00 13/04/2016 23:12
"Io cerco di interpretare il mondo in cui vivo e di leggere quello che ho intorno. È stata, credo, una delle chiavi del successo di Michael Jackson. Ecco perché la "santificazione" che si è avviata intorno a lui non mi meraviglia. Con lui abbiamo visto crescere i nostri sogni. È come se avesse fatto da parabola vivente, da ragazzino ad adulto, di una generazione che sognava di ballare, cantare, muoversi con disinvoltura. Anzi, direi che non è ancora santo abbastanza.
Carl Craig, compositore, tastierista, disc-jockey e produttore discografico,a il Corriere della Sera


[Modificato da rosi@ 13/04/2016 23:15]