00 30/01/2011 10:07
Re: Re:
4everMJJ, 28/01/2011 18.36:






"Che Jackson chiedesse o meno il propofol, il suo "latte", è irrilevante in questo caso. Il dottor Conrad Murray, un medico con licenza in tre stati, non avrebbe mai dovuto dare il medicinale a Michael Jackson."

Questo secondo me è il succo del discorso: un medico non deve venire meno alla sua professionalità, neanche se è il paziente a chiedere certe soluzioni e neanche se ha i soldi per pagarsele...



"Non somministrerò ad alcuno, neppure se richiesto, un farmaco mortale, né suggerirò un tale consiglio."
Questa frase (l' avevo già citata in altro topic) fa parte del giuramento di Ippocrate: si fa soltanto in Italia??? Nel resto del mondo no? Chi è più esperto di me mi illumini per favore!
Direi che stiamo parlando di niente.....Murray ha ampiamente contravvenuto ciò, ha messo in pericolo (in pericolo......l' ha fatto morire!!!) la vita del suo paziente, si è dimostrato uomo senza scrupoli: e stanno ancora a domandarsi se è colpevole o meno????
Ma forse siamo noi che sbagliamo....ad uccidere Michael è stato un colpo di freddo causato da una finestra lasciata aperta da Murray............(scusate il sarcasmo!)

[Modificato da amomichael 30/01/2011 10:07]