"Quando eri con lui sentivi veramente che Dio era dentro di lui. Era una persona incredibile, sovrumana, ma ti trattava sempre come un suo pari. Era tuo amico e non ti chiedeva mai nulla in cambio".
"Il suo unico sogno era quello di curare tutti i bambini malati del mondo. E quando io dicevo: 'Ma non è impossibile?' Michael iniziava a piangere. Si commuoveva molto per le cose che lo emozionavano. Penso di poter dire che era un puro innocente in un mondo che non era più così innocente".
Queste che ho riportato sono le parti che mi hanno colpito di più di questa bellissima testimonianza di Ratner. La prima frase è stupenda e colpisce davvero come chi lo ha frequentato spesso e gli ha voluto davvero bene percepisse l'essenza così pura e unica di MJ. L'altra frase mi ha molto colpita xè è molto vera, purtroppo Michael era un innocente in un mondo che l'innocenza non sa più dove sta di casa e fa male leggere queste parole. Ancora grazie Cristiana x aver postato questa bellissima intervista.