Conversazioni telefoniche tra MJ e l'amica Glenda su Youtube. Aggiornamento: telefonate inedite. Da pagina 5 traduzione integrale delle conversazioni

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badgirl.
00venerdì 10 settembre 2010 16:00
Re: Re: Re:
ladythriller, 10/09/2010 15.46:



Perchè prima o poi ti devi pur fidare di qualcuno...ti immagini una vita intera a guardarti da tutti?
Forse aveva così tanto bisogno di un'ancora di salvataggio che ha ripetuto a se stesso che non c'era nulla di male. Sicuramente Bashir gli ha fatto credere di essere veramente intenzionato ad aiutarlo.
E poi quello era un brutto periodo per lui, si può dire ciò che si vuole, che era un mito vivente eccetera, ma soffriva per non essere amato come prima. Qualsiasi cosa, pensava, avrebbe potuto aiutarlo.
Con questo post rispondo pure a Camila.



Infatti, la cosa che mi fa più male è sapere che l'ha fatto perchè voleva essere amato come prima.............


ladythriller
00venerdì 10 settembre 2010 16:03
Re: Re: Re: Re:
badgirl., 10/09/2010 16.00:



Infatti, la cosa che mi fa più male è sapere che l'ha fatto perchè voleva essere amato come prima.............




Idem. E qualsiasi cosa facesse, per un motivo o per un altro, non andava mai bene [SM=x47964]

Dalila24
00venerdì 10 settembre 2010 16:54
Re:
Camila@, 10/09/2010 15.58:

Ladythriller, concordo pienamente con te, infatti l'ho detto: ha sbagliato per bisogno di troppo amore. Il mio essere così dura con lui è dettato solo dall'amarezza. Avrebbe potuto gestire le cose in maniera diversa se solo avesse voluto. Non avrebbe dovuto far altro che avere un pò più di fiducia in sè stesso e nelle persone "normali".



Non è così facile, specialmente in certi momenti in cui ci si rivela più fragili e vulnerabili, e per questo facilmente manipolabili da individui senza scrupoli che vogliono sfruttare il tuo dolore e la tua sofferenza per ottenere i loro scopi. Questi esseri ignobili che lo hanno rovinato hanno fatto leva sui suoi punti deboli. A tutti noi ci capita di fare errori nella vita, di essere traditi e sfruttati da persone che si sono mostrate a noi amiche, e se nel nostro piccolo mondo dobbiamo sempre guardarci le spalle figuriamoci in quel mondo dove ha vissuto Michael, in cui era davvero difficile capire chi si interessasse davvero a lui come persona.
Michael ha sofferto molto, moltissimo. Rispettate il suo dolore ed evitate di giudicarlo almeno adesso che non c'è più, ricordando quanto di buono ha fatto e ci ha donato, che è questa la cosa più importante.
Victoryfan
00venerdì 10 settembre 2010 17:03
Re: Re:
Dalila24, 10/09/2010 16.54:



Non è così facile, specialmente in certi momenti in cui ci si rivela più fragili e vulnerabili, e per questo facilmente manipolabili da individui senza scrupoli che vogliono sfruttare il tuo dolore e la tua sofferenza per ottenere i loro scopi. Questi esseri ignobili che lo hanno rovinato hanno fatto leva sui suoi punti deboli. A tutti noi ci capita di fare errori nella vita, di essere traditi e sfruttati da persone che si sono mostrate a noi amiche, e se nel nostro piccolo mondo dobbiamo sempre guardarci le spalle figuriamoci in quel mondo dove ha vissuto Michael, in cui era davvero difficile capire chi si interessasse davvero a lui come persona.
Michael ha sofferto molto, moltissimo. Rispettate il suo dolore ed evitate di giudicarlo almeno adesso che non c'è più, ricordando quanto di buono ha fatto e ci ha donato, che è questa la cosa più importante.



