00 02/04/2008 13:21
Re: Alcuni fan di MJ dovrebbero proprio tacere...
BlackDoll, 02/04/2008 9.44:

Janet non ha mai "abusato" del cognome Jackson anzi è dal periodo di CONTROL(1986!!) che è alla ricerca della sua indipendenza in particolare dal padre(padrone). Altra cosa... vorrei sottolineare il fatto che Janet in questi anni è sempre stata dalla parte di Michael sostenendolo in più occasione e finanziando i sui debiti mostruosi!!!

Per quanto riguarda gli album Janet ha sempre scritto i testi e composto le musiche insieme a Jimmy&Terry lavorando a "6 mani" negli studi di registrazione...l'ex marito(Rene Elizondo) non ha mai contribuito alla progettazione musicale... è solo il regista di alcuni video.
Grazie per la precisazione !!!Mj!!! ma ti devo correggere infatti non è dall'album "The Velvet Rope" che Janet abbandona il cognome ma da quello prima cioè "janet." inserendo apposta il simbolo tipografico del PUNTO. Nel nuovo disco il cognome è stato inserito solo nell'edizione Europea per un fattore puramente estetico...ormai Janet è grandicella per questo tipo di cose la sua indipendenza l'ha conquistata da un bel pezzo. Per chi non lo sapesse o fesse rimasto ibernato negli anni 80-90 il prossimo mese JJ compirà 42 anni. Come si dice?... grande e vaccinata!!!

Chiudo dicendo che Janet era ed è l'icona femminile del genere r'n'b-pop tutte le cantanti dell'ultimo decennio(ma non solo) hanno preso spunto(chi più chi meno) da lei e dalle sue canzoni, video, coreografie, e tour... e questa non è presunzione è STORIA!!! Album come CONTROL, RHYTHM NATION 1814, janet. The Velvet Rope, All For You hanno segnato e cambiato la storia mondiale della musica.




Ti quoto sopratutto nella parte finale...
E scusami per l'errore di prima!
Credo che molti fan di Michael(compreso io prima)sottovalutino Janet e solo dopo aver ascoltato attentamente la sua discografia ci si può rendere conto del valore stesso di JJ [SM=g27823]


« Benedetto Croce diceva che fino a vent'anni tutti scrivono poesie e che, da quest'età in poi, ci sono due categorie di persone che continuano a scrivere: i poeti e i cretini. Allora, io mi sono rifugiato prudentemente nella canzone che, in quanto forma d'arte mista, mi consente scappatoie non indifferenti, là dove manca l'esuberanza creativa. »
(F. De André)