00 14/09/2009 21:37
Bellissime parole che ci offrono, per un attimo, l'immagine di Michael che più manca al mondo, quello del ragazzo, dell'uomo alle prese con le cose semplici e apparentemente banali che per noi sono scontate ma a lui chissà cosa potevano sembrare.
Condivido con chi dice "finalmente qualcuno che ammette di averlo abbandonato", è vero, però che dura onestà, uno schiaffo, un sapore amaro, una consapevolezza crudele che ci ricorda quanto l’essere umano a volte possa essere egoista e spietato, ma come ha detto lei stessa, spesso il valore delle persone lo riconosciamo quando non le abbiamo più. Ahimè ... ahinoi ... che dura certezza, per quanto lo si possa aver apprezzato e amato in vita, quando non c'è più abbiamo sempre la sensazione che avremmo potuto fare, dare, dire di più, per lui e per noi stessi...
Parlo al plurale perché penso sia una sensazione comune e condivisa.
Nonostante questo splendido discorso, che ho apprezzato molto soprattutto per la persona da cui è stato pronunciato, qualcuno mi spiega però per quale ragione Madonna non avrebbe partecipato al tributo a Vienna se non dietro lauto compenso? (forse ho capito male io?)

Aliena vitia in oculis habemus, a tergo nostra sunt