10 21/11/2020 03:44
Non sono mai stato un grande fan del suo lato “ volemose bene”, però in questo discorso devo dire che mi ha sempre commosso.
Il discorso di Oxford é un evidente autoanalisi pubblica. Senza autocommiserazioni parte esaminando la sua infanzia per poi proseguire con una lucida e attenta critica sulla crisi dei diritti dell’infanzia nella società moderna, con una sensibilità che solo una persona ferita può avere. Un inedito Michael che sorprende per il suo talento da oratore. Dall’ inizio degli anni duemila fino al giorno del decesso è stato sì il periodo meno interessante dal punto di vista professionale, ma secondo me, il suo migliore dal punto di vista umano. La sua fase matura é senza alcun dubbio il periodo in cui mi è più simpatico, incasinato, impacciato ma è in questo frangente che ha saputo dare prova di grande dignità e coraggio.
Comunque non è il genere di discorso che pronuncerebbe un pedofilo, eppure c’è chi dubita ancora, insomma... perle ai porci.