00 04/11/2013 14:18
L'autrice dell'articolo, che è anche redattore capo della rivista, ha sentito il bisogno di rispondere ad alcuni messaggi che, memori del comportamento solito dei media, dopo aver letto l'anteprima manifestavano il timore che nel seguito ci fosse la solita pugnalata alle spalle a MJ:

Sono consapevole delle preoccupazioni dei lettori che l'autore possa "pugnalare Michael Jackson alle spalle" nelle parti successive di "Michael Jackson: doveva morire?" come altri hanno fatto prima. Un giornalista può solo promettere di attenersi a una indifferenza nell'interpretazione dei fatti. Sarebbe uscire dalla decenza non farlo, e anche quelli che sentono il bisogno di positività incontaminata non hanno bisogno di questo tipo di positività. Apprezzo il dolore che i fan di Michael Jackson hanno vissuto, ma se una scoperta dovesse portare, solo per dire, la conferma delle accuse non avrò difficoltà a dirlo. Anche se, dalla nostra ricerca e dalle interviste, per ora sembra tutt'altro che probabile altrimenti non avrei scritto quanto sopra. Scavare in profondità nei fatti materiali mi ha portato ad accantonare la ricca scrittura fatta da autori della rivista sul processo AEG e scribacchiare la notte prima di presentare il numero per la stampa il pezzo emotivo qui sopra, il quale, forse, avrebbe avuto meno impatto se avessi avuto il tempo di indulgere in una revisione formale.

Tra parentesi ha anche scritto su twitter che, visto l'interesse, stanno organizzandosi per spedire la rivista in tutto il mondo. [SM=g27822]