Secondo me fate un errore di fondo...
...paragonate un funerale religioso tradizionale (quello di Mike) con una commemorazione pubblica in un palazzetto dello sport (quello di Michael).
O per caso col funerale di Mike intendete quello privato al cimitero? Anche in quel caso, eventi differenti.
La cultura italiana e quella americana sono molto diverse, in questo senso.
In ogni caso, si tratta di personaggi troppo diversi tra loro; di conseguenza, anche l'atmosfera dei funerali è stata differente. Mike Bongiorno era un vero e proprio eroe popolare; la gente comune lo considerava un suo pari; una vita senza alcun ombra, senza macchie, normale; 85 anni vissuti senza uno scandalo; una vita lunga e gioiosa, vissuta fino all'ultimo con entusiasmo.
C'era commozione al funerale di Bongiorno, certo, ma non vera e propria tristezza; perchè una vita così, tutti ci farebbero la firma per viverla.
E poi, Mike Bongiorno stava simpatico a TUTTI (me compreso), per un motivo o per l'altro.
Jackson, invece, era un personaggio estremamente più importante a livello globale, ma ovviamente non poteva godere di un affetto così totale e incondizionato da parte di ogni americano; perchè Michael Jackson era cmq un personaggio 'larger than life', un diverso nel bene e nel male, una star piena di contraddizioni, ambiguità e ombre.
Non certo l'uomo della porta accanto con moglie, figli e una vita impeccabilmente 'normale'.
Per fortuna nostra.
[Modificato da criticofan 13/09/2009 12:06]
"Grazie Silvio, senza di te non ce l'avrei fatta...con affetto, Leo"