In penombra

Raccolta delle ombre, innumerevoli
cerchi dell’acqua passata e recinti d’aria
– avanzi d’epoca colpita da una discordia
senza origine

(quante volte, quante
volte la scorza del tronco si accartoccia
dentro pieghe sconosciute)

lungo il sentiero in penombra, oltre
i lidi favolosi, dura fatica
l’arte del disincanto e il perdono
richiesto alle voci più temute, quelle

degli assenti

Tristissima ma commovente, mi ha fatto pensare a quello che sta succedendo in Palestina.
Ciao

P.s.: in quest'isola in questo momento sembriamo Robinson e Venerdì.
Riciao

Ti ringrazio e ti auguro un sereno Natale e buone feste.
A quanto pare siamo gli unici superstiti del grande naufragio... 😀
Ciao Susy

Grazie per gli auguri, visto che mi sono sfuggite le festività ti auguro un sereno febbraio e tutti i mesi seguenti .
Credo che metterò una penna sul comodino, ho pensato tantissime poesie nel momento di addormentarmi, che se avessi preso appunti ora avrei un intero libro.. forse
Ciao, io spero sempre che spinti qualche altro naufrago (possibilmente non antropofago).