http://www.michaeljackson.com/us/node/348937
Più o meno quello che ha detto Ortega nell'intervista al ChicagoTribune
Michael Jackson's This Is It" non doveva essere così, Mi dispiace che ci sarà un film", spiega Kenny Ortega "Questo non è il modo in cui avrei voluto raccontare questa storia".
Kenny Ortega spiega che il film proviene da tre fonti:
la prima : le riprese di due telecamere a uso personale di Jackson;
la seconda ; le riprese dei 3 D che erano previste per l’O2.
la terza: le riprese fatte in stile documentario che sarebbero servite per il Live dei concerti a Londra.
Ortega non desiderava occuparsi del film ma poi ha accettato considerando questo film come un suo ultimo saluto a Michael. L'arco narrativo del film è una replica di quello che sarebbe stato l'arco narrativo del concerto. Le Canzoni appaiono nello stesso ordine.
Lo spettacolo era quasi pronto , il giorno in cui è morto Michael dovevano provare Dirty Diana , We are the world e Heal the World.
Cosa voleva fare con TII ?
Michael desiderava restituire qualcosa ai suoi fans , desiderava sensibilizzare l’attenzione sulle varie cause ambientali sul mantenere la pace e desiderava mostrare ai suoi figli cosa il loro papà avesse fatto nella sua vita.
Kenny Ortega esclude la possibilità di poter rilevare attraverso il film il suo stato di salute. La Sony ha vietato di inserire immagini che riportassero MJ in maniera negativa .
Quando gli hanno chiesto se Michael avrebbe avuto successo a Londra , Kenny Ortega risponde:
“Non era nervoso , ricordatevi che lui faceva queste cose da quando era bambino. Sapeva che la vita ha ostacoli, e che la vita era in gioco … ma le ultime due notti, sembrava come se avesse tirato fuori dei nuovi ingranaggi. Ci aveva reso credenti."
"Noi abbiamo provato a fare un film che pensiamo a Michael sarebbe piaciuto"
(Per la cronaca in queti giorni Ortega è a Londra
fonte kennyortega.blog)