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Grillo e il movimento a cinque stelle sono una minaccia per i partiti

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    rossijack
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    00 05/06/2012 18:58
    Purtroppo ,anche se in questo momento e' silente,l'egemonia berlusconiana non e' finita!Non mi piace mai fare dell'erba un fascio ma se il PD non gli avesse dato campo libero ,senza quasi mai opporsi,quel signore li' non avrebbe avuto il potere che ha ,quindi...
    Spero che il M5s sappia fare il suo lavoro senza sporcarsi,vedremo [SM=g27833]
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    (Miss Piggy)
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    00 14/06/2012 13:08
    Ricevo da Cri e, da brava serva della gleba, obbedisco e posto [SM=g27824] .

    Beppe Grillo: “Non fregheranno i 5 stelle con Saviano, Passera o Montezemolo”

    Il blogger genovese parla a tutto campo: "Non farò il premier, ma se arriviamo primi alle prossime elezioni, vado al Colle solo per dirgli: 'Stavolta l'hai sentito il botto?'". E ancora: "I candidati non li scelgo io, ma la gente in rete". Pizzarotti? "Da sindaco mai più sentito, se la devono cavare da sé"

    di Marco Travaglio
    13/06/2012

    Ora mi tocca diventare moderato, sennò questi partiti spariscono troppo rapidamente. Sono anni che dico che sono morti, ma insomma, fate con calma, non esagerate a prendermi alla lettera…”.

    Beppe Grillo se la ride mentre strimpella la sua pianola canticchiando su una base vagamente jazz, nel salotto della sua villa bianca con vista sul mare di Sant’Ilario (Genova). Accanto c’è quella rossa dove viveva Bartolomeo Pagano, l’attore che interpretava Maciste nei kolossal degli anni ’10 e ’20, ora abitata dai suoi eredi. Ma “Grillo contro Maciste” è un film che rischia di uscire presto dalle sale: l’ultimo sondaggio di La7 dà i Cinquestelle al 20 per cento, seconda davanti al Pdl, a 5 punti dal Pd.

    “Se ne stanno andando troppo in fretta. Io faccio di tutto per rallentare, mi invento anche qualche cazzata per dargli un po’ di ossigeno, ma non c’è niente da fare, non si riesce a stargli dietro. Devo darmi una calmata nell’attaccare i partiti, anzi devo convincere la gente a fare politica, a impegnarsi, a partecipare. È una fase nuova, dobbiamo cambiare un po’ tutti, anch’io. La liquefazione del sistema è talmente veloce che domani rischiamo di svegliarci e non trovarli più. E poi come si fa? Non siamo pronti a riempire un vuoto così grande”. In casa, alla spicciolata per il pranzo, arriva l’intero Comitato Centrale del terribile M5S: il fratello maggiore Andrea, pensionato, la moglie Parvin e i figli più piccoli Rocco, 18 anni, e Ciro, 11. Andrea ha già letto tutti i giornali e fa la rassegna stampa al volo. Parvin dice che Renzo Piano telefona in continuazione per sapere come sta Beppe, ha paura per lui dal primo V-Day. Rocco non sopporta che il padre venga riconosciuto per strada, lo vorrebbe sempre col casco della moto in testa. Per Ciro invece, che si allena in giardino col pallone contro le finestre, un po’ di popolarità non guasta. “Ma cosa scrivi, facciamo due chiacchiere e basta. Per le interviste è presto, lasciami godere ancora qualche giorno lo spettacolo. Poi penseremo al Parlamento, che lì le rogne cominciano per davvero”.

    Come te lo immagini, il prossimo Parlamento?
    Me lo sogno pieno di rappresentanti di tante liste civiche, movimenti di gente perbene. Ragazzi, professori, esperti. I nostri di Cinquestelle, i No-Tav, quelli dell’acqua pubblica, dei beni comuni, gli altri referendari. Mi sa che, almeno per ‘sto giro, qualche avanzo travestito dei vecchi partiti ce lo ciucciamo ancora. Vediamo se ce la fanno a mettersi tutti insieme, in ammucchiata, quelli che adesso tengono su Monti: allora noi ce ne staremo soli all’opposizione. Magari ci troviamo il povero Di Pietro, mi sa che stavolta non lo vuole nessuno”.

