| | | Post: 1.868 | Registrato il: 09/04/2004 | Città: BARI | Età: 43 | Sesso: Femminile | Dangerous Fan | | OFFLINE |
|
Ho trovato questa poesia sul web e mi ha colpito molto, perchè rende l'idea dello stato d'animo di ognuno di noi di quel terribile 11 settembre di 6 anni fa....
la condivido con voi
PER NON DIMENTICARE
Terrore,
stupito terrore,
stupefacente terrore,
terrore assistito da milioni di sguardi increduli.
Smarriti,
sgomenti.
Lo stomaco che si chiude.
Quel che resta del pensiero,
in quel poco spazio lasciato libero dal terrore.
si chiede perché.
Inizia la notizia nelle TV del supermercato,
scarna,
gente distratta,
un occhio alla merce
l’altro agli altri occhi voltati all’in su.
Sono in alto i Tv,
altri alzano gli occhi,
la merce in mano,
sullo schermo un fuoco,
una torre in fiamme.
L’America.
Chi commenta ha lo sguardo perso, smarrito, sgomento.
Altri occhi, molti altri occhi all’insù,
la merce abbandonata,
come se non appartenesse più a quel luogo,
a quel momento.
Altro è quel momento.
Improvviso un altro proiettile,
improvviso un altro volo un altro schianto.
Come la pubblicità di un formaggio trapassato
da un coltello lanciato da lontano,
pubblicità nota, vista 1000 volte alla Tv.
La torre infilata,
la torre violata,.
la seconda torre violata.
A casa.
Bisogna andare a casa.
In una giornata così non sai cosa può succedere d’altro
e cerchi i figli in giro e gli dici di tornare,
torni anche tu, cerchi gli affetti, ti chiudi nei tuoi muri fedeli,
accendi lo schermo, guardi, vorresti guardare altrove ma non puoi :
non puoi distogliere lo sguardo dal terrore !
A questo serve il terrore: a tenere in alto lo sguardo del mondo.
A mostrare un cattivo,
e subito dopo un buono che ti salverà dal cattivo,
e si disfa una torre, non c’è più limite,
l’altra la segue.
Mai nessun film fu capace di tanto, mai nessun perverso
regista della celluloide riuscì ad immaginare tanto.
Il regista della vita sì,
il regista del Mondo,
chiunque sia, non si saprà mai,
resta oltre alla cenere.
Una domanda : perché?
chi, alla distanza, sarà avvantaggiato dall’orrore ?
Chi grazie a quell’orrore diventerà potente,
più potente, sempre più potente ?
Chi si eleggerà arbitro del mondo, arbitro della vita ,
arbitro del bene e del male ?
Chi ?
Due aerei, due torri, treni, metrò, hotel, bombe, bombe, . . .
Non più occhio per occhio dente per dente,
ma bombe per bomba,
rapporto uno a 1000,
giustizia, vendetta, affari, denaro, democrazia, morte.
Morte lontana,
lontana il più possibile,
selettiva per quel che si può.
Si sa i bambini sono vivaci,
lo dicevano anche i vecchi : non si possono mica legare,
i bambini vogliono giocare per le strade del mondo,
anche sotto le bombe.
E la bomba, prima o poi arriva.
Arriva la democrazia.
Effetti collaterali.
Deprecabili ma inevitabili effetti collaterali :
per la democrazia questo e altro
Solo con la democrazia è possibile la civiltà….
Civiltà ?
New Orleans : terroristi? America sotto tiro ?
New Orleans : esempio di civiltà ?
“ Non cercare la pagliuzza nell’occhio del tuo nemico,
cancella la trave che impedisce al tuo di vedere”
New Orleans, 2006
uomini che coltivano il giardino intorno alla casa,
ma la casa non c’è,
non c’è più
non c’è ancora.
Uomini che non vogliono che si perda il segno
della loro vita,
uomini che non vogliono che altri vivano
della loro vita,
cacciandoli dalla loro terra.
Un giardino per dimostrare di essere esistiti e di esistere.
Un pezzo di prato tosato :
per mantenere il segno di una, 100, 1000 vite.
Altro esempio di democrazia da esportare ?
2007 - niente da segnalare : tutto normale.
Solite normali bombe
Solite normali guerre
Soliti normali morti
Soliti normali arricchiti
Solite normali illusioni
Solite normali parole
Parole parole parole.
|