Il 29 maggio 1997, Michael Jackson giungeva a Brema, in Germania, per esibirsi nel concerto che avrebbe inaugurato la seconda parte del suo HIStory World Tour, previsto il 31 dello stesso mese nell'imponente cornice del
Weserstadion.
Ebbene... per questo evento senza precedenti,
la città si ritrovò in un vero e proprio stato di emergenza per ben cinque giorni, che chi ebbe la possibilità di vivere in prima persona non ha più potuto dimenticare.
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Il 29 maggio 1997, un vero re arrivò a Brema», ricorda il giornalista
Jens Otto, testimone di quei momenti memorabili.
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"King of Pop", questo è il soprannome di una delle più grandi star della storia della musica. Il suo vero nome: Michael Jackson».
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L'aeroporto era pieno, e la folla urlava e saltava ovunque», ha raccontato
Siegfried Hoffmann, una delle guardie del corpo che scortarono Michael all'Hotel
Bremer Boden.
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I fan volevano avvicinarsi, ed è stato un duro lavoro... Non ho mai provato niente del genere. Ho lavorato per Gorbačëv, il Dalai Lama, il re di Norvegia, il re di Svezia... ma Michael Jackson ha battuto tutti!».
L'entusiasmo della gente divenne davvero incontenibile quando Michael, poco dopo il suo arrivo nella città tedesca,
fu ricevuto in Municipio dal sindaco Henning Scherf, all'epoca anche Presidente del Senato.
Scherf attese per più di un'ora l'arrivo del suo ospite speciale dagli Stati Uniti,
mentre all'esterno del Municipio si raccolse una folla di circa 2.500 persone, nella speranza di riuscire a vedere il Re del Pop anche solo per pochi attimi.
Al termine della sua visita,
Michael ebbe l'onore di lasciare la sua firma nel Libro d'Oro del Municipio; per poi fermarsi ad ammirare, all'esterno dell'edificio storico, la celebre
Statua dei Musicanti di Brema, realizzata da Gerhardt Marcks nel 1961 ed ispirata all'omonima fiaba dei Fratelli Grimm.
Post di Francesca De Donatis e foto di Eric Di Scenza per il Michael Jackson FanSquare.
[Modificato da francesca.dedonatis 29/05/2023 16:43]