Seconda parte-
19.00-evening-
Si diressero in cucina per preparare la cena ..
- Ti va di cenare in veranda?-
Lei lo guardò entusiasta.
- Certo!-
- Bè perchè .. abbiamo pranzato anche oggi lì,allora pensavo ti fossi stancata!-
Lei incrociò le braccia al petto.
- Mi dici come faccio a stancarmi di te? O di Neverland .. o della veranda.-
Lui rise e le baciò la fronte,aveva molta fame e le era venuta dopo il sesso .. la guardò a lungo,imbambolato,ma lei non se ne accorse..
- Che mangiamo? Credo tu abbia tutto ..-
Lui aprì alcune credenze per guardare ..
- Mh si .. credo di si.-
- Bene, siamo a casa tua .. decidi tu. Cosa vuoi mangiare?-
- Perchè non decidiamo insieme?- le chiese ridendo.
- Perchè qualsiasi cosa va bene per me ..-
- Ok .. un mio cuoco mi ha detto di provare le crocchette americane, deve avermi messo la ricetta proprio ..- lui aprì una credenza.
- ..qui! Eccola!- gliela porse,lei la guardò,poi tornò con lo sguardo a lui.
- Ti prego facciamo i pankcake dopo ..? Ne ho una voglia assurda.-
- Ahahaha certo Mike, tutto quello che vuoi.-
- e .. anche il pollo fritto.-
- Hai intenzione di mettere su qualche caloria èè! Va bene .. c'ingrasseremo insieme.-
Lui si avvicinò, cingendola .. quanto adorava farlo.
- Ti farò perdere tutte le calorie,non temere..- le stampò un bacio sul collo,dopodichè si misero al lavoro.
Michael aprì il frigo .. in freezer c'era un pollo, lo tirò fuori con una strana espressione ..poi vedendo lo sguardo di Jasmine rise ..
-Fa impressione Ja ..-
- Quando sarà sul piatto non ti farà poi così tanta impressione.-
Lui ci pensò sù,e rise di nuovo.
Il pollo aveva già i pezzi tagliati, la parte più difficile era passata .. lui prese tutto ciò che sarebbe servito:spezie,limone, vino,olio, farina .. prese un cavatappi ed aprì il vino.
- E' da cucina? Non è che fa 20° ? - le chiese guardando la marca.
- Ahaha non preoccuparti .. anzi, grazie che me lo hai ricordato ..-
si voltò di nuovo e tirò fuori una bottiglia di vino,stavolta rosso,aprì anche quella. Nel frattempo, Jasmine metteva i pezzi di pollo in una grande ciotola,li spruzzò con succo di limone e il vino che le aveva preparato Michael,li cosparse con un cucchiaino di zenzero .. ed un pò di erbe tritate,un pizzico di sale e una macinata abbondante di pepe.
Lui tirò fuori un'altra ciotola ..gliela mise sotto gli occhi.
- Sai cucinare il pollo fritto vero? -
- Si, mi piace molto ..- lui le sorrise dolcemente.
- Allora aiutami!- lei lo spronò con un sorriso.
Michael prese le uova dal frigo e le posò sul tavolo ..
- Di solito quando devo sbattere le uova sghizzo dapertutto.-
Lei rise, prendendo un uovo ..
- Devi fare piano .. - ruppe l'uovo sull'estremità del tavolino, e poi mise il contenuto nella ciotola.
- Tieni amore ..- gli porse un uovo.
Lui lo fece, e non andò male .. apparte la chiara che si era sparsa per tutto il tavolo.
- Non male! Meglio del mio caffè che si è rovesciato sul fornello!-
Lui rise a suo agio , forse qualcun'altra l'avrebbe messo in imbarazzo,ma lei no .
Prese del sale, e lo buttò dentro .. poi Jasmine sbattè le uova finche tuorli e albumi non si fossero amalgamati. Lui seguì il movimento veloce delle braccia, e sporse la testa indietro, si muoveva anche il suo sedere, lo palpò sentendone la carne tra le mani, lei gli fece l'occhiolino,e poi si morse il labbro.
- Saresti così gentile da darmi un altro piatto?- lui annuì,porgendoglielo.
Mise il pangrattato in un piatto e la farina in un altro.Intinse i pezzetti di pollo nella farina,poi nell'uovo e infine nel pangrattato.
- Aiutami amore..-
- Sei proprio brava .. la mia cucina è ancora intatta!-
Lei rise e si fece aiutare , Michael prese un pezzetto di pollo ed eseguì il suo stesso movimento.