    I partiti preparano liste civiche-civetta per sfruttare l’onda.Poveretti, si illudono di copiarci: mettiamo un Saviano qui, un Passera lì, un Montezemolo là. Partono dall’alto, non capiscono che noi abbiamo fatto l’esatto contrario. Siamo partiti dal basso e da lontano. Io ho cominciato vent’anni fa girando il mondo, visitando laboratori, intervistando ingegneri, economisti, ricercatori, premi Nobel. Ho rubato conoscenze ai grandi. Mi sono informato, mi son fatto un culo così, anche se molti mi prendono per un cialtrone improvvisatore. E ora questi pensano di metter su movimenti in quattro e quattr’otto: ma lo sanno che fra otto mesi devono presentare le liste? Fanno tenerezza, quasi quasi faccio il tifo per loro. Ma non ce la fanno.

    Il rischio è che fra qualche mese scavalchiate pure il Pd.
    Non mi ci far pensare. Cinquestelle primo partito, col premio di maggioranza della porcata Calderoli che non riescono a cancellare, 300 deputati…

    E Napolitano che ti chiama per formare il nuovo governo.
    Eh no eh, io mica mi candido.

    Ma il premier può benissimo non essere un parlamentare.
    Allora ci vado solo per vedere la faccia che fa Napolitano quando gli dico: ‘Presidente, stavolta l’ha sentito il boom?’.

    Poi però vi tocca governare.
    A me no, figurati, non ci casco. L’ho detto e lo ripeto, io nel palazzo non ci entro: non mi lascio ingabbiare. Preferisco restare un battitore libero, un franco tiratore. Ma troveremo persone competenti e oneste per fare il premier e i ministri. Con i nostri candidati abbiamo già saltato due generazioni, vista l’età media che hanno i partiti. Ma per le politiche vorrei scendere ancora: l’ideale è sotto i 30 anni. Sopra, la gente ha già il Dna corrotto dall’organizzazione-partito. E poi ci inventiamo un meccanismo di democrazia partecipativa per far governare i cittadini.

    Ci vorrà anche un programma.
    Fosse dipeso da me, ci saremmo fermati ai comuni e alle regioni, il movimento è nato dimensionato sulle realtà locali. Il Parlamento è fatto su misura dei partiti. Ma ora come fai a deludere le aspettative di tanta gente? Ci costringono a presentarci alle politiche.

    Ma il programma?
    Intanto ne abbiamo uno che non è niente male. Poi, ovvio, per le politiche dovremo cambiarlo, rimpolparlo, ampliarlo, dopo averlo discusso in rete. Cambieremo anche il blog, che ha i suoi anni: 2-300 mila contatti unici al giorno e, per accessi ai vari social network, mi dicono che siamo secondi solo a Obama. E siamo in Italia, con un quarto della popolazione americana e la connessione a singhiozzo.

    Il problema della democrazia interna al movimento, che già fa discutere, quando entrerete in Parlamento con decine di parlamentari esploderà. Non è il caso di prepararsi per tempo con una qualche forma di struttura elettiva interna?
    Non voglio sentir parlare di strutture. Siamo un movimento orizzontale, se ti sviluppi in verticale diventi un partito. Poi lo so anch’io che ci sono i dissidi, le divisioni, un Meetup contro l’altro. I gruppi storici, i mitici, i preistorici… come i New Trolls.

    In quel caso, con due o tre Meetup che rivendicano il marchio per fare la lista, come vi regolate?
    È capitato a Torino e a Genova. Prima ho provato a fare da paciere, fatica sprecata. Allora ho scelto i primi che mi han portato la lista con tutti i crismi. Adesso vanno abbastanza d’accordo.

    Ma dovrete scegliere i candidati, che poi saranno inevitabilmente nominati con questa legge elettorale. Il gruppo parlamentare dovrà avere un coordinamento, altrimenti su ogni votazione ciascuno va per conto suo. E, senza una politica delle alleanze, rischiate l’irrilevanza.
    Calma, una cosa alla volta. Le alleanze certo, se necessario le faremo, ma solo sulle cose da fare, e in forme trasparenti, senza giochini sottobanco.