Mi sembra che non ci sia niente altro da aggiungere....Grazie delle tue parole..
meryna81
00venerdì 10 settembre 2010 17:31
Re:
Camila@, 10/09/2010 15.58:

Ladythriller, concordo pienamente con te, infatti l'ho detto: ha sbagliato per bisogno di troppo amore. Il mio essere così dura con lui è dettato solo dall'amarezza. Avrebbe potuto gestire le cose in maniera diversa se solo avesse voluto. Non avrebbe dovuto far altro che avere un pò più di fiducia in sè stesso e nelle persone "normali".




Il punto è che Michael non solo non ha mai avuto una vita normale ma non si è nemmeno mai relazionato con persone normali. La gente che lui frequentava era quella del suo ambiente, quell'ambiente amato/odiato, croce e delizia di tutta la sua esistenza.
Spesso allontanava queste persone ma più spesso le cercava perchè tutti abbiamo bisogno di qualcuno accanto. Si circondava di certa gente perchè solo certa gente poteva avvicinare una super star planetaria.
Ha tentato, a volte, di frequentare persone normali, di solito famiglie con bambini come in giro se ne vedono tante ma, nella maggior parte dei casi, non è andata bene. Trovava più che altro persone che si approfittavano di lui, interessate al suo conto in banca più che al resto. A tutti noi capita spessissimo di sbagliare a valutare le persone, immagina un po' quanto doveva essere difficile per Michael (con il suo vissuto, con la vita che faceva ecc) non solo circondarsi di gente semplice ma anche capire chi fosse onesto e chi no.

Il fatto che Michael cercasse sovente la compagnia di famiglie normali (come ho detto anche prima e come emerge anche dalla conversazioni in oggetto) dimostra che lui ha tentato di reagire, di vivere quella vita che non aveva mai avuto, che non conosceva ma di cui aveva bisogno.
ladythriller
00venerdì 10 settembre 2010 17:44
Neanche io mi sento di giudicarlo, perchè se avessimo la palla di vetro eviteremmo parecchi errori!
Purtroppo il futuro non si può prevedere nè si può sapere con certezza se un comportamento ci renderà infelici.
Quante volte ci capita di guardare al passato e di darci degli stupidi perchè non abbiamo capito in tempo che stavamo commettendo un errore!E se potessimo tornare indietro ci comporteremmo diversamente! Ripeto, spesso non sbagliamo perchè vogliamo autodistruggerci ma perchè non abbiamo una giusta conoscenza della realtà e Michael, come dice Meryna, non aveva mai avuto neanche una vita normale. Era vissuto per così dire fuori dal mondo, senza neanche avere la possibilità di "prendersi una vacanza" da se stesso per guardare alla sua vita da una diversa prospettiva.
E la gente (esclusi i fan) non ha mai voluto dargli veramente una seconda chance, intrappolandolo in schemi e preconcetti che gli hanno impedito di riprendersi persino la dignità.
Antonella-60
00venerdì 10 settembre 2010 19:09

Perdonate l'incursione ma sento di dover postare questo piccolo pensiero di Paulo Coelho:

"Non possiamo mai giudicare le vite degli altri, perchè ogni persona conosce solo il suo dolore e le sue rinunce. Una cosa è sentire di essere sul giusto cammino, ma un’altra è pensare che il tuo sia l’unico cammino."




lialla
00venerdì 10 settembre 2010 20:00
Mi ha colpito la frase di Meryna che dice che Michael ha tentato di frequentare famiglie normali con bambini ma di solito non è andata bene..
Beh scusate se il mio è un pensiero impopolare ma, se ci riferiamo a Jordie, che veniva da una famiglia, diciamo normale, io non credo che prendere un ragazzino e portarlo per dei pomeriggi in un negozio di giocattoli dicendo "compra quello che ti pare" e spendere poi migliaia di dollari o trasportarlo in giro per il mondo su jet privati e hotel di lusso sia il modo corretto di frequentare persone normali. Al di là del fatto che, trattandosi di ragazzini,lo trovo un comportamento davvero poco educativo per loro che comunque non appartenendo al suo mondo, prima o poi sarebbero dovuti "scendere dalla giostra" di Michael e del suo regno di fiaba, non mi sembra molto sensato neanche per lui.
Io credo che a Michael non piacesse affatto l'idea di vivere una vita normale, come la intendiamo noi, e non solo perchè il suo denaro gli permetteva ben di più, ma proprio perchè (e qui non mi dilungo sull'origine, ma certo la sua infanzia lo ha molto influenzato) a lui piaceva vivere nel mondo incantato e diciamolo, finto di Neverland. Con questo non voglio certo esprimere un giudizio, come qualcuno ha scritto Michael ha pagato ad un prezzo altissimo, alla fine con la sua stessa vita, ogni singolo errore che ha commesso. Solo che a volte mi fa un pò arrabbiare pensare che insomma, qualche errore avrebbe potuto davvero evitarlo, no?
mimma58
00venerdì 10 settembre 2010 21:04
Re:
Antonella-60, 10/09/2010 19.09:


Perdonate l'incursione ma sento di dover postare questo piccolo pensiero di Paulo Coelho:

"Non possiamo mai giudicare le vite degli altri, perchè ogni persona conosce solo il suo dolore e le sue rinunce. Una cosa è sentire di essere sul giusto cammino, ma un’altra è pensare che il tuo sia l’unico cammino."


Antonella giusto pensiero quello di Paulo Coelho.Ti quoto!





meryna81
00venerdì 10 settembre 2010 21:10
Re:
lialla, 10/09/2010 20.00:

Mi ha colpito la frase di Meryna che dice che Michael ha tentato di frequentare famiglie normali con bambini ma di solito non è andata bene..
Beh scusate se il mio è un pensiero impopolare ma, se ci riferiamo a Jordie, che veniva da una famiglia, diciamo normale, io non credo che prendere un ragazzino e portarlo per dei pomeriggi in un negozio di giocattoli dicendo "compra quello che ti pare" e spendere poi migliaia di dollari o trasportarlo in giro per il mondo su jet privati e hotel di lusso sia il modo corretto di frequentare persone normali. Al di là del fatto che, trattandosi di ragazzini,lo trovo un comportamento davvero poco educativo per loro che comunque non appartenendo al suo mondo, prima o poi sarebbero dovuti "scendere dalla giostra" di Michael e del suo regno di fiaba, non mi sembra molto sensato neanche per lui.
Io credo che a Michael non piacesse affatto l'idea di vivere una vita normale, come la intendiamo noi, e non solo perchè il suo denaro gli permetteva ben di più, ma proprio perchè (e qui non mi dilungo sull'origine, ma certo la sua infanzia lo ha molto influenzato) a lui piaceva vivere nel mondo incantato e diciamolo, finto di Neverland. Con questo non voglio certo esprimere un giudizio, come qualcuno ha scritto Michael ha pagato ad un prezzo altissimo, alla fine con la sua stessa vita, ogni singolo errore che ha commesso. Solo che a volte mi fa un pò arrabbiare pensare che insomma, qualche errore avrebbe potuto davvero evitarlo, no?



No no no no...

Io credo che i bambini che hanno avuto la fortuna di conoscere Michael abbiano ricevuto da lui Amore incondizionato, serenità, armonia e basta. Certo lui faceva spessisimo regali costosi ma non certo per viziarli, semplicemente perchè, potendoselo permettere, voleva regalarE a quei bimbi dei momenti di svago..quale bambino non sogna di ricevere tantissimi regali, di salire su una grossa e luccicosa auto ecc? Michael regalava loro un sogno, una fuga dalla realtà, spesso triste e dolorosa in cui vivevano! Se avesse potuto li avrebbe adottai tutti ma non potendo, faceva per loro il possibile. E non mi riferisco solo all'aspetto materiale. I regali, per Michael, erano semplicemente un modo per esprimere il suo Amore verso quelle creature..non certo un tentativo di comparli o destabilizzarli. Lui stesso, da bambino, aveva rubato i gioielli della mamma per darli alla maestra in segno di affetto. Da qui si comprende che per Michael fare un regalo costoso era un modo per esprire i suoi sentimenti.
I regali, tuttavia, erano solo una contorno a qualcosa di molto più importante che lui donava:Amore, attenzione, tempo...tutte queste cose sono fondamentali e determinanti per uno sviluppo sano e sereno.

I figli di Michael sono cresciuti nel lusso più sfrenato ma hanno avuto un ottimo esempio dal padre..lui ha insegnato loro che esistono cose più importanti dei giochi e dei regali e che non devono dimenticare chi soffre. Sono sicura che ha fatto lo stesso anche con i bambini che gli è capitato di avere accanto. Li ha riempiti di regali costosi? Puo' essere... ma soprattutto li ha riempiti di Amore!

Non facciamolo passare per un miliardario incosciente che, circondato da bambini, se ne andava in lungo e largo facendo spese folli! E' esattamente l'immagine che quel verme di Bashir voleva dare di Michael! Sveglia!

Non è stato certo lo stile di vita di Michael a deviare le menti malate di Chandler, Arvizio e company...si trattava di persone immorali che purtroppo Michael ha avuto la sfortuna di incontrare e di non rinoscere subito per quello che davvero erano: dei vermi!
lialla
00venerdì 10 settembre 2010 21:52
Anch'io sono mamma di un ragazzino, e quindi nel mio giudizio sono sicuramente poco obiettiva.. io amo moltissimo Michael come artista e come essere umano, ha davvero fatto cose grandiose. Questo non toglie che, secondo il mio parere, alcuni dei suoi comportamenti non siano stati corretti, certo innocenti, sicuramente in buona fede, ma alla fine quale bene hanno portato?
Più che al caso Arvizo, mi riferisco ai Chandler (la fonte qui è il Taraborrelli): anche eliminando dalla scena il padre (per il quale la tua definizione di verme è fin troppo benevola) io non credo comunque che dare come imput ad un ragazzino di 13 anni, non parliamo di bambinetti di 6/7 anni, quello di " non crescere mai" e "vivere per sempre con me a Neverland" sia poi tanto positivo. Se poi vogliamo a tutti i costi continuare nell'idolatria per cui Michael qualsiasi cosa facesse andava bene, allora non vale neanche la pena parlarne.
Spero che non mi paragonerai a Bashir: io non ho mai mai avuto il minimo dubbio sull'assoluta innocenza delle sue intenzioni, solo che a volte anche pensando di fare bene si può sbagliare, no?
Io devo confessarti che, da mamma prima che da fan, alcune domande me le sono poste e quando il Taraborrelli scrive che Jordie anzichè recarsi alla festa di fine anno scolastico ha scelto di passare la serata/notte con Michael, beh io penso che, per il bene del ragazzo e della sua crescita, forse Michael avrebbe potuto convincerlo del contrario, no?
Comunque, è solo una mia opinione personale, spero che avrai capito cosa intendo, scusa se sono andata OT. Non voglio certo processare Michael, solo che un minimo di obiettività è indispensabile credo, anche se a volte è doloroso.
FLY67.
00venerdì 10 settembre 2010 23:43
Non sò dove ma in un'intervista disse "non sono stupido se fossi stato
stupido non avrei avuto tanto successo" dobbiamo ammettere che Basir è
stato abile.Lui ha detto che le donne volevano salvarlo,e che non voleva essere salvato.
Ha detto la stessa cosa Lisa, "materializzava intorno a se delle sanguisughe"
"non sono riuscita a salvarlo" e secondo me lei ci ha provato davvero.
Che a lui piacessero i leccapiedi è risaputo,ma quando ti circondi di queste figure non puoi aspettarti altro che carognate.
Anch'io sono triste per questo,ma nave era sua .....forse a volte il suo ego a volte prendeva il sopravvento.

Io ho sempre fatto ciò che era giusto per gli altri,ma avrei voluto tanto sbagliare,lui ha fatto la vita che ha voluto e di questo sono
felice,se si vive come vogliono gli altri si muore ogni giorno!
Camila@
00sabato 11 settembre 2010 13:51
Fermi tutti! Io non l'ho giudicato: non l'ho fatto prima della morte e non lo faccio adesso. Dico solo di guardare le cose con occhio critico e maggiore obiettività. Dopo le prime accuse di pedofilia avrebbe dovuto ben guardarsi dal farsi vedere ancora con dei ragazzini, come da più parti gli fu suggerito. Lui rispose che non faceva nienta di male e se noi, miseri mortali, non riusciamo a capire questa cosa, è un problema nostro non suo. Lui ha ragione e noi torto, punto! Non credo che ci fossero alternative quando s'incaponiva su una cosa. E' difficile fidarsi delle persone, ok però perchè ti fidi proprio di un giornalista, tu che oltretutto li hai sempre odiati, e come se fosse la cosa più normale del mondo vai a dire che non c'è niente di male a dividere il letto con un bambino (e, oltretutto, vai a dirlo dopo che sei già stato accusato di pedofilia una volta). Io, da fan, conosco la sua storia e il suo vissuto e riesco anche a trovare una spiegazione, pur non condividendo. Qui non si tratta di giudicare, si tratta di capire perchè, se il 99,9% delle persone la pensa in un modo e tu sei l'unico a pensarla in un altro, non ti viene il dubbio che forse qualche errore lo stai facendo? Se io vedo la persona che amo cacciarsi continuamente nei guai, suo malgrado, faccio di tutto per aiutarla e penso anche voi, ma se quella persona non si lascia aiutare io posso fare ben poco, non ho la bacchetta magica! Lo stesso ragionamento vale per MJ. Tutto quel che resta alle persone che lo hanno amato e hanno cercato di aiutarlo, non è un facile giudizio ma una terribile amarezza.
FLY67.
00sabato 11 settembre 2010 16:06
Hai ragione Camila è un problema nostro,la grandezza di Micheal era proprio questa lui vedeva le cose in modo diverso.

BEAT IT 81
00domenica 12 settembre 2010 01:28
Per lo più sono d'accordo con quello scritto da Meryna, ma penso cmq, che è veo, facva fatica a fidarsi di tutti x colpa del suo vissuto, nn sapeva ben riconoscere chi gli stava vicino x vero amore o per interesse, xò dico, successo una,due, tre volte, alla quarta vuoi essere più accorto?!? Lo so perfettamente che MJ era un uomo come tutti e che come tutti noi ha fatto degli errori (sono io la prima ad ammettere e riconoscere che nella sua pure breve vita di cazzate e decisioni sbagliate ne ha prese parecchie)o preso decisioni più o meno errate, ma penso anche che a volte avrebbe potuto essere più furbo, anche xè a lungo andare questi errori li ha pagati sempre più cari fino all'estremo, la vita ;-(((((((((( . Nn voglio giudicarlo, ci mancherebbe, nn mi permetterei mai, anche xè nn posso sapere cosa voglia dire vivere in quell'ambiente, ma dico solo che avrebbe potuto essere più furbo a volte.
heidy76
00domenica 12 settembre 2010 12:16
Re:
Camila@, 11/09/2010 13.51:

Fermi tutti! Io non l'ho giudicato: non l'ho fatto prima della morte e non lo faccio adesso. Dico solo di guardare le cose con occhio critico e maggiore obiettività. Dopo le prime accuse di pedofilia avrebbe dovuto ben guardarsi dal farsi vedere ancora con dei ragazzini, come da più parti gli fu suggerito. Lui rispose che non faceva nienta di male e se noi, miseri mortali, non riusciamo a capire questa cosa, è un problema nostro non suo. Lui ha ragione e noi torto, punto! Non credo che ci fossero alternative quando s'incaponiva su una cosa. E' difficile fidarsi delle persone, ok però perchè ti fidi proprio di un giornalista, tu che oltretutto li hai sempre odiati, e come se fosse la cosa più normale del mondo vai a dire che non c'è niente di male a dividere il letto con un bambino (e, oltretutto, vai a dirlo dopo che sei già stato accusato di pedofilia una volta). Io, da fan, conosco la sua storia e il suo vissuto e riesco anche a trovare una spiegazione, pur non condividendo. Qui non si tratta di giudicare, si tratta di capire perchè, se il 99,9% delle persone la pensa in un modo e tu sei l'unico a pensarla in un altro, non ti viene il dubbio che forse qualche errore lo stai facendo? Se io vedo la persona che amo cacciarsi continuamente nei guai, suo malgrado, faccio di tutto per aiutarla e penso anche voi, ma se quella persona non si lascia aiutare io posso fare ben poco, non ho la bacchetta magica! Lo stesso ragionamento vale per MJ. Tutto quel che resta alle persone che lo hanno amato e hanno cercato di aiutarlo, non è un facile giudizio ma una terribile amarezza.