- Credo tu abbia preso da tua madre .. ricordi quella sera che tuo padre le ha chiesto di sposarla?La cucina di tua madre era buonissima ..-
- Già .. spero sarà così anche stasera.-
- Se hai imparato da lei, lo sarà!- terminò guardandola, ci fu un momento di silenzio, Jasmine tirò su col naso .. e riprese a cucinare.
- Cosa c'è? Cos'è questa faccia?-
- Niente .. è che sono piena di ricordi , e .. brutti perlopiù.- continuò senza guardarlo in faccia.
- Nulla è brutto, specialmente un ricordo ..se c'è tua madre poi in esso ..-
- Si ma io non ho passato del tempo con lei come dovevo .. mi cacciava sempre via di casa, e nemmeno da mangiare mi preparava,vivevo sola .. anche se casa era sua.- si sfogò cercando di contenere le lacrime,..lui sospirò, e le prese le mani, entrambe sporche di farina e uova ..
- Se ti può aiutare .. anche io ho perso molto tempo con mia mamma e mio papà .. specialmente con lui. Ancora lo chiamo Joe ..-
Lei lo guardò finalmente .. si sentiva una capricciosa,perchè lei era una tossica, e si meritava di essere sbattuta fuori di casa,ma Michael no .. perchè fin dall'età di 5 anni aveva lottato per avere un'infanzia,ed ancora ora..all'età di 30,chiamava suo padre Joe..
- La vita è piena di momenti belli, come adesso!- le esclamò indicandole la cucina piena di cibo e piatti.
- E .. bisogna saperli vivere, ma la vita è anche saper combattere, e .. per quanto tu possa avere brutti ricordi .. bè, posso consolarti dicendo che .. io non ho nulla, se non te.-
Era calato il silenzio, ed era anche la prima volta che si parlavano così .. adesso capiva perchè Joe era sempre stato un pò scontroso .. nemmeno papà voleva essere chiamato .. e Michael, che sembrava l'uomo più felice e meno solo del mondo .. invece soffriva proprio di solitudine .. lei abbassò lo sguardo,poi lo guardò..
- Vieni qui. Baciami!-
Gli cinse il collo e lo baciò dolcemente ..
[...]
- Ahahahahah dai basta ti pregoooo! - urlò con il pacchetto di farina in mano ..
- Potresti cucinarmi .. ma tu guardaa!- si lamentò guardando i suoi abiti ..sporchi di farina, uova e .. un pò di latte.
- Chi ha cominciato?- la stuzzicò.
- Io .. ma ti ho solamente tirato della farina sul naso ..-
- E io solo delle uova e un pò di lattee!-
Lei si avvicinò al lavello, bagnandosi le mani .. togliendo i residui di cibo ..
- Blèèè! Devo andare a casa ..-
- A fare cosa??!-
- A cambiarmi forse ..? E a farmi una doccia ..certo che se prendo un taxy così nemmeno mi fanno pagare!-
- O entrare e sedere!!-
Lui rise, cingendola e le baciò il collo tutto sporco .. i loro corpi erano attaccati e anche Michael si stava sporcando tutta la camicia .. i pantaloni.
- Puoi farti una doccia qui .. ti presto una mia camicia .. -
Lei si voltò verso lui, togliendogli un pizzico di farina dalle ciglia delicate ..
- Dai non te ne andare .. o sennò vengo con te.- si lamentò come un bambino.
- Ahahah ok Mickey , ma .. dove vado?-
- In camera mia!!-
- Si ok ma .. con cosa mi asciugo? -
- Con il mio accappatoio?-
- Ho capito .. non ho proprio una via d' uscita!-
- Emh no ..-
- Ahahahah ok, quale camicia devo prendere?-
- Quella che ti piace di più! :D -
-Vuoi accompagnarmi?- gli chiese con una punta di malizia.
- No .. ti aspetto qui.- lui era terribilmente serio,ma lo stava facendo apposta,anche se lei non capiva ..si voltò e si diresse in camera.
Certo che era da perdersi .. i corridoi lunghissimi, sbirciò in qualche porta aperta, era sempre una nuova emozione andare là ..si diresse fino alla camera.
Sotto alla doccia si sciacquò velocemente, voleva tornare di sotto e continuare a cucinare, fare i pancake, divertirsi come stavano facendo poco prima .. uscì sgocciolando per terra, prese l'accappatoio e si asciugò alla svelta, facevano 30 gradi .. prese l'asciugamano strofinò i capelli e tornò in camera.
