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L'Estate di MJ presenta una denuncia contro Tohme Tohme: chiedono l'annullamento dei contratti e la restituzione di soldi e beni di MJ

Ultimo Aggiornamento: 16/09/2014 00:20
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27/02/2012 07:48
 
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Re: Re:
Valerie77, 26/02/2012 13.12:



Ricordo che l'inadempienza era di 12,5 milioni di dollari non 24,5, pari in pratica alla quota di proprietà sulla tenuta della Colony.
Il contratto societario(sempre se non mi ricordo male) prevedeva (come hai detto anche tu)il diritto di possesso alla Colony,mi pare per un periodo di 5 anni??,scaduti i quali terminava pur restando invariata la quota societaria di proprietaria(ritengo che questo sia il motivo per cui ad oggi Neverland non viene ne aperta al pubblico ne utilizzata in modo diverso.





Sì, infatti altri articoli parlavano di inadempienza su tre rate del prestito garantito da Neverland. Riguardo cosa prevedesse la joint venture (periodo e quant'altro) bisognerebbe leggere atto costitutivo e statuto, può darsi che ci sia un diritto temporaneo.

Comunque facendo ricerche su questa cosa mi sono imbattuta in un articolo che riguarda i rapporti fra MJ e il fratello Randy e la causa che è scaturita dopo il processo del 2005 (chi ha letto il Dossier di Paisli ricorderà che fra i debiti veniva elencato un importo a favore di Randy). A quanto pare il buon Randy oltre ad avere avuto il merito di contattare Mesereau e il demerito di aver presentato quella brava personcina di Howard Mann a Katherine, aveva introdotto nella vita di suo fratello persone non proprio gradevoli... oh, magari ste cose le sapete tutti, per me sono nuove per cui mi son presa la briga di tradurle [SM=g27822]




Michael Jackson afferma di essere stato truffato per quasi tutta la sua fortuna durante il suo processo per molestie e che solo i saggi consigli del Rev. Jesse Jackson e del miliardario Ron Burkle lo hanno salvato.

La battaglia dietro le quinte sulle finanze della pop star è dettagliata in una deposizione giurata che ha rilasciato per una causa federale che deve andare a processo questa settimana. C'è la possibilità che Jackson potrebbe anche essere chiamato a testimoniare.

Le sette ore di trascrizioni ottenute dal Daily News rivelano che l'artista sconvolto era convinto che i guai riguardanti il suo denare erano stati alimentati da una squadra di consulenti infedeli che lo derubavano mentre era impegnato a combattere contro le accuse penali.

Egli indica anche un uomo vicino a suo fratello Randy come un criminale chiave. E' stato un calvario che ha lasciato Jackson amareggiato riguardo il settore a cui ha dedicato tutta la sua vita.

"E' pieno di squali, ciarlatani e impostori", ha detto in una testimonianza rilasciata la scorsa estate a Parigi. "Dato che c'è un sacco di denaro in gioco c'è anche un branco di bastardi" ha detto Jackson. "E' il mondo dello spettacolo, pieno di ladri e truffatori. Questo non è nuovo, lo sanno tutti".

A Santa Maria, California, la giuria lo ha prosciolto dalle accuse di molestie su minori nel giugno 2005, dopo di che si è ritirato nella solitudine del suo ranch Neverland. Ma durante le pause del processo, Jackson dice di essere stato pressato per firmare un accordo finanziario multimilionario da Don Stabler, un associato portato dal fratello Randy, il tuttofare in materia finanziaria durante gran parte della sua carriera.

Jackson inizialmente ha preso in simpatia Stabler dopo che Randy li ha presentati.
"Mi ha ricordato le persone che vivono negli stati centrali dell'America, come l'Indiana," ha testimoniato Jackson.
Stabler era ostinato ad un certo punto durante il processo nell'inviare un messaggio attraverso una delle guardie di sicurezza di Jackson della Nation of Islam che metteva in dubbio la fedeltà del cantante al suo patrimonio culturale afro-americano. Era un punto dolente per una persona che aveva negato di aver volutamente sbiancato la sua pelle.

A quel punto, Jackson si era rivolto a Burkle, il miliardario amico dell'ex presidente Bill Clinton, per un aiuto finanziario. Burkle ha portato in gioco Jesse Jackson, che conosceva Michael Jackson fin dal periodo dei Jackson 5, per aiutare nei colloqui.
Burkle lo chiamava al cellulare durante le pause per andare in bagno, avvertendolo di non firmare nulla, ha detto Michael Jackson. Stabler non ne era felice, ha detto Jackson.

"[Stabler] disse: 'Qual è il problema? Tu non sei a terra, sei con gli ebrei ora. Tu non sei più con i neri'", ha testimoniato Jackson. "Era scortese," ha aggiunto Jackson. "Era malvagio. Era meschino. Era cattivo. Semplicemente perché non poteva farmi firmare qualcosa che voleva farmi firmare".

La volta successiva in cui Jackson ha visto Stabler "voleva dirmene di tutti i colori". E anche suo fratello Randy non era troppo felice.
Randy in seguito sostenne che Jackson e il suo staff avevano accumulato spese per 700 mila dollari sulla sua carta American Express durante il processo, che Jackson ha detto che avrebbe rimborsato. Non era la prima volta che Stabler si associava a Randy nel tentativo di convincerlo a firmare degli accordi, ha affermato Jackson.
In una riunione in un bungalow al Neverland ranch Jackson ha detto che aveva la madre al suo fianco quando ha respinto un'altra proposta.
"E io con veemenza ho detto loro, 'No, non firmerò questo'", ha ricordato Jackson. "E mi ricordo quanta rabbia, l'intensità della rabbia nella stanza. E loro se ne sono andati".

Jackson ha fatto i suoi commenti mentre veniva torchiato dagli avvocati della Hackensack, società finanziaria del New Jersey che ha citato in giudizio il cantante nel tribunale federale di Manhattan. L'azienda, Prescient Acquisition, è di proprietà dell'uomo d'affari Darien Dash, che sostiene che Jackson si era impegnato con la sua compagnia per 48 milioni di dollari.

Secondo l'avvocato di Dash, Steven Altman, a Dash era dovuto il denaro per aiutare Jackson a rifinanziare un prestito bancario di 272 milioni di dollari e garantire 573 milioni dollari di finanziamento per rilevare la metà di Sony del catalogo di canzoni dei Beatles che Jackson ha in comproprietà.

Ma Jackson ha affermato che non ha mai sentito parlare di Dash, un cugino dell'impresario hip-hop Damon Dash, e non si ricorda di aver firmato nessun accordo.


www.nydailynews.com/gossip/world-jax-robbers-article-1.225010


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