00 01/09/2010 14:57
la triste realtà.

Mancavano poche ore al grande concerto e tutti noi eravamo molto eccitati all'idea di rivedere il grande michael jackson e che i nostri figli potevano vedere finalmente il loro papà sul palcoscenico.
Ero in fibrillazione all'idea che canterà la nostra canzone, i just can't stop loving you.
In quel momento mi trovavo insieme ai nostri angioletti: Prince, Paris e Blanket.
Fin da quando erano bambini sono sempre stati dei bambini dolcissimi.
Vedere Prince e Paris giocare insieme come bravi fratelli mi rendeva una mamma orgogliosa dei propri figli.
- Mamma vuoi giocare con noi?
- va bene, passatemi quella palla.
Giocammo insieme pacificamente come una normale famiglia.
ci tirammo la palla e corremmo per tutto il prato.
Drin drin......
- Bambini aspettate un attimo, vado a rispondere al telefono.
- Va bene mamma!
Camminai lungo il corridoio e arrivai nella cucina.
trovai uno dei miei domestici con il telefono in mano.
- é per lei signorina Jackson!
- Chi è?
- vostra suocera.
- va bene.
mi consegnò il telefono e risposi.
- salve Katherine.
- salve Jennifer.
dalla sua voce si capiva che non era nulla di buono.
- è una cosa molto seria.
- dimmi sono tutta orecchi.
- tuo marito, mio figlio....
- si?
- è morto.
il telefono cadde e in quel momento non riuscivo a capire nulla di nuovo.
mi inginocchiai e ripresi la telefonata.
- che cosa vuol dire morto?
- qualche minuto fa, Michael stava a casa per cambiarsi prima di ritornare alle prove e il suo cuore è ceduto.
- non ci posso credere.
- neanche noi. non portare i tuoi figli qui altrimenti si traumatizzano.
- certamente!