Prima di aprire l'armadio ci pensò sù .. non voleva rimanere immobile come una cretina, afferrò l'anta e l'aprì lentamente .. ci si poteva entrare dentro. Spalancò la bocca e guardò le camicie in ordine per colore, pantaloni, e tante magliette bianche con scollatura a V .
- Oddiooo!- esultò saltando.
Avanzò e toccò alcune giacche, una la riconobbe, era quella dei Grammy con Madonna.. l'accarezzo .. 'ma si veste veramente bene!' pensò ..
Prese tra le mani una camicia rossa, primà l'odorò per sentirne il profumo poi la indossò.
Stava per uscendo quando si accorse di aver dimenticato le mutandine ..
- Ma sono proprio deficente!!- esclamò ritornando in bagno e le prese, che poi le aveva lasciate per terra .. Si guardò allo specchio .. non poteva indossare i pantaloncini perchè erano pieni di farina ed uova.. ma alla fine non era volgare,perchè la camicia di Michael le stava a vestito, e quindi non le si vedevano nemmeno le cosce.
[...]
- Ci ho messo tre ore per ritrovare la strada!- esclamò sarcastica entrando in cucina. Lui rise e l'avvicinò per un fianco.
- Così non credo mi concentrerò molto sul cibo però ..- sussurrò stringendole un fianco.Lei rimase in silenzio per la troppa vicinanza, le sfiorò le labbra con un sospiro e lasciò che la sua mano scorresse in alto, fino al busto, non sentì le coppe del reggiseno,ma solo la carne morbida della sua pelle. Rimanevano in silenzio, a guardarsi, mentre lui l'accarezzava .. restarono a guardarsi per un tempo indefinito,poi sorrisero,e ripresero a cucinare.
Jasmine mescolava il composto nel recipiente , e lui dietro di lei le baciava il collo, le sfiorava le labbra sulla sua pelle .. l'amava.
- Perchè non tagli le fragole intanto?- chiese scattando in un brivido,lui le accarezzò la pelle accapponata. Poi si apprestò a tagliare le fragole, in piccoli pezzetti .. era bravo in cucina,lei si chiese perchè le aveva detto di no ..
- Te la cavi .. mi piace come ti muovi mentre cucini!-
Lui continuò e prese a muovere il bacino, come in Billie Jean, più lentamente..
- Ti piace?-
Lei scosse la testa ridendo .. poi si voltò e lo trovò a pochi centimetri,sobbalzò ed arrossì .. per imbarazzo ..in una mano Michael teneva una fragola, l'avvicinò alla sua bocca, ed aspettò che l'aprisse per poi fargliela mordere. Seguì il movimento delle sue labbra, era estasiato .. lui finì il morso e sentì il sapore della sua bocca ..
Erano già le otto e mezza della sera, si tennero per mano andando in veranda, Michael aveva mandato via il cuoco .. ma non gli altri dipendenti. La tavola era stata già preparata, piatti in cui ci si poteva specchiare,bicchieri di cristallo e posate d'argento ..lui le spostò la sedia per farla sedere,si sentivano i grilli cantare,la ruota panoramica e gli altri giochi illuminavano tutto il parco!
Jasmine si sedette aggiustando la camicia sulle gambe, Michael prese posto di fronte a lei,ma prima di sedersi aprì la bottiglia di vino, e ne verso due bicchieri.
Portarono poi le pietanze sul tavolo, Jasmine le guardò sbarrando gli occhi .. non ricordava fosse così tanta roba,ma Michael aveva già tirato sù le maniche della camicia e si apprestava a prendere i pezzettini di pollo. Era tutto buonissimo , dalle crocchette americane al pollo , poi Michael si era fatto portare un'insalata per digerire ..
- Ne vuoi?- le domandò con il piatto sotto il naso.
- Non mangio verdura .. - appena detto, prese la forchetta e la inforcò nelle foglie d'insalata.Lui rise.
- Come,dici che non mangi verdura?- continuò a sghignazzare.
- Mi piacciono le foglie più dure,non quelle mosce ..-
Lui si arrestò con la forchetta in bocca,mandò giù e la guardò.
- A quanto pare non è l'unica cosa dura che ti piace ..-
- Michaeeel!- esclamò tirandogli un fazzoletto, lui lo scampò e continuò a mangiare.
Per finire portarono i pancake, Michael sbarrò gli occhi e con piacere si fiondò a mangiarli, gli erano sempre piaciuti .. dopo un bel pasto poi ..