    I candidati come li sceglierete?
    Abbiamo otto mesi per decidere. Su 200 mila iscritti al movimento – esclusi ovviamente i sindaci, i consiglieri comunali e regionali che non potranno correre perché devono completare il loro mandato – troveremo i nomi giusti. Ma li sceglieremo in rete, e così le procedure per sceglierli. Certo non mi metto a selezionarli io.

    Finora come vi siete regolati?
    Semplice. Il Meetup locale indica i candidati, mi manda i documenti di residenza e la fedina penale e, se è tutto in regola, se nessuno ha avuto più di un mandato elettivo con altri partiti, può usare il simbolo di Cinquestelle sulla lista. Ora è chiaro che, per le elezioni nazionali, dovremo cambiare. Ma il principio resta valido: niente condannati, niente riciclati, competenza e professionalità, scelta dal basso. Se qualche cialtrone si infiltra, la rete lo smaschera subito. Parliamo di buonsenso e onestà, mica di chissà quale rivoluzione.

    Così anche per eventuali ministri?
    No, i ministri devono essere esperti nelle loro materie. Ci vuole una selezione molto più stringente: vedremo.

    Le “materie” e le “cose da fare” sono tutt’altro che scontate. Chi decide come si vota sull’euro, sulla politica estera, sulla cittadinanza, sull’immigrazione, sulla bioetica e le altre grandi questioni di principio?
    Appunto: questioni troppo grandi perché possa decidere un partito, o un non-leader. Faremo referendum popolari propositivi. In Svizzera fanno così da 200 anni. Lo so, è difficile. Ma è difficile anche continuare così.

    Per far questo bisogna cambiare la Costituzione.
    E la cambieremo, se gli italiani vorranno. Non per dare l’impunità alle alte cariche o altre menate tipo la devolution o il premierato. Ma per far decidere ai cittadini. Stiamo per lanciare una nuova manifestazione, un “Costituzione Day”, con alcune proposte. Primo, ancorare la nuova legge elettorale alla Costituzione: non è possibile che ogni maggioranza si faccia la legge elettorale su misura. Modello libanese corretto alla turca… Secondo, ampliare le forme di democrazia diretta: referendum propositivo senza quorum e obbligo per il Parlamento di discutere le leggi di iniziativa popolare. E magari ci mettiamo anche la class action e i bilanci partecipativi. Così ci portiamo avanti col lavoro, per quando ci tocca governare”.

    Referendum anche per uscire dall’Europa?
    Ma qui c’è una grande mistificazione. Io mica ho detto questo: me l’han fatto dire per spaventare la gente. Intanto uscire dall’euro non significa uscire dall’Europa: ci sono fior di paesi che stanno in Europa e non hanno l’euro.

    Sì, ma – obietta il fratello Andrea, leader dell’“ala prudente” del Comitato Centrale di casa Grillo – chi ha l’euro non può abbandonarlo senza uscire pure dalla Ue.
    E allora ci mettiamo a tavolino con gli altri e facciamo i conti dei pro e dei contro, dei costi e dei benefici dell’euro. Poi decidiamo. Mica lo dico io che il sistema dell’euro così non va: lo dice Krugman, premio Nobel, non comico. E ‘sti due Parlamenti europei, uno a Strasburgo e uno a Bruxelles, che cazzo fanno? E del trattato di Lisbona, che ci ha sottratto sovranità, chi sa qualcosa? Non ho soluzioni in tasca bell’e pronte, ma voglio che i cittadini ne discutano.

    Porte aperte a gente di destra e di sinistra?
    Etichette preistoriche. Dobbiamo ricostruire un’identità, una comunità, locale e nazionale. Se lo Stato diventano i cittadini, non più i partiti, anche ‘nazionalizzare’ diventa una bella parola: le reti autostradali e telefoniche, le frequenze radio e tv, sono roba di tutti, quindi i gruppi privati che se ne sono impossessati le dovranno restituire ai cittadini. E settori vitali come energia e acqua devono essere pubblici. Nessuno deve rimanere indietro. In Italia ci sono un milione di volontari: io ne vorrei 60 milioni, di volontari. Il mio dentista, per qualche ora alla settimana, dovrà operare gratis chi ha bisogno.

