Questo è quello scritto da Gianni Morandi sulla sua pagina di fb:
Anche io sono un grandissimo fan di Michael Jackson e l’episodio che ho raccontato e che è successo davvero non voleva essere offensivo ne’ per Michael ne’ per Eros, voleva soltanto ricordare teneramente Jako .
Questa storia l’avevo gia’ raccontata tante volte, anche nel mio libro… Luca e Paolo l’hanno letta e mi hanno chiesto di riproporla nel loro show, ci sembrava divertente il racconto del cuoco finto pakistano che avrebbe colorato il ricordo di un grandissimo artista che ci ha lasciati troppo presto. Michael, nell’occasione del nostro incontro fu, oltretutto gentilissimo a prestarsi come testimonial per una Partita del Cuore del 1992, i cui proventi, circa 800.000.000 di lire, andarono tutti in beneficienza.
Come gia’ detto, nessuna intenzione di ridicolizzare Michael ma di evidenziare la goffaggine di due artisti italiani al cospetto di una grandissima star.
Michael l’ho poi rivisto, in occasione dei suoi concerti a Roma nel 92 di cui sono stato fortunato spettatore, lui si ricordava di quel nostro primo incontro a Los Angeles, con leggerezza e simpatia, dovreste farlo anche voi come lo fece Michael, in fondo ho parlato del Michael uomo, di alcune sue fragilità, ognuno di noi ne ha qualcuna.. sono quelle che ci rendono umani e non prodotti dello show business e sono quelle fragilità che ci spiegano la grandezza di un artista e ce lo portano vicino.
Gianni
Se per lui dire che si sbiancava, che dormiva in una camera iperbarica, che avesse terrore dei germi e altre castronerie, vuol dire ricordarlo con leggerezza e simpatia e parlare del Michael Uomo
allora meglio che se ne stia zitto!
[Modificato da tagea 03/04/2012 17:48]
Di tutte le cose che farai la gente ricorderà solo le peggiori e se non le hai mai fatte le creerà dal nulla!
Michael Jackson
I love you more
La morte, per chi muore, è la fine di tutto; per chi resta è l'inizio del ricordo.