Magari, ma come si fa?
Stiamo vivendo la rivoluzione telematica, siamo nell'epoca della comunicazione, eppure non comunichiamo.
Eh sì perchè nonstante le potenzialità e la crescita delle opportunità per scrivere o entrare in contatto con sempre più persone e per una durata di tempo sempre più lunga, la maggior parte dei giovani non sa esprimere un concetto conciso e chiaro, seppur di base, dondolandosi tra un xkè (che non vuol dire nulla) tra una punteggiatura inesistente e tra un vocabolario di sole 300 parole! Avete capito bene: il ragazzino italiano medio non utilizza più di 300 termini, ciò significa non comunicare affatto, fraintendere tutto e continuare a scrivere ttvb xkè xò...
la cosa terribile (come se questa già non lo fosse) è che a scuola materie come italiano e letteratura italiana e straniera sono ancora obbligatorie (senza contare latino e greco, e la doppia lingua straniera per molte scuole superiori) e la domanda che sorge spontanea è "ma come faranno a scuola?" a quanto pare sono proprio gli istituti scolastici che stanno diminuendo le richieste, per venire incontro ad una gioventù troppo pigra e svogliata.
In due parole: credo che la crociata di questo forum sia inutile...
[Modificato da sery84 21/09/2006 20.00]
- you're squawking like a pink monkey bird -