Il soggetto è ottimo - ma questo è merito del genio di Moore - anche se non proprio originale, visto che anche ai tempi del fumetto esistevano già "Orwell 1984" e"Il fantasma dell'opera"; anche il tema del giustiziere mascherato che cerca vendetta non è certo innovativo.
Oggi giorno, non mi soprprende che una storia come questa abbia dato adito a polemiche negli States e in UK; mi sorprende, anzi, che siano state cmq così pacate. Le riflessioni quasi obbligate sul nostro sistema sociale e soprattutto su cosa sta accadendo nel mondo (la politica espansionistica e guerrafondaia degli States in Medio Oriente, le notizie "bomba" studiate ad arte per creare panico e terrore tra la gente, in modo da poterla controllare più agevolmente) acquistano, nella nostra situazione attuale, un gusto amaro molto forte; qlcn potrebbe vedere nel film - e nel fumetto - una giustificazione, se non un elogio, al terrorismo. E in certi termini è così...
Ma tralasciamo i meriti dell'opera di Moore per venire al film; a me NON è piaciuto. Il soggetto è ottimo, ripeto, ma la sceneggiatura è mediocre: prolissa e noiosa quando dovrebbe "stringere", è invece frettolosa e confusa quando fornisce informazioni utili e racconta fatti complessi ed articolati; tanto che chi non ha letto il fumetto faticherà ad afferrare al volo nomi, cognomi, eventi, date ecc. ecc.
Gli attori: fatta eccezione per il "mimo" Hugo Weaving (di cui, sinceramente, non riuscirei a valutare la performance dal punto di vista della recitazione, visto che ha il volto perennnemente coperto da una maschera) - e per l'ottimo John Hurt/Cancelliere Supremo (già interprete di "1984" e incredibilmente somigliante a Ian Mc Kellen!) gli altri attori non sono convincenti, a partire dalla Portman che ho trovato anzi irritante.
Unica scena d'azione memorabile: la resa dei conti finale (coltelli contro pistole).
Unica scena realmente emozionante: quella dei cittadini mascherati che assistono al Gran Finale architettato da V.
Un po' pochino, per un film di oltre due ore che sembra non finire mai. Forse Moore, che ha preteso di essere cancellato dai credits del film, ha visto giusto.
[Modificato da criticofan 30/03/2006 14.05]
"Grazie Silvio, senza di te non ce l'avrei fatta...con affetto, Leo"