00 02/02/2016 20:19
Re:
Compix83, 02/02/2016 18:37:

Il mio percorso credo sia stato inverso rispetto al tuo.

Mentre prima vivevo la passione per Michael come qualcosa di "intimo", da non condividere con nessuno (dunque niente forum né fan club), dopo la sua morte ho avvertito l'esigenza di aprirmi, di condividere, e di contribuire in qualche modo a tenere viva la sua memoria nei cuori dei fan.

Anch'io, come Double D, ho sfogato un po' di rimpianti nel collezionismo e continuo a farlo, seppur in misura minore rispetto a qualche anno fa. Il rammarico di non averlo mai visto dal vivo (anche se per cause esterne) non credo se ne andrà mai del tutto.




Mi ritrovo anche io molto in quanto detto da Vincenzo. Prima della sua morte, vivevo la passione per Michael per conto mio, non ho mai amato diffondere pubblicamente i miei gusti, o almeno le persone che mi conoscono sanno che artisti amo, per il resto è sempre stata una cosa molto personale. Dopo la sua morte, ho sentito il bisogno di condividere, come mi sta accadendo anche ora con David Bowie.
Michael ha rappresentato il sogno e la spensieratezza per tutti noi e io cerco ancora di viverlo così, cogliendo il lato positivo e ringraziandolo per le persone che mi ha permesso di conoscere. Il fatto di affrontare le responsabilità penso sia fisiologico e non dipendente da MJ in toto.