- Mhh .. ne mangerei all'infinito.-
- Attento che poi scoppi.- gli disse alla seconda frittella.
- Oddio non riesco a resistergli,davvero .. sono troppo buoni ..- continuò con la forchetta in mano, lei rise, guardandogli le labbra.
- What's app?-
- Sei sporco qui ..-
si alzò da tavola, e si chinò sul tavolo, togliendogli un residuo di cioccolato dalle sue labbra, Michael abbassò lo sguardo,intravide i suoi seni .. sotto la camicia , la SUA camicia, il fatto che l'indossasse gli faceva molto piacere ..
- Ok,sono pieno .-posò la forchetta,stendendosi sulla sedia.
- Ahahaha, eppure ti avevo detto che dopo saresti scoppiato.-
- Sono buonissimi .. ma adesso ..-si alzò da tavola, mettendo le mani in tasca.
- Dove vai?-
- Rimani qui .. torno subito.-
Lui corse in casa, ed ora dove doveva andare? Sbuffò, e prese un pezzo di pancake,si leccò le labbra, sentendo il gusto della fragola .. Michael era riapparso dietro di lei con una bottiglia di champagne e sull'altra mano due coppette di fragole.Lei sorrise,mentre lui metteva le cose sul tavolo.
Michael aprì la bottiglia nel completo silenzio, ancora nessuno aveva parlato .. forse entrambi per l'imbarazzo..poi versò lo champagne nei due calici.
- A noi ! - esultò alzando il calice,lei lo prese tremando, lo guardò negli occhi mentre li faceva sbattere e sussurrò 'a noi ! '
Poi mangiarono le fragole,tagliate a pezzetti piccoli piccoli.
- Io amo mangiare le fragole così, perchè non impari a farle?- lo canzonò ridendo.
- Ahahaha, sei arrivata un pò tardi .. le ho fatte io.-
Lei deglutì quasi strozzando, che figura ..
- Davvero?-
- Si .. mentre dormivi oggi pomeriggio.-
- Dovrò dormire più spesso allora!- a quella battuta risero entrambi.
Erano appena le undici della sera, dopo cena si erano rilassati camminando un pò per il ranch,lo avevano attraversato andando allo zoo, gli animali riposavano , era quasi notte .. ma lei rimase incantata, anche perchè poco più in lontananza aveva notato una coppia di gorilla.
- Il giorno li lasci liberi?-
- Si .. cioè dipende, ma tanto ci sono i veterinari e quelli che si occupano di loro, non mi preoccupo ..-
- Il tuo animale preferito?-
- Gli scimpanzè .. sono così amichevoli, fanno tutto ciò che gli chiedi .. anche se se si arrabbiano possono farti nero.-
- Non sono mai andata allo zoo .. questa è la prima volta!-
Lui sorrise, cingendole una spalla,mentre tornavano in casa.
Rientrando in camera lei vide il gira dischi, all'interno vi era un disco di Salomon Burke.
- Mio padre da piccola mi aveva fatto fissare con la canzone Cry to me.- ricordò sorridendo.
- Oh .. che coincidenza.-
Lui lo accese, e la canzone che partì fu proprio quella .. erano vicini, e lei provava imbarazzo ..un pò per la canzone, un pò per l'atmosfera, le finestre erano aperte, e le tende si muovevano a ritmo del vento.
www.youtube.com/watch?v=02OZeIVHeWo
Le prese la mano , facendo aderire i loro corpi, con l'altra le sfiorò una gamba, e risalì fino ai fianchi , facendole salire anche la camicia .. sentì il suo corpo rispondere alle carezze,lasciarsi andare. Con lentezza, le slacciò i bottoni della camicia, lasciandola aperta sul seno ..poi la prese per un fianco, e alzandole una gamba, la fece scendere con la schiena ,mentre lui piegandosi in avanti le baciava il collo,sostenendola per la vita,e i loro corpi erano così caldi .. lei ritornò in piedi, guardandolo eccitata, continuarono a ballare sotto la melodia, le loro gambe attaccate, così come i loro corpi.. e si sfregavano, toccandosi su tutto il corpo. Lei lo fermò, togliendogli la camicia e buttandola a terra .. gli accarezzò il petto,attaccandoglisi come un francobollo. Gli mise le mani sulle spalle e si fece guidare, Michael cominciò a muovere il bacino sensualmente.
