Questa è la notizia uscita oggi. Se non ricordo male fra gli impegni del contratto con lo sceicco del Bahrain (che poi gli ha fatto causa per inadempienza contrattuale) oltre al famoso album mai completato c'era proprio un'autobiografia, per cui io la metto come rumor, ma può essere che queste "memorie" esistano veramente...
Michael Jackson aveva segretamente iniziato a scrivere un'autobiografia dei suoi momenti più bui negli ultimi anni della sua vita.
Jackson, morto nel 2009, ha scritto 600 pagine di appunti sulle sue difficoltà dalla fine degli anni Ottanta fino al 2007. Ha anche accumulato schizzi e documenti, nel tentativo di correggere come era stata scritta la sua storia.
Durante questi due decenni Jackson raramente non è stato sui titoli dei giornali, non da ultimo per il pagamento a Jordie Chandler di 12,5 milioni di sterline. La sua ammissione di aver condiviso il suo letto con i bambini ha portato Jackson ad essere accusato e poi assolto nel 2005 per aver molestato Gavin Arvizo.
Un angosciato Jackson è volato quindi in Medio Oriente, dove ha iniziato a scrivere i manoscritti e dove un ex socio in affari li ha messi sotto chiave.
Il ricco socio è indeciso sulla pubblicazione del libro, che non è completo e avrebbe bisogno di essere approfondito per farne una completa autobiografia.
Jackson ha scritto una biografia,
Moonwalk, che ha dovuto essere pesantemente modificata per gli attacchi contro i membri della famiglia.
Una fonte di Los Angeles ha detto: "Il manoscritto comprende una serie di avventure e trattative commerciali di Michael. Lui mette in chiaro che è il padre di Prince e Paris. Michael ha scritto il libro perché non ha mai avuto la possibilità di raccontare la sua storia e ad un certo punto aveva bisogno di esprimere i suoi sentimenti su tutto.
"Il libro affronta la pedofilia a Neverland, insistendo su come si sentiva disgustato di essere stato accusato di questo.
"Michael parla anche di Jordie, anche se entrambe le parti hanno concordato un obbligo di silenzio quando si accordarono nel 1993.
"Uno degli aspetti chiave del libro di Michael è il suo pensiero sulla sua famiglia. Parla di come era stato deluso da tutti loro per molti anni. Ha accusato la maggior parte di loro di volere i suoi soldi e di essere gelosi della sua fama. L'unica persona che si salva è sua madre Katherine. Michael dice di aver sentito che sua madre era l'unica che capiva lui e la sua natura fragile."
Jackson è morto dopo che il suo medico, Conrad Murray, gli ha iniettato l'anestetico Propofol qualche giorno prima dell'inizio del suo tour, nel mese di giugno 2009.
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