Chauffer

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Vecchio gagà, ti piace il video, ammettilo !!
Scherzi a parte, anche all'epoca mi resi conto della "diversità", in senso poitivo, di questo brano.

Patrì, sarai già nella canicola cattolichina: io anche volendo oggi proprio non sarei potuta venire, è stata una giornata micidiale. Speriamo di rifarci tra qualche giorno .....

Daniela: una dark a vedere i Durani ??? Negli anni '80 ti avrebbero menata .