storia di un io........forse di un sé

Chi sono?

Bella domanda!
Cominciamo dal nome……..
Adelaide non mi piace,cerco di consolarmi pensando che fu nome regale ma non so perché esso mi ricorda più una zia incartapecorita dal collo lungo dedica alla nobile arte dell’uncinetto che io invano ho cercato d’imparare!
Non parliamo quando poi me lo storpiano, (andiamo sempre di fretta anche nel parlare) diventa Adele, proprio un altro nome o ancor peggio Ade che, permettetemi di ricordare, indica il regno dei morti che certo non mette allegria!
Mi sarebbe piaciuto chiamarmi Aurora; mi da un senso di speranza, visto l’attuale periodo di crisi individuale e sociale non guasta mai dare avere qualcosa alla quale aggrapparsi!
A tal proposito vi devo confessare che pur essendo napoletana non avevo mai avuto nessuna propensione per gli amuleti ma negli ultimi tempi in casa è spuntato un piccolo cornetto e per “par condicio” un occhio di Allah e un geko indiano…….non si mai…….
L’aspetto fisico…….dipende…..da cosa? Direte voi…….dal periodo, picassianamente parlando, in cui mi trovo…….se è rosa sono gradevole anzi oserei dire affascinante:
nel caso di periodo super blu lievito come il panettone ma a differenza di esso i risultati estetici sono molto meno esaltanti!
Per consolarci donne fisarmoniche visitiamo una mostra di Botero! Sicuramente ci sentiremo meglio e in alcuni casi anche magre!
Ho iniziato da quindici giorni una dieta ricordando a me stessa”… mens sana in corpore sano”.
Quando guardo la carotina cruda, il brodino senza sale con un’anima di olio mi assale il dubbio amletico : essere o non essere…..magri?
Poi pensando alle taglie eufemisticamente chiamate comode che oltre che brutte sono anche più costose mi ritorna la voglia di vincere questa battaglia.
Mi peso ogni giorno e a volte mi domando se la bilancia non abbia un’anima un po’ cattivella quando sembra ridere più che scricchiolare sotto il mio peso!
Adesso,quasi seria, lancio (è importante una buona mira) un messaggio, ammesso che qualcuno mi legga:” donne intelligenti se la vostra fame è fame di affetto,d’amore e non una scelta culinaria non mangiate……costa troppo in tutti i sensi!
Banalità? No, vita vissuta!



Vi farò sapere,a fine libro, se mi sono comportata da donna intelligente. Credo che questa sia la volta buona ,visto che non lo faccio per piacere ma per piacermi!
Però sarebbe bello incontrare un uomo che mi dicesse……. mi piaci così se dimagrisci dovrò abituarmi all’idea…..chiaramente sto parlando di metafisica!

Cosa faccio?

L’insegnante elementare direi……..
Ho paura di quello che sto per dire …….potrebbe essere usato contro di me!
Non mi sento una insegnante come s’intende di solito piuttosto una donna che ha la fortuna di “vivere” con i bambini molte ore del giorno…..
Non in-segno nulla; scopro insieme a loro il mondo della conoscenza con l’aiuto di una fantasia non mortificata ancora dalla razionalità selvaggia che ci contraddistingue. Spesso ne esce fuori un lavoro creativo e più incisivo di una mera trasmissione d’informazioni preconfezionate.
Mi piace tanto il mio lavoro che lo farei anche gratis!!( altra affermazione pericolosa!!)
Non ho figli forse per questo li amo ancora di più!