Re:
migi.mj, 15/01/2015 17:15:
Magari questa mi attira
cuore freddo Mark
Beh, la Nekogatta è da sempre la canzonettista di fiducia dell'innominabile ma io la trovo abbastanza positiva e romantica, tutt'al più malinconica ma mai triste. Quindi niente da dire sulle sue capacità e le sue canzoni memorabili ma per me è off topic qui dentro, come del resto il 99% delle cose che avete postato, che saranno pure bellissime ma per me non sono "tristi".
Triste per me è certo glaciale post-rock, al limite qualcosa di neoclassical, l'ambient-jazz, il lo-fi minimale, tante cose per lo più strumentali che non riesco a definire ora. Nessuna polemica ma i Queen, ad es., sono l'antitesi del triste avendo sempre qualcosa di prosaico, kitsch ed enfatico che male si sposa con il "triste". Poi c'è il discorso dei bpm per cui dubito (o quantomeno faccio fatica ad immaginare) che sia "triste" qualcosa che supera una certa soglia.
Naturalmente se per "triste" intendiamo un concetto immenso per cui basta un passaggio in minore per deprimerci beh, allora anche sentire Ringo che canta "...lived a man" in Yellow Submarine può incupirci e farci bere un brandy per rimetterci dalla troppa tensione