Intervista a Randy Phillips

Io posso dire solo che Michael ha sempre avuto ragione nel dire che si sentiva SOLO E PRIVO DI AMORE...Ma dove sono finiti quei manager che proteggono i loro artisti da ogni punto di vista, anche per guadagnare dal loro lavoro è chiaro, ma che mai baratterebbero la loro vita per il denaro? Razza estinta da un bel pò di anni ormai... Attenendomi alle parole di questo falco, Michael non mangiava, lavorava fino a tardi stremato com'era e loro si dicevano preoccupati fino ad IMBOCCARLO??? Ma anche nel tuo interesse, affrontalo e digli che non può andare da nessuna parte riducendosi l'ombra di sè stesso!!!!!!!! Come avrebbe ottenuto l'idoneità alla visita medica pre-tour?? Gliel'avrebbero truccata pur di farlo esibire? Rischiando che avesse un collasso sul palco? Eh già, tanto non è una persona, è solo una macchina per fare soldi e quanti ne sta generando anche da morto...Che vergogna, che schifo. Michael amava tanto i suoi fans perchè aveva capito che solo dalla gran parte di loro poteva ricevere un sentimento vero e disinteressato...Se pure hanno fatto degli sbagli, l'hanno sempre fatto in buona fede, cosa che non si può dire nemmeno di certi membri della sua famiglia. La sua vita doveva essere anteposta a tutto e invece è stato l'ultimo pensiero di tutti quelli coinvolti in questo stramaledettissimo tour, forse per lo stesso Michael è stato così, infatti io dico sempre che soltanto qualcuno in grado di andare persino contro di lui avrebbe potuto salvarlo. Io ho avuto delle amiche affette da disturbi alimentari che ostentavano condizioni di salute strepitosa al minimo accenno di preoccupazione da parte degli altri e le uniche che ne sono venute fuori sono state quelle che hanno avuto la fortuna di avere genitori pronti ad annientare la loro vita pur di salvarle! Ecco, Michael non ha avuto nessuno di veramente vicino che sia stato disposto a fare questo. E' stato stritolato da un meccanismo più grande di lui, che ha avuto gioco facile sul suo essere testardo, caparbio ed orgoglioso. Purtroppo, quando tornava a casa dopo ore di prove, non aveva nessuno che lo stringesse a sè e lo facesse sentire protetto e in grado di mandare tutto a monte, doveva piuttosto farsi forza per i suoi figli e la sensazione di non riuscirci da solo lo spingeva ad affidarsi a dei farmaci che un medico scellerato, men che mai interessato alla salute del suo paziente, continuava a somministrargli come se fossero caramelle. Lo hanno ucciso di una morte lenta, non è stato un caso che sia accaduto ad appena 15 giorni dal ritorno sul palco...