00 19/02/2016 20:50
Re:
'Giu, 03/02/2016 14:05:

Ragazzi io vi parlo per esperienza personale, in quanto mi appassiona tantissimo ballare sotto le sue note. Adoro farlo, mi diverte tantissimo, è uno sfogo personale e questo mi ha portato ad organizzare un tributo per Michael con una band qui a Napoli (non so ancora quando si farà e dove attualmente).

Non ci vedo niente di male se una persona si limita a fare un tributo, il problema sussiste quando indossano parrucche, quando si fanno maschere di trucco o peggio ancora operazioni chirurgiche per cambiare il proprio aspetto. Questo credo sia assolutamente sbagliato a mio modo di vedere.

Se invece una persona si limita a tributare il proprio idolo, organizzando magari qualcosa di piacevole, è tutt'altra cosa.

Sempre secondo me, naturalmente.




Esatto, un tributo, un omaggio, che poi anche questo può essere fatto con accorgimenti scenici (costumi, trucco e parrucco, effetti speciali) per replicare atmosfere di video o concerti di MJ. Però rimangono casi isolati, finito lo show e scesi dal palco i vari tizio, caio e sempronio tornano ad essere se stessi e non si prendono troppo sul serio sull'argomento.

Mangu invece tira in ballo tutti coloro che della loro vita fanno una replica un omaggio continuo quasi 24h. Nessun artista imitato a mio avviso potrebbe essere lusingato da una così esagerata dedizione:
Mangu ha già espresso tutta la problematica psicologica dietro a queste perversioni e derive e sono d'accordo con lui al 100%.

Per il resto W le citazioni, gli omaggi e i tributi veri, sinceri, genuini e sani.