- Avanti piccola .. fai così.-
Lei lo seguì, e le loro bocche erano così vicine, accarezzate dai loro sospiri .. nella penombra vedeva lui sorridere perverso ,e mordersi il labbro. La canzone continuava e così il loro balletto, Michael le fece scivolare delicatamente dalle spalle la sua camicia, facendola rimanere solo in mutandine..poi si fermò di colpo,per ammirarla.. bella..sensuale .. con la mano destra , scese lungo la spina dorsale,fino al sedere ..le strinse le natiche ,per poi attirarla a sè, per farle sentire la sua erezione ..che spingeva nei pantaloni,lei gli ansimò in bocca, gli si strusciò contro .. quasi completamente nuda, e lui non resistette, la spinse sul letto, facendola sdraiare lentament. Erano entrambi in fiamme,lui si chinò su di lei, prendendole i seni con le mani .. e sotto il suo sguardo attento e compiaciuto, i capezzoli sbocciarono rimanendo dritti , le accarezzò quello destro,delicatamente .. e questo,si indurì ancora di più.. le sue mani scesero lungo la vita,stringendola intimamente ..infilò le dita sotto al pizzo delle mutandine ..e cominciò a muoverle delicatamente..sentendola bagnata ,le avvolse il clitoride tra le dita , facendola sussultare e muovere sotto di lui, cominciò a gemere agitandosi e piegando le gambe.Le fece scorrere in basso gli slip, lui si alzò a sedere togliendosi i pantaloni e rimanendo in mutande, sopra di lei, che ora era ad occhi chiusi nuda ..sognando il seguito,si tolse i boxer, rivelando la sua erezione.Si avvicinò,alle sue gambe divaricate,entrando senza esitazioni,scivolando a lungo .. e cominciò a muoversi su di lei senza fermarsi,facendola gemere, ed era già vicinissima al piacere, e si sentiva fremere .. era stato molto eccitante a farla ballare con quella canzone, ad accarezzarla, e desiderarla ..le sue spinte provocanti la facevano impazzire,usciva e rientrava,roteando il bacino ..
- Mike!?- gemette.
- Si piccola .. sii?- tuffò il viso sul suo collo, e continuò a spingere, voglioso in preda al piacere,stavolta lo sentì più in profondità, perchè la riempiva tutta ..
- Continua Mike ..ah ..-
Lui accellerò il ritmo, e cominciò ad ansimare, sentendo il rumore del fruscio delle lenzuola,provocato dalle loro gambe,i sospiri di Jasmine ..le sue parole ..dolci,sensuali,gli stava dicendo che era solo sua ..
- Vieni piccola .. per me ...-
i loro corpi tremarono,Jasmine sobbalzò mentre l'orgasmo la percorreva tutta ..cominciò a gemere ,tenendogli la testa sul seno, lui si svuotò in lei, affondando deciso altri due colpi, poi la guardò .. stremata.
La luce fioca dell'abat-jour, illuminava il profilo della stanza, era notte fonda .. si abbracciarono stretti,sotto le lenzuola calde dei loro corpi. Jasmine si sistemò con il volto sulla spalla di Michael, e il corpo trasversalmente, lui sorrise, accarezzandole i capelli, il lenzuolo le copriva la pancia, ma non i suoi seni .. che sembravano scolpiti quanto erano perfetti .
- E pensare che abbiamo fatto l'amore con una delle canzoni più tristi .. -
Michael ci pensò sù .. le prese la mano,intrecciò le loro dita.
- E' vero .. ma cosa vorresti dire ? Non ti è piaciuto ..?-
Mentre aspettava una sua risposta tolse la mano dalla sua , e la fece scendere lungo l'incavo dei suoi seni, Jasmine socchiuse gli occhi ..
- Mi è piaciuto si .. e vorrei rifarlo.- disse in un sussurro flebile. Lui continuò ad accarezzarla,fino a quando il telefono sul comodino non squillò. Balzarono entrambi.
- Chi può essere a quest'ora?- domandarono all'unisono,lei si scansò sdraiandosi,mentre lui prese la cornetta e rispose ..riprendendola però tra le sue braccia.
- Tesoro!!-
- Pronto?- domandò confuso non capendo chi fosse.
- Che fai .. ahah .. ahahah.-
- Tu che fai .. non dovresti dormire? E' notte fonda .. -
Jasmine inarcò un sopracciglio, cercando di capire chi fosse .. Michael lo aveva capito perfettamente .. era Madonna,lo chiamava di notte .. oramai ci era abituato.
