Dunque Keep, quando in the best songs ti feci conoscere i Tool il tuo commento fu questo:
“ad ogni buon conto come tutto o quasi il metal lo trovo stucchevole, ma a differenza del Metal almeno non è autoreferenziale e narcisistico, sebbene si lasci poco spazio, a mio modesto modo di vedere, a possibili sviluppi che debordino dal solito malinconico andamento lento!”...certo avevi ascoltato solo due songs, evidentemente con l’ascolto delle altre, ti sei ricreduto...ottimo!
Ancora ammalato?..ma che fisico c'hai oh????
...ok ti mando un bacio guaritore allora.... smack!
62. Rake – Klang Co, allora...mentre l’ascoltavo pensavo che era quel genere che io non capisco, poi dopo un po’ mi ci sono abituata e l’insieme era cmq piacevole all’ascolto, peccato che sia interrotta...ero curiosa di sentire l'evoluzione
61. Pixies – Bird Dream Of The Olympus Mons, non mi è piaciuta –
Planet Of Sound, questa sì invece
”...difficile mettere insieme un comune denominatore con il pezzo in epigrafe”...eh infatti
60. Lycia – Slip Away,
”Di solito negativi e pessimisti quanto un commento straniero sulla permanenza dell’italia nell’euro per un paio di ulteriori anni”...ecco, per me la canzone no però. E’ piacevole all’ascolto, ma mi ha detto poco –
Better Things To Come, stessa cosa –
Colder, questa invece è più drammatica e negativa, ma sempre in un modo (per me) poco coinvolgente –
Baltica, questa con le campane a morto è quella che ho trovato più suggestiva
59. Microphones – You’ll Be In The Air, non mi è piaciuta –
The Glow Part 2, è proprio il genere che non mi piace anche se questa ha qualcosa in più dell’altra
58. Shellac – My Black Ass,
“... manca il liscio romagnolo.”...per fortuna va’. Dunque, titolo a parte
l’ho ascoltata due volte perché la prima non mi aveva convinta, ma siccome tu hai scritto cose pazzesche, ho pensato meritasse un secondo ascolto. Sinceramente non mi ha convinta nemmeno al secondo ascolto, oltre alla potenza manca qualcos’altro per me.....ma evidentemente questo è il math rock
57. Mogwai – Mogwai Fear Satan Part I,
“Le sonorità sono infatti appaganti, morbide, abbastanza delicate ed il suono di un flauto ingentilisce il tutto, anche troppo”, dopo aver letto questo ho pensato che non mi sarebbe mai piaciuta invece ha un suo fascino soprattutto dai 5,15 -
Part II, sì questa è più “sottotono”. Cmq secondo me è troppo lunga e ripetitiva
56. Autechre – Windwind, è bella, ma
”Il suono infatti è inaspettatamente morbido, aggraziato” esatto, troppo per me. Al min 7, però, mi rendo conto che ci sto immersa fino al collo –
Eggshell, stesso discorso, anche se questa la trovo un po’ troppo ripetitiva
55. Harold Budd, Somos Tres, eh....posso comprenderne il valore, ma non mi piace
54. Papa M – Drunken Spree, in questo caso i 9 minuti servono tutti perchè la canzone arriva allo scopo un po’ alla volta. Non esplode mai ma lascia sempre in tensione con incursioni di suoni. Veramente bella, adoro i tamburi in sottofondo e l’atmosfera indiana.....per non parlare del finale brusco –
Plastic Energy Man, questa è troppo sussurrata, c’è poca musica, ma alla fine mi sono resa conto che è stato piacevole averla nella stanza
[Modificato da badgirl. 11/03/2012 09:19]