Difendere la vittima nel processo a Conrad Murray - di Matt Semino

Io confido molto nell'operato del giudice Michael Pastor che fino ad ora ha gestito la situazione in maniera lucida e prudente, speriamo continui così anche nella fase processuale.

Da parte del team legale di Murray però non c'è da aspettarsi niente di buono perché ha già messo in moto da tempo la macchina del fango.
A me però la cosa sembra palese, una tale strategia non dovrebbe nemmeno poter prendere piede in aula perché mentre nel caso Casey Anthony si poteva contemplare l'eventualità dell'incidente in piscina per quanto improbabile, in questo caso il dubbio non dovrebbe proprio sorgere: se anche Michael avesse ingerito il Propofol (ed io comunque non ci credo) il problema è a monte, questo farmaco in casa sua non doveva esserci in alcun modo...e chi lo ha portato lì? Chi glielo ha somministrato, oltretutto in maniera imprudente?