Michael Jackson ha ammesso di aver comprato in passato il silenzio di persone che minacciavano di trascinarlo in giudizio con accuse imbarazzanti. Particolare non trascurabile: la popstar ha rilasciato le sue dichiarazioni prima che la rete NBC mandasse in onda un'inchiesta televisiva in cui si afferma che il cantante, nel 1990, avrebbe pagato due milioni di dollari per far tacere un ragazzino che lo accusava di molestie sessuali.
Senza mai citare la trasmissione della NBC, Jackson ha sottolineato che le sue affermazioni sono solo una risposta a rivelazioni "non vere e sensazionalistiche". L'episodio del 1990 coinvolgeva il figlio di un dipendente di Nerverland, la lussuosa tenuta di Jackson a Santa Barbara, in California. Nel 1993 un'altra accusa per lo stesso motivo fu risolta con un accordo extragiudiziario tra le parti. Nel servizio della NBC, lo sceriffo in pensione della contea di Santa Barbara, Jim Thomas, che ora lavora per la rete televisiva, racconta che venne a conoscenza della vicenda del 1990 quando indagava su quella del 1993.
Michael Jackson è attualmente sotto processo a Santa Barbara per molestie sessuali su un minore. Il divo nega tutto e si dichiara innocente.
-----------------------------------------------------------------------------------------------
Quanto più ci innalziamo, tanto più piccoli sembriamo a quelli che non possono volare (F. Nietzsche)
-----------------------------------------------------------------------------------------------