00 23/06/2012 12:12
Re:
Compix83, 22/06/2012 16.42:



Mark, Keep, questa affermazione mi sembra molto interessante.

Premetto che ciò che avete scritto l'ho capito e mi ha fatto riflettere. Ma a questo punto devo chiedervelo: la diffamazione di un personaggio pubblico defunto, la cui reputazione è intrinsicamente legata anche alle vendite (e dunque agli interessi economici) di cui beneficiano gli eredi, può essere oggetto di contestazione civile da parte degli eredi stessi?

Detto in altre parole: se, con testimoni "interessati" e prove false, cercassi di dimostrare pubblicamente che il defunto Michael Jackson fosse un pedofilo, e si dovesse appurare (se si può fare) che la mia azione abbia provocato un brusco calo delle vendite e dunque un danno economico (oltre che morale) agli eredi, alla Sony, all'Estate e alle altre società interessate, ci sarebbero le condizioni giuridiche per agire legalmente, anche a prescindere dal reato di diffamazione in sé?



Seguo da 10 anni

l'andamento delle vendite di MJ

e ti posso dire con certezza che l'andamento delle sue vendite non è quasi per niente influenzato dalla cattiva stampa.

Anzi ho potuto constatare che le vendite registrano un picco ogni volta che va nelle news per quanto siano negative.

Esempio : LIVING WITH MICHAEL JACKSON

la settimana dopo ci furono incrementi anche del 1000x1000 e nel 2003 o 2004 o 2005 in America vendette più che in anni tranquilli tipo dal 1998 al 2000.