Ancora da 105
Jacko: non tutti i mali vengono per nuocere
Non tutti i mali vengono per nuocere. Sembra che il Re del Pop Michael Jackson abbia finalmente visto la registrazione della sua lunga intervista rilasciata a Martin Bashir per il documentario “Living With M.J.”, mandato in onda dalla televisione britannica ITV1 qualche sera fa. Ebbene, lo speciale che avrebbe dovuto ristabilire la ‘verità’ restituendo al cantante il rispetto di pubblico e media – le vicende che lo hanno coinvolto negli ultimi 10 anni gli hanno a dir poco rovinato reputazione e affari -, si è in realtà rivelato controproducente.
E questo lo ha capito anche l’ingenuo Peter Pan della musica nera che, rivedendosi durante l’intervista, ha intuito ciò che il pubblico inglese deve aver pensato in quei 90 minuti: Michael Jackson ama ‘dormire’ coi bambini. Wacko Jacko, che si sente tradito dal giornalista Martin Bashir, ha immediatamente rilasciato un comunicato per mezzo del suo portavoce britannico Stephen Lock: Io mi sono fidato e ho fatto entrare Martin Bashir nella mia vita e in quella della mia famiglia perché volevo che venisse detta la verità. Martin Bashir mi ha convinto a fidarmi di lui, pensavo che volesse fare un onesto e leale ritratto della mia vita e mi ha detto che di essere l’uomo che era riuscito a ricostruire la vita di Diana (la compianta principessa Diana, ndr). Oggi mi sento tradito come non mai. Qualcuno che ha conosciuto i miei bambini, il mio staff e me, e al quale ho aperto il mio cuore e detto la verità, ha poi sacrificato la fiducia che riponevo in lui e prodotto questo terribile e disonesto programma. Tutti quelli che mi conoscono sapranno la verità, che i miei figli vengono prima della mia vita e che non farei mai del male a nessun bambino.
Ma veniamo all’altra faccia della medaglia. Alla valanga di messaggi di solidarietà inviati dai fan al Re del Pop si aggiunge un curioso ‘effetto collaterale’ provocato dallo special televisivo. Sembra infatti che le vendite del catalogo di Michael Jackson siano letteralmente schizzate all’indomani del programma. Lo spiega Gennaro Castaldo, portavoce della più grande catena di megastore di dischi del pianeta, la HMV: Sebbene partissero da una base di vendita poco sostenuta, le vendite sono aumentate in modo significativo. Non mi stupirei se continuasse così per tutta la settimana. Volete dei numeri? Il leggendario album “Thriller” (1982), il disco più venduto di tutti i tempi, ha registrato un incremento del 500% mentre le richieste del doppio cd “HIStory” (1995) sono aumentate del 1000%. :ok: