Michela Jackson 95, 28/09/2011 17:07:
Michael non stava male fisicamante ma piscologicamente, altrimenti non si spiegano le dichiarazioni di Ortega e Ferringo che più volte dicono di averlo visto in una situazione fisica normale, ovvimante non era al top ma bisogna considerare che era un uomo di 50 anni. Complotto ? Forse...ma io non ci credo. TII è stata la goccia che ha fatto trabbocare il vaso...ormai Michael era completmante dipendente dai farmaci che in un modo o nell'altro lo avrebbero portato alla morte...magri non così giovane, ma di sicuro non sarebbe vissuto molto a lungo. Il fatto che un giorno veniva visto pimpante, allegro, positivo e carico e un altro infreddolito debole e in stato confusionale fa capire lo stato mentale in cui si trovava. Murray è un medico incompetente che non era in grado di curare un pazinente del genere con gravi problemi piscolgici...i suoi 4 anni se li deve fare tutti....sono anche troppo pochi.
Per la registrazione non credo si sia stata un idea di Murray ma dello stesso Michael...non so a voi ma a me quelle parole che riusciva a stento a dire mi suonano come se volesse comunicare qulcosa....per questo chiese a Murray di registrarlo.
Dicono che testimonieranno anche i figli...so che per loro sarà un grande dolore e uno sfrozo enorme presentarsi là e raccontare le ultime ore di vita del papa, ma sono gli unici che gli erano costantmente vicini e possono sicurmante delucidarci meglio sulla faccenda cercando anche di farci capire lo stato mentare e fisico di Michael prima che il TII fosse anche solo pensato.
E' pazzesco il modo in cui la fama riesce a disintegrare la vita di un uomo...sono veramante scossa...
Michela ha centrato il punto alla grande, MJ stave male psicologicamente, da tanti anni ormai!!!
Direi che era molto depresso e dipendente da vari farmaci...
Il discorso del pre concerto, beh MJ e’ sempre stato molto agitato e “malato” prima di un concerto in particolare come ad esempio nel caso del Victory Tour e di quest’ultimo non sentiva di avere il totale controllo. Quindi attacchi di panico e malori sono sempre stati presenti prima dei concerti.
Tutto sommato la registrazione, a parte la pena iniziale, la trovo positiva, nel senso che e’ chiaro che Mike era sotto l’effetto di sostanze prescitte pero’ dal suo “medico” li presente... tutto sommato lui in un momento in cui non erano presenti freni inibitori o barriere difensive parlava di quello a cui teneva di piu’ al mondo, la sua carriera, il fatto di essere il migliore... e che avrebbe voluto dare poi soldi in beneficenza per un ospedale...
Insomma era proiettato al futuro e non parlava di non farcela o annullare... almeno sappiamo che ci credeva e che in cuor suo ci ha provato fino alla fine!
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