00 25/12/2020 11:39

Personalmente credo che un luogo fisico, alla fine, sia davvero soltanto un luogo fisico. La magia di Neverland era data dalla presenza di Michael, che già da molto tempo prima di morire l'aveva abbandonata. Quella non era più casa sua e nemmeno un luogo in cui tanti adulti e bambini avevano potuto recarsi per entrare, anche se per poco, nel mondo della fantasia.
Ora è un guscio vuoto, sono solo mille ettari di terreno come tanti altri. Sarò cinica, ma da quando Michael ha smesso di viverci, per me quel posto non ha più avuto alcun valore.
Ne ho anche un po' piene le tasche di chi dice che "bisognerebbe farci museo", perché ormai è stato scritto ovunque che non si può fare per ragioni legali. In più, diciamocelo, solo Michael Jackson poteva permettersi di mandare avanti economicamente (e non senza debiti e sforzi) una baracca simile, delle dimensioni e con i consumi di una vera e propria mini-città. Ammiro infatti Ron Burkle che l'ha comprata, per quanto a prezzo ribassato, e spero abbia dei bei progetti per dare nuova vita a quel luogo che, senza Michael, per me non rimane altro che un luogo.