AntonellaP85, 01/10/2012 13.10:
Questa mattina si è spento Eric Hobsbawm, uno dei più grandi storici contemporanei e non solo. Penso che più o meno tutti a scuola l'abbiano studiato, 'il secolo breve' è ormai entrato nel linguaggio comune. Per chi non lo conoscesse, suggerisco di approfondire:
www.repubblica.it/persone/2012/10/01/news/morto_lo_storico_eric_hobsbawm_l_autore_del_secolo_breve-43628431/?ref...
pensa te che "l'invenzione della tradizione" è un testo utilizzato anche nella critica rock. E perfino in università come quella di lingue orientali. Insomma, prima al liceo, poi dovunque, mi sono sempre trovato di mezzo questo pensatore. Già riusciva a starmi simpatico a diciassette anni, cosa rarissima al liceo, poi l'ho cominciato a sentire
come mio patrimonio personale, sorta di bancomat menatle, ed alla fine è diventato imprescindibile il suo pensiero.
A mio modo di vedere era "alternativo" di natura, brillante in mezzo a tutti gli altri pensatori. Partiva da dove gli altri si fermavano: mai pesante, mai scontato.
COmunque sia, gente così non è che "muore", eh. Lì ci "si ferma" soltanto. Il pensiero di gente così va avanti e non muore mai.