- Non dormo .. penso a te .. mh .. mi piaci da impazzire.-
Jasmine sentì solo un 'mi fai impazzire' , e si alzò a sedere, guardandolo con una faccia che stava a dire 'dammi spiegazioni'. Lui le fece segno di aspettare, e in silenzio ristendendosi.
- Senti ..lo sai che esco con una ragazza ultimamente no .. quindi ..-
- Quindi cosa? Non vuoi più vedermi?-
- Smettila! Dici cose senza senso ..-
- Sono andata a cena da Spago .. certo che potevi venire con me! Il vino era buonissimo .. ahahah ah ahahah - sghignazzò in sottofondo.
Jasmine aveva capito dall'espressione sul viso di Michael, che si stava trovando in difficoltà,così chiese insistentemente.
- Chi è? Perchè non me lo vuoi dire?-
Lui abbassò la cornetta sul petto e disse in sottovoce: - E' Madonna .. credo sia ubriaca, ora gli riattacco.-
Lei si stranì immediatamente, e certo, avevano fatto appena l'amore e lui doveva reggere il gioco a quella solo perchè era ubriaca.
- Era lei? Ahahahah, è lì con te?-
- Si,ma smettila .. buona notte! Ti richiamo domani, non preoccuparti.-
- Un attimo , Mike .. solo un attimo! - sembrava essere tornata improvvisamente seria ..
- Che c'è?-
- La mia mano .. è .. è in mezzo alle mie gambe, e ti penso .. perchè non lo fai anche tu?-
Jasmine sentì tutto, spalancò la bocca, gli strappò il telefono di mano e le rispose.
- Perchè l'ha già fatto con me .. ed ora è il momento del secondo round! - terminò ridando l'apparecchio a Michael,che la guardava stupefatto.
- E' lei? Vuole farmi rosicare per caso? Io ti amoo, perchè non lo vuoi capire?! Sono follemente innamorata di te Michael, davvero .. ti prego,dammi una possibilità.-lo supplicò, e lui sentì che stava piangendo,ma non voleva lacrime da nessuno ..
- Ti prego,devi riposarti e stare più tranquilla, ti chiamo domani, te lo prometto .. ciao .. buona notte!-
Lui attaccò posando il telefono sul comodino, sospirò, quando si voltò Jasmine era sdraiata, di spalle ..in un angolino,le si accostò baciandole le spalle, e cingendola.
- Ei .. -
Non gli rispose, era imbronciata come una bambina ..
- Jasmine e dai .. che c'è?-
- Mi chiedi che c'è? Cazzo, è come se mi chiama un mio amico e mi dice di masturbarmi , ma come la prendi??-
Lui rimase in silenzio, continuò ad accarezzarle una spalla.
- Nemmeno rispondi.- borbottò per non farsi sentire.
- Senti ha tipo .. una fissazione,okey? Non è colpa mia se sono così attraente!- nelle ultime parole si era permesso di mettere un pizzico d'ironia,lei scosse la testa .. si voltò verso lui.
- Sono gelosa..- disse piano, come per non farsi sentire.
- Anche io lo sono .. credimi.- le posò una mano sulle labbra.
- Si ma non ne hai motivo! E poi che m'incazzo a fare? Sono solo una delle tante che ti vengono dietro.-si sedette sui cuscini, coprendosi con il lenzuolo, sul viso teneva il broncio.
- Però sei l'unica che amo.- disse accoccolandosi vicino a lei.
- Perchè ti chiama?- insistette.
Lui alzò le spalle:- Non lo sò .. forse gli piaccio,o forse non ha niente da fare ..-
- Non voglio entrare in competizione con donne di questo calibro, io in confronto faccio schifo.-
- Non mi è mai piaciuta ..-
Lei lo guardò inarcando le sopracciglia ..'bugiardo'.
- Cioè,è bellissima per carità, ma .. anche il carattere conta per me,è troppo esplicita ! Per farti capire com'è , una notte mi ha chiamato,dicendomi di toccarmi perchè lei lo stava facendo, ho spento il telefono .. il giorno dopo, l'ho incontrata in studio,mi ha guardato e mi ha detto 'Mikee,questo è il dito con cui mi sono toccata ieri sera hihihi' -
Lei rise per come lui l'aveva imitata, e anche Michael si lasciò scappare una risata, ma si coprì il viso con la mano, perchè si sentiva imbarazzato ..
- Voglio crederti .. -
Lui la guardo,accarezzandole una guancia.
-Devi .-