Diamoci da fare!!!
Ho scritto a Studio Aperto perchè vedo che da ampio spazio ad ogni tipo di notizia...credo di essere stata corretta anche se non mi son potuta astenere dal dire che alcuni scrivono solo
su Michael Jackson e basta. Ma credo di averlo detto in modo gentile e pacato che dite? Caso mai se va bene la mando a tutti quanti gli altri tg...mandiamo tante e-mail però eh!
Ragazzi questa è la lettera che ho appena spedito:
Gentile redazione di Studio Apero
Vorrei sottoporre alla vostra attenzione un articolo di 105.net
Sono profondamente convinta che questa sia una notizia degna di essere riportata anche se positiva visto che (ma forse mi sbaglio) su Michael Jackson hanno fatto furore gossip menzogne e chi più ne ha più ne metta mentre le novità a favore del divo nero riguardanti il processo vengono stranamente tralasciate.
Credo fortemente nell'imparzialità e nella correttezza del vostro giornale che come tale credo diffonderà questa notiza positiva per Michael Jackson così come ha diffuso quelle negative riguardo le cause che hanno portato a questo processo.
Michael Jackson: ipotesi di complotto
Santa Barbara, California. Il processo contro Michael Jackson - il 45enne divo nero è accusato di 10 gravi reati legati alla pedofilia - potrebbe essere una montatura, un complotto abilmente architettato dal Procuratore Distrettuale di Santa Barbara Tom Sneddon con la complicità dell’avvocato Mark Geragos, vale a dire l’ex difensore del Re del Pop.
Naturalmente è ancora tutto da dimostrare ma Mr. Sneddon o, come lo chiamò Jacko in un suo brano del 1995, Dom Sheldon, dovrà salire sul banco dei testimoni per rispondere alle domande dei difensori di Mr. Jackson. Precisamente dovrà spiegare su quali elementi decise di promuovere la perquisizione del Neverland Ranch che anticipò l’arresto del cantante, come e quando venne a conoscenza di tali fatti e di quale natura erano i suoi rapporti con l’ex avvocato della superstar, per intenderci, l’avvocato sollevato dal suo incarico all’inizio del 2004 e sostituito dal più affidabile Thomas Mesereau.
L’ombra di una montatura non sarebbe emersa grazie agli sforzi degli investigatori assunti dai legali che attualmente difendono Jackson, ma, paradossalmente, grazie a quelli assoldati dell’accusa. Ciò spiegherebbe i continui ritardi della Procura nel mettere a disposizione della difesa il materiale probatorio raccolto e il tentativo di eliminare la documentazione riguardante questo – presunto – complotto.
In parole povere, Mesereau vorrebbe dimostrare che l’accusa avrebbe cercato di insabbiare una prova determinante nel timore di un clamoroso autogol. Il Giudice che presiede il processo, Rodney Melville, ha ammonito le parti invitandole a non compromettere il caso: l’accusa non dovrà più permettersi di scavalcare il limite della legalità provocando inutili ritardi e violando il diritto della difesa di venire a conoscenza del materiale probatorio mentre quest’ultima avrà tutto il tempo di esaminare le prove ma non dovrà contravvenire al divieto di mantenere il silenzio stampa. La prossima udienza è fissata per il 27 luglio e la presenza di Michael Jackson non è necessaria.
Distinti saluti
[Modificato da micky83 14/07/2004 22.35]