00 03/09/2011 12:22
Re:
paolainlove, 03/09/2011 11.52:

io non vedo paragoni, vedo accostamenti.
Ma mi sembra che il senso del discorso di White, condivisibile o no che sia, sia tutt'altro.

" Un artista nero in America affronta sempre una dura battaglia da una struttura potente di pregiudizi che opera profondamente instillata. Questo non va detto, ed è spesso mascherato da "moralità" e "gusto", ma alla fine è semplicemente la supremazia bianca. "

E qui ci metto uno straquotone galattico.


p.s. Grazie Victory !







"Le conquiste musicali e cinematografiche lo pongono in compagnia di rari artisti che si sono impadroniti di vari media. Egli deve essere classificato con i più grandi: Charles Chaplin, Jean Cocteau, Laurence Olivier, Orson Welles, e Marlon Brando."

Se questi sono "paragoni" ditemelo perché devo ricominciare a studiare l'italiano.... a parte che non capisco tutta questa "ansia da paragone": un critico o un autore sul suo spazio web sarà ben libero di paragonare anche le mele con le pere, se argomenta la sua analisi, poi i lettori saranno liberi di dissentire, argomentando possibilmente i motivi del proprio dissenso, funziona così, no?

Ma dato che qui non mi pare di vedere paragoni, ma come ha detto giustamente Paola, accostamenti, torno ontopic: stavo cercando il libro di White online, ma pare si possa ordinare solo mandando un assegno all'autore, se non ho visto male...

www.resistanceworks.blogspot.com/

Mi incuriosiva leggerlo...

Grazie Victory [SM=x47981]