    Chiunque governi, non ha mai un euro in cassa. Voi che fareste?
    Si studia quel che serve e quel che non serve. Il Tav Torino-Lione non serve, via: si risparmiano 20 miliardi. I cacciabombardieri non servono, via: si risparmiano 15 miliardi. Le province non servono, via: altri miliardi risparmiati. Le pensioni non devono superare i 3 mila euro netti al mese, tanto se guadagnavi milioni qualcosa da parte avrai messo, no? Altro che ‘spending review’.

    Torniamo alla democrazia interna al movimento. È normale che il marchio sia nelle mani di Grillo e Casaleggio?
    Ahah, Casaleggio viene dipinto come una figura luciferina, misteriosa, oscura. Sarà, ma sono anni che lo rivoltano come un calzino e non gli han trovato un belino di niente fuori posto. Mai visto una vita più normale, ripetitiva e noiosa della sua. Va in ufficio la mattina, lavora tutto il giorno, la sera torna a casa dalla moglie e dal bambino. Un persuasore talmente occulto che non riesce nemmeno a convincere la moglie a seguirlo nella casa di campagna a Quincinetto, sopra Ivrea. Ogni tanto mi chiama dall’orto e mi chiede di andare a fargli compagnia. Ecco, la centrale operativa della Spektre è a Quincinetto.

    Ma nel movimento in Emilia ancora brucia l’espulsione di Tavolazzi.
    Non voglio parlar male di Tavolazzi, lo conosco da una vita, l’ho sostenuto quando presentò la sua lista a Ferrara e al Cinquestelle manco ci pensavo. È onesto e competente. Ma fa politica da troppi anni, ha la testa a forma di partito: faceva riunioni, parlava ai nostri ragazzi di votazioni, organismi interni, cariche, strutture verticali. Noi non siamo così. Non essendo iscritto, non c’è stato bisogno di espellerlo. Ma ci portava lontano dai nostri obiettivi e divideva il movimento. Semplicemente non gli abbiamo più dato il simbolo.

    Sta di fatto che Pizzarotti voleva farlo assessore e ha rinunciato.
    Tu puoi non credermi, ma da quando è stato eletto Pizzarotti non l’ho più visto né sentito. Nemmeno al telefono. Qui non mi telefona mai nessuno, a parte Casaleggio che chiama sette volte al giorno per il blog. Ma è giusto che sia così: se non chiamano, vuol dire che se la cavano da soli. Se poi han bisogno, siamo qui coi nostri consulenti. Molti hanno il complesso di Grillo alla rovescia: vogliono dimostrare di essere totalmente autonomi. Uno dei nostri candidati, sul palco in una piazza di non so più dove, appena l’ho presentato e invitato la gente a votarlo, ha detto: ‘Guardate che io con Grillo non ho nulla a che fare, se mi gira lo mando pure affanculo!’. Il nostro sindaco di Mira s’è subito ridotto lo stipendio, ma mica gliel’ho detto io. Ha fatto tutto lui.

    Pizzarotti non ha cominciato benissimo. Prima l’intervista a “Chi”, poi quell’idea di mandare i rifiuti a bruciare in Olanda perché tanto, se i bambini olandesi si beccano il cancro, “non sono io che governo l’Olanda”. E la giunta non c’è ancora.
    “Ma dai, dobbiamo concedere qualcosa all’inesperienza di questi ragazzi. Parlo dell’intervista e alla giunta, che comunque adesso arriva: se è del livello dei consulenti che ha scelto il Pizza, da Pallante alla Napoleoni e Ganapini, sarà ottima. Quanto ai rifiuti, meglio mandarli – in attesa di arrivare al traguardo massimo della differenziata e al ciclo completo di smaltimento – in paesi ecologicamente avanzati come la Germania, dove si brucia la minima parte, il resto viene separato, riciclato, o diventa compost o va in discarica.

