Charles Thomson a cinque anni dal verdetto: un'analisi lucida ed esaustiva sulle colpe dei media e della procura nella gestione del caso

Aggiungo un commento fatto dallo stesso Charles Thomson in risposta ad un apprezzamento del suo articolo:

"Nella mia ricerca per questo articolo ho raccolto e letto più di 1500 articoli sul processo Jackson, oltre alle varie trascrizioni e spulciando tra le tante riprese televisive. I sapientoni erano il vero problema e Thomas Mesereau se n'è lamentato ripetutamente nelle interviste post-processo.

C'erano sapientoni mascherati da 'esperti' su un processo che non avevano nemmeno seguito. Come si può fornire un'analisi da esperto su una seduta di tribunale alla quale non hai assistito? E' stato tutto un indovinare, informati solo dalla copertura distorta dei media che avevano letto o visto prima che la macchina da presa fosse puntata su di loro.

Ci sono stati tutti questi sapientoni in televisione che garantivano al pubblico verdetti di colpevolezza perché non sapevano di cosa stessero parlando. Poi, quando sono usciti i verdetti di non colpevolezza c'è stato un senso di indignazione, perché ci sono molte persone che credono a prescindere a qualsiasi cosa la loro stazione TV preferita o il loro anchorman preferito dicano di credere."