David Bowie: A Thread For Heroes! [Official Topic]

Anche i remix di Michael Jackson e di Prince non mi vanno giù.
E, ci scommetto, neppure a loro!

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Scritto da: criticofan 15/03/2004 23.40
Anche i remix di Michael Jackson e di Prince non mi vanno giù.
E, ci scommetto, neppure a loro!

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Beh non e' che sono di parte, pero' i Remix di PRINCE sono a cura di PRINCE stesso, per questo molto spesso ne escono cose buone... vedi UNDISPUTED, la versione di RAVE IN2 e' nettamente superiore o HOUSEQUAKE(moquake).....

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Scritto da: Xenophobia 16/03/2004 8.42


Beh non e' che sono di parte, pero' i Remix di PRINCE sono a cura di PRINCE stesso, per questo molto spesso ne escono cose buone... vedi UNDISPUTED, la versione di RAVE IN2 e' nettamente superiore o HOUSEQUAKE(moquake).....

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In questo caso...può essere...riascolterò...

Ragazzi domani volevo comprarmi il dvd Best of Bowie (2002)....
me lo consigliate ??

P.S. qualcuno sa dirmi cosa contiene ?

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Scritto da: SmoothCriminal 16/03/2004 22.26
Ragazzi domani volevo comprarmi il dvd Best of Bowie (2002)....
me lo consigliate ??

P.S. qualcuno sa dirmi cosa contiene ?

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una sorta di GREATEST HITS AUDIO/VIDEO... contiene video promozionali e live... + altre sorpresine nascoste da scoprire...
assolutamente immancabile..
Stavolta non vedrai dei semplici video scontati..
vedrai ARTE!!!!

[Modificato da Xenophobia 17/03/2004 8.50]

provate a dare un'occhiata qui:
www.illustrated-db-discography.nl/index.html
sezione MUSIC VIDEOS

...ci sono anche suggerimenti sulle "sorpresine" di cui parlava il Maggiore Xeno!

[Modificato da mirkosvaro 17/03/2004 13.31]

Ok mi avete convinto.....stasera lo compro Poi vi dirò

....dopo ripetuti ascolti, ci riprovo con "Outside", decisamente più ostico, decisamente meno melodico, e molto più tetro...


Manco da un po' gente...non è che sia programma un bel dvd live dell'ultima turnè di Bowie, eh?

[Modificato da criticofan 18/03/2004 16.18]

E' veramente un disco difficile.
Fatta eccezione per due brani ("Heart Filthy lessons" e "Stranger when we meet") le tracce dell'album non possono essere classificate come "canzoni".
La melodia è volutamente ridotta all'osso, gli arrangiamenti sono spesso cacofonici e "disturbati", il canto di Bowie e "malato" e inquietante.
Credo che tutto ciò dipenda dal fatto che "Outside" non è un semplice disco, bensì un concept "noir", un album che racconta una storia malata e complessa (non per niente "Filthy" è nella colonna sonora dello splendido film "SEVEN"); va quindi vissuto e apprezzato globalmente, non a episodi. E, soprattutto, conoscendo la storia.
Sono convinto che sia assolutamente necessario avere il testo dei brani (e dei vari "intermezzi") per apprezzarlo veramente.
Qualcuno di voi Bowieani potrebbe postare i testi?
Se tradotti, meglio.
Grazie!

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Scritto da: criticofan 19/03/2004 12.50
E' veramente un disco difficile.
Fatta eccezione per due brani ("Heart Filthy lessons" e "Stranger when we meet") le tracce dell'album non possono essere classificate come "canzoni".
La melodia è volutamente ridotta all'osso, gli arrangiamenti sono spesso cacofonici e "disturbati", il canto di Bowie e "malato" e inquietante.
Credo che tutto ciò dipenda dal fatto che "Outside" non è un semplice disco, bensì un concept "noir", un album che racconta una storia malata e complessa (non per niente "Filthy" è nella colonna sonora dello splendido film "SEVEN"); va quindi vissuto e apprezzato globalmente, non a episodi. E, soprattutto, conoscendo la storia.
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già, Max...hai colto perfettamente qual'è il rango (e forse il limite) di Outside...non è certo un album semplice da ascoltare capire ed assimilare, non è sicuramente un album di "canzoni"...credo che Bowie ed Eno l'abbiano concepito un pò come una sorta di opera d'arte sonora, qualcosa da diffondere più in un museo che in radio, qualcosa che avrebbe potuto anche accompagnare delle proiezioni...Eno non è nuovo a questo tipo di follie (musica ed immagini, oppure giochi di luce e musica), non gli frega niente della musica "vendibile": questa sua attitudine alle avanguardie artistiche ha condizionato fortemente questo lavoro. Il Duca, dal canto suo, è riuscito cmq a dargli una dimensione "popolaresca" ed a portarlo in scena...si è trattato di un equilibrio raro e credo instabile: difatti il progetto non ha avuto seguito.
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Su velvetgoldmine trovi i testi e le traduzioni, oltre al "diario" di nathan adler (c'è il link all'inizio della pagina)

www.velvetgoldmine.it/testi/Outside.html

[Modificato da mirkosvaro 19/03/2004 17.38]