    Se le penali sono troppo alte, l’inceneritore di Parma si fa lo stesso?
    Non scherziamo. Le penali, se obbligatorie, si troverà il modo di pagarle. Ma l’elezione di Pizzarotti è stata anche un referendum contro l’inceneritore. Che non è nemmeno un impegno preso dal Comune di Parma sotto l’ultimo sindaco. È una truffa col “project financing”, che vede al centro una società privata finanziata dalle banche a loro volta garantite dal Cip6 sulla bolletta energetica. Queste ‘multiutility’ sono il cancro dei comuni, hanno buchi stratosferici, sono fallite, campano solo sulla garanzia di un tot di rifiuti da bruciare. Nessuno in Europa progetta nuovi inceneritori: entro il 2020 saranno proibiti. Ma possibile che a San Francisco e in tutta la California queste cose sono normali e da noi sembrano follie? Conosco fior di ingegneri che vetrificano i tossico-nocivi senza emissioni, costretti a vendere i brevetti all’estero perché qui i petrolieri non vogliono.

    Vedi mai i dibattiti politici in tv?
    Una goduria pazzesca. La miglior prova della bancarotta mentale dei partiti: la prendono alla larga, partono dai massimi sistemi, non vorrebbero parlare di noi, poi girano e rigirano nel labirinto e alla fine si ritrovano tutti al punto di partenza, con una grande foto dell’orco: ‘Aaaarghhhh Grillo!’. Finiscono sempre per parlare di me, non ci dormono la notte, è più forte di loro.

    Quando ancora pensavi di costringerli ad autoriformarsi, alcuni politici li hai incontrati.
    Qui no, in casa mia è entrato solo Di Pietro, una volta. Gli ho fatto vedere un dvd, che avevo solo io, di una sua lezione di procedura penale al Cepu. Se l’è messo in tasca e se l’è portato via.

    Napolitano mai incontrato?
    No. Pertini sì, mi invitava il 1° giugno nei giardini del Quirinale. Parlavamo in genovese. ‘Cumme scia stà, presidente?’. E lui: ‘A bagasce’…

    Non portasti a Napolitano le firme alle tre leggi popolari?
    No, a Franco Marini, allora presidente del Senato. Mi disse che suo figlio è ingegnere elettronico, dunque va in rete. Lui no, mica è ingegnere elettronico.

    Poi tornasti in Senato da Schifani?
    No, mi ha cercato lui. Lo incalzavo sulle tre leggi popolari imboscate al Senato, allora un giorno che eravamo entrambi in Emilia mi ha fatto cercare. Prima da un poliziotto, poi dal questore, infine dal prefetto. Voleva un incontro privato. E io: ‘Vengo con la webcam, così le persone che hanno firmato vedono l’incontro in streaming’. Ma quelli, alle parole ‘webcam’ e ‘streaming’, si spaventavano e correvano a riferire ai superiori. Non se n’è fatto nulla.

    E Prodi?
    Gli ho portato il programma delle primarie online. Prima ha chiuso gli occhi per concentrarsi, poi s’è appisolato.

    Ora però i politici han cominciato a parlar bene di te.
    E questo mi preoccupa molto. Ci copiano. Dicono tutti: fuori i condannati dal Parlamento, massimo due legislature, cambiare la legge elettorale: erano le tre leggi popolari del primo V-Day, quando ci davano dei fascisti qualunquisti anti-politici. Perché non le hanno discusse e approvate? Adesso è tardi.

    Bersani dice che vuol dialogare.
    Sì, dopo aver detto che parlo come i mafiosi e che ho fatto l’accordo col Pdl a Parma. Crede ancora che gli elettori siano proprietà privata dei partiti.

    Anche Vendola parla di dialogo.
    Beh, prima ha detto che io grugnisco: in che lingua dialoghiamo?