Camila sono d'accordo con te,in specialmodo con cio' che ho evidenziato ma Michael ha voluto vivere la sua vita a modo suo e come voleva ed e' questa,credo,la sua forza,e' stato caparbio nel voler contraddire i canoni prestabiliti e impostigli dalla societa'..e' stato molto forte e coraggioso ed io lo ammiro anche per questo,e' ovvio che poi ne ha pagato le conseguenze sia nel bene che nel male ma lui ha voluto correre ugualmente questo rischio,come si dice contento lui...alla fine pero' tutto quello che ci resta a noi,come hai giustamente detto tu,e' solo una profonda amarezza [SM=g27813] [SM=x47926] [SM=g27813]

silvia80.
00martedì 14 settembre 2010 00:50
Ma sono tutte qui le conversazioni tradotte? Peccato ne vorrei delle altre, anche se mi sono resa abbastanza conto su molti aspetti della personalità di Mike.
mo.vir
00martedì 14 settembre 2010 01:45
Re:
lialla, 10/09/2010 21.52:

Anch'io sono mamma di un ragazzino, e quindi nel mio giudizio sono sicuramente poco obiettiva.. io amo moltissimo Michael come artista e come essere umano, ha davvero fatto cose grandiose. Questo non toglie che, secondo il mio parere, alcuni dei suoi comportamenti non siano stati corretti, certo innocenti, sicuramente in buona fede, ma alla fine quale bene hanno portato?
Più che al caso Arvizo, mi riferisco ai Chandler (la fonte qui è il Taraborrelli): anche eliminando dalla scena il padre (per il quale la tua definizione di verme è fin troppo benevola) io non credo comunque che dare come imput ad un ragazzino di 13 anni, non parliamo di bambinetti di 6/7 anni, quello di " non crescere mai" e "vivere per sempre con me a Neverland" sia poi tanto positivo. Se poi vogliamo a tutti i costi continuare nell'idolatria per cui Michael qualsiasi cosa facesse andava bene, allora non vale neanche la pena parlarne.
Spero che non mi paragonerai a Bashir: io non ho mai mai avuto il minimo dubbio sull'assoluta innocenza delle sue intenzioni, solo che a volte anche pensando di fare bene si può sbagliare, no?
Io devo confessarti che, da mamma prima che da fan, alcune domande me le sono poste e quando il Taraborrelli scrive che Jordie anzichè recarsi alla festa di fine anno scolastico ha scelto di passare la serata/notte con Michael, beh io penso che, per il bene del ragazzo e della sua crescita, forse Michael avrebbe potuto convincerlo del contrario, no?
Comunque, è solo una mia opinione personale, spero che avrai capito cosa intendo, scusa se sono andata OT. Non voglio certo processare Michael, solo che un minimo di obiettività è indispensabile credo, anche se a volte è doloroso.




Un consiglio, più che Taraborrelli (utile anche lui) è molto interessante leggere riguardo il crudele processo - vedi "Il Complotto" di A.Jones - dove vengono messi in luce gli intrighi dei famigliari (vedi Arvizo-Chandler) e degli stessi ragazzini che accusarono ingiustamente Michael Jackson. I comportamenti di MJ sono SEMPRE stati corretti, non erano corretti quelli degli stessi ragazzini strumentalizzati ed istruiti da famigliari farabutti e desiderosi di guadagno, questa è la realtà, quì siamo di fronte ad un caso di presunto colpevole, di un innocente che è stato, sì, assolto da colpe che non aveva mai commesso, ma che hanno lasciato un marchio indelebile, causa la visione bigotta e colpevolista della maggior parte della gente che vede il "pedofilo" o il "deviato" ad ogni angolo...
4everMJJ
00lunedì 26 novembre 2012 07:35
Aggiornato nel primo post il link delle trascrizioni dal quale si possono scaricare anche gli audio [SM=g27822]

wiwis
00lunedì 26 novembre 2012 12:21
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