processo a Jacko entrerà nel vivo a dicembre 2004
Come preannunciato, la seconda udienza del processo ai danni di Michael Jackson, svoltasi venerdì scorso, non ha visto colpi di scena.
La nota più rilevante della giornata al tribunale di Santa Rosa, in California, è stata la decisione di far slittare il processo vero e proprio a dicembre 2004.
Il dibattimento si aprirà entro la fine dell'anno, come chiesto dal presidente della Corte, Rodney Melville, e dalla difesa, i legali Mark Geragos e Benjamin Brefman.
Nel frattempo, il tribunale ha accettato di consegnare ai difensori di Jackson tutti i documenti sul caso, in tutto circa 900 pagine.
La prossima udienza è stata rinviata al 2 aprile e neppure in quell'occasione è prevista la presenza del cantante.
Vista l'assenza di Jacko, i fan accorsi questa volta a Santa Rosa erano soltanto poche decine, rispetto alle centinaia della volta scorsa.
Anche questa volta diversi cartelli proclamavano l'innocenza di Jackson e un aereo, affittato da un ammiratore particolarmente facoltoso, ha continuato a volteggiare sopra al tribunale sventolando uno striscione con la scritta "Michael è innocente".
Jacko rischia fino a 24 anni di carcere per sette reati di molestie sessuali contro un minorenne.