    Berlusconi ti sta studiando.
    Povero nano, si sta guardando tutti i miei discorsi. Ma te la immagini la scena? ‘Via, basta, tutti fuori, niente più figa o Ghedini, via tutti gli avvocati e le bagasce, voglio vedere solo Grilloooo!’. Fa quasi pena. Prima, di me, non parlava mai. E io lo chiamavo psiconano e testa d’asfalto. Poi mi sono stufato. Ma, appena ho smesso di parlare di lui, lui ha cominciato a parlare di me. Pensa che il movimento vinca per le mie battute. Ora magari andrà in giro a urlare in genovese ‘Belìn è una cosa pazzescaaaa!’ (si autoimita, ndr). Vede solo la vetrina. È proprio bollito.

    Nessun politico ha mai pensato di avvicinarti, cooptarti, anche solo di contattarti?
    Mai sentito nessuno. Si vede che mi vedono irrecuperabile, e han ragione.

    Non temi qualche polpetta avvelenata? Nei cambi di regime, chi rompe lo status quo rischia.
    Mah, preferisco non pensarci. Magari qualche operazione di discredito… Ma son cinque anni che ci provano. Scheletri nell’armadio non ne trovano: vita privata, cose fiscali, tutto a posto. Andrea (il fratello, ndr) conserva tutto dalla notte dei tempi, anche le bollette, le ricevute, le fatture degli spettacoli, anche di quella festa dell’Unità dei primi anni 80 che il Tg1 tirò fuori per insinuare chissà cosa. Provano a dire che dalla politica ci guadagno: meglio che non ti faccia il calcolo di quanto ci ho rimesso di tasca mia con i due V-Day e la Woodstock in Romagna. Abbiamo provato a ripagarci le spese con qualche libro e dvd a offerta libera, ma la gente s’è fatta l’idea che tanto sono ricco e quindi non li compra. Ora abbiamo dovuto mettere un po’ di pubblicità sul blog. Ma finanziamenti pubblici mai.

    E se fallite?
    Se falliamo, ci appendono per i piedi: almeno quelli che si ostinano a pensare che l’Italia la salva l’uomo della Provvidenza che mette le cose a posto mentre loro delegano e si disinteressano. Ma dai, ragazzi, basta coi leader e i guru, diventiamo adulti: a Parma Pizzarotti non l’ho mica messo io, ce l’han messo i parmigiani, e tocca a loro aiutarlo a salvare Parma. Così per l’Italia. La gente si dia da fare, partecipi, rompa i coglioni, s’impegni. E io sarei il nuovo Mussolini: più democratico di così! Lo so benissimo che non posso salvare l’Italia: io getto le basi, faccio il rompighiaccio, dissodo il terreno, propongo un metodo e qualche strumento. Poi ogni cittadino deve camminare con le sue gambe. Io il mio lavoro l’ho fatto. Ora tocca agli italiani.


    Il Fatto Quotidiano
    [Modificato da (Miss Piggy) 14/06/2012 13:13]
  • °Mark Lanegan°
    00 14/06/2012 15:02

    Ma soprattutto, lo sapete che dall'altra parte del mondo danno l'italia per spacciata tutti i giorni e io apro l'ansa.it e mi viene da piangere leggendo le cazzate che voi italiani state leggendo tutti i giorni?
    Lo sapete che non passa giorno senza che si facciano i funerali all'italia, e sapete che stanno dicendo a tutti, ma proprio a tutti, cinesi, giapponesi, asiatici in genere, ma direi perfino inglesi, americani, a chiare lettere di non investire in italia, di non avere a che fare con l'italia per rapporti finanziari, di nessun tipo, perché in italia sta per succedere ciò che sta succedendo in grecia?
    No, non lo sapete. Quando torno in italia mi sembra di vivere in un altro universo. Ok per il terremoto, ma le cazzate che vi state a sorbire ogni giorno in Tv sono quelle stesse che hanno portato l'italia sotto la nigeria all'ottantesimo posto nel mondo per la libertà e la qualità dell'informazione in generale, dietro a mezza africa. State a litigare tra PD e PD meno L, che stanno a dire le stesse cazzate, giocando la parte del tipo differente, del look modificato, della regionalità diversa, del punto di vista filosofico diverso, cazzate così, mentre invece l'economia (uguale per tutti) sta crollando attorno..
    Tra parentesi, a parte tutto, è