Ma come fanno?

Questo è un interrogativo che mi sono posta per tutta la durata della mia passione per Michael,che continua a gonfie vele,ovviamente :
1)Come fanno quei fans a seguire Michael tappa dopo tappa di un qualsiasi tour?1 giorno qui,un giorno là,e sicuramente dentro lo stesso hotel di Michael,che non è un Motel Agip o una pensioncina economica,e neanche un albergo a 4 stelle?
2) Dove prendono tutti sti soldi?(forse non sono fatti miei).
3)Ammesso che hanno un lavoro (Anche i fans lavorano),come fanno ad assentarsi dal loro posto di lavoro?E cosa inventano al capo?
(se sono dipendenti).

Personalmente ho seguito Michael in diversi tours,ma non tappa dopo tappa.Cioè,quando è venuto in Italia,avevo la fortuna di andare a casa di mia cugina a Milano,quindi niente hotel,ma il biglietto a/r Ct-MI o CT-ROMA costa.Allora non lavoravo, studiavo, ma avevo qualcosina da parte. Stessa cosa quando sono stata a New York (Settembre 2001) e Londra (2002). Avevo, diciamo ,i soldi contati,per le cose più essenziali,e a stento mangiavo,e ,di certo ,non potevo permettermi di dividere la stanza con altre fans nello stesso hotel di Michael,anche se ne fossi tentata.
Purtroppo,l'esperienza negativa di Modena,in occasione della mancata venuta di Michael al Pavarotti and Friends,ha segnato l'inizio di tutti i miei patemi.Non dovrei lamentarmi,perchè li c'era gente che si è fatta parecchie ore di volo da mezzo mondo.
Io invece venivo solo dal sud Italia,anche se sono contenta di aver contribuito alla costruzione di una comunità del Guatemala,con il biglietto acquistato,non posso negare di esserci rimasta davvero male,e che ogni volta che si parla di partire per andare a vedere Michael in qualunque posto,mi viene un pizzico di paura di qualche forfait dell'ultimo minuto.Penso che,chi ha vissuto questa esperienza più volte di me,sarà del mio stesso avviso,vero?Quando ero a New York per il 30° anniversario di carriera di Michael,ho avuto l'impressione che alla fine Michael non si sarebbe più esibito.Dai megaschermi lo vedevo come stanco o triste e preoccupato,meno male che mi sono sbagliata.Ha un fatto uno show mitico!!!!!
Da poco ho trovato lavoro,e non è più nel negozio di famiglia,ma in una scuola,dove insegno inglese agli adulti;da dove non posso assentarmi quanto voglio.Sfuma anche un possibile viaggio in Austria.Ok,credo di essermi dilungata un pò troppo,e magari essere uscita fuori tema,ma mi auguro di non avere urtato la sensibilità di nessuno.Ciao

Quelli che seguono Mike nei tour tappa dopo tappa sono come quei tifosi di calcio che seguono la propria squadra anke all'estero. Questo perchè hanno tempo e soldi e passione

Secondo te io non ne ho passione?Ma dove li trovo tutti quei soldi per seguirlo tappa per tappa?

si, ank'io ho una passione smisurata. Evidentemente è gente che sta bene coi soldi. Ma x fare ciò deve avere anke tempo necessario, quindi non deve preoccuparsi del lavoro.
Insomma, sarà gente che di sicuro non ha problemi di soldi e può permettersi dei viaggi per il mondo

Detto poche parole FIGLI DI PAPA'... Non tutti ovvio... :rotfl:

Quando comincia seguire Michael e inizi a vivere l'atmosfera magica che c'è intorno a tutto quello che fa lui è difficile rinunciare...
Quindi si fa DI TUTTO, se necessario si fanno mille sacrifici, si fanno mille lavori, ci si concentra a tal punto che lui diventa davvero la cosa più importante...
A questo punto come molti si fanno le vacanze negli Stati Uniti o in Australia... altri se le fanno seguendo molte tappe del tour di Michael...

Poi quando entri nel giro delle conoscenze tutto diventa più facile, capisci come devi muoverti, trovi amici... è così via...

Hai detto bene,Manuel.Per guadagnare,ovviamente devi lavorare,non puoi mica andare a rubare.Poni il caso che mentre cerchi di guadagnarti quegli euro che ti serviranno per affrontare quel viaggio e tutto quel che comporta,Michael se la pensa all'improvviso e comincia un tour mondiale che tocca pure l'Europa,o anche solo un evento che ti porta comunque a fare un lungo spostamento e ad eventuali spese,e il tuo boss,al momento in cui chiedi quel periodo di congedo,ti dice che te lo puoi scordare (ovviamente evitando di dire che vai al concerto diMJ,o simili),e considerando che non hai un centesimo in tasca,che fai?

BEATI VOI!!!
VORREI VENNIRE ANCH'IO TAPPA DOPO TAPPA,MA SONO PICCOLINA...:angel:
E SE LO DICO AMIA MAMMA DI ACCOMPAGNARMI LEI MI CI MANDA A CALCI IN CULO!!!![SM=x47923]
COME VI INVIDIOOOOOOOOOO!!!!!!
VABBè PORTATE I MIEI SALUTI AL MIO IDOLO DA PARTE MIA E DITEGLI CHE UN GIORNO CI SPOSEREMO.........

Non credo che ci sia un modo standard di fare... ma mi sembra abbastanza ovvio...
Come ti ho detto Michael diventa la cosa più importante, diventa una grossa priorità sul resto. Quindi si mettono via i soldi non per la macchina o altro, ma per seguire alcune tappe del suo tour. Poi si fanno lavori a tempo determinato oppure si lascia il lavoro o si prende un'aspettativa per seguire il tour...
Se è davvero così importante, come ti dico, tutto il resto passa in secondo piano. Basta organizzarsi e avera la voglia e la volontà.
Se quello è il tuo obiettivo lo ottieni.
Come spendi 30 milioni per una macchina ne puoi spendere 3 o 4 per seguire alcune tappe di un tour, naturalmente non fai la vita da nababbo, fai sacrifici, ti adatti e vai avanti.

Poi mi sembra ovvio che con un po' di esperienza, fortuna e sfacciataggine puoi entrare negli hotel di Michael anche senza avere la camera... basta non andare in giro con magliette, striscioni e stendardi urlando a squarcia gola::banfa:
"MICHAEL I LOVE U"...



Manuel

[Modificato da airay 29/03/2003 1.53]

dato ke ho seguito l'HIStory tour per ben 3 mesi... prima cosa avevo 19 anni... le prime tappe Praga,Budapest,Bucarest e Amsterdam me le sono pagate VENDENDOMI il motorino... non avevo avuto il tempo materiale di mettere da parte una cifra sufficiente per fare quel viaggio ke all'inizio doveva essere solo Praga...certo il motorina era stato un regalo di mia madre, ma una volta venduto sarei dovuta andare in giro con i mezzi fino a quando non avrei preso la patente (a 21 anni) e comprato una macchina...

La seconda parte, quella del '97, mi ha dato più tempo, così mi sono messa sotto ed ho lavorato senza sosta in tutti i locali ke potevo come cameriera, non avevo un giorno libero,ho fatto anke le pulizie di pomeriggio per un locale messicano ke sul pavimento la mattina aveva la colla!!!, mettevo ogni singola lira da parte, mancie stipendi, soldi dei parenti per le varie ricorrenze etc..., ma nonostante questo, in tour ho avuto i miei problemi di soldi...prima cosa NON ho MAI preso a mie spese, la camera nell'hotel di Michael, certe notti ho dormito a scrocco (pokissime volte) oppure pagando una camera per 3 in 8, intrufolandomi insieme agli altri di notte...ho dormito anke per la strada...alla stazione e una notte non ho kiuso okkio!.Mi è capitato di dormire nelle scale antincendio dello hotel di Michael a Bucarest!sulla pankina di un parco nel pieno pomeriggio con la polizia ke ti sveglia perkè ti scambia per kissà ki!.Certo per fare una cosa del genere oltre alla passione per Michael ti deve piacere viaggiare e non devi farti troppi problemi... pensate ke ad Amsterdam ho dormito per due notti in una barca ormeggiata...e alle 5 in piedi alla ricerca di un bar per darsi una sistemata!. Io NON sono figlia di papà, anzi! mio padre è sempre stato contrario...mia madre mi ha spronata, ma certo non è ke le dicevo ke dormivo alcune notti nelle barche o in 8 in una doppia con il rischio di essere beccati,altrimenti ki la sentiva!. Se c'è VOLONTA' e anke il tempo, si può fare TUTTO. Non vi nego ke i compagni di viaggio sono importanti altrimenti si rischia ke il tutto diventi stessante e poco piacevole... sono molto fiera di quello ke ho fatto, è stata un'eperienza favolosa ke ripeterei subito!. Per gli altri viaggi, come Monaco,Londra etc beh lì c'è più tempo per organizzarsi e trovare i soldi, ma lavorando il mio unico "problema" è quello di poter partire...a Londra NON ho preso l'hotel di Michael alloggiavo a Nothing hill, a Berlino non sono andata dato ke ero nel bel mezzo di un lavoro... ma, sarà per un'altra volta...magari in Austria!.
Se Michael farà un altro tour, non credo ke ripeterò questa esperienza, ma sicuramente mi gusterò in altro modo le poche tappe in cui andrò...sempre ke il mio istinto non mi porti a continuare e continuare e continuare...