00 24/02/2011 12:31
Re:
Anto (girl on the line), 24/02/2011 0.15:

Certo che leggere vocaboli come "osceno,ridicolo,imbarazzante,inutile" è davvero destabilizzante.
Non basta aver criticato a raffica e con molta durezza le sue scelte di vita,adesso si passa anche al suo lavoro.
Non dico si debba elogiare tutto a prescindere,però certe cose davvero non si possono leggere. Poi ci meravigliamo se Michael era così preso dalle prove dei suoi tour fino ad arrivare a collassare...
Naturalmente già mi aspetto di essere etichettata come "fanatica",ma sinceramente poco m'importa...



Concordo con Anto. Si può essere fortemente critici pur preservando un linguaggio consono alla leggenda di cui stiamo parlando.

Oltretutto quel modo di vestire, quelle mosse, quelle esagerazioni "tipicamente americane" erano il marchio di fabbrica di Michael. Ciò che lo rendeva diverso dagli altri.

Poi non ho il tempo materiale di commentare canzone per canzone come hai fatto tu, ma posso dire di essere in disaccordo su circa il 90% di ciò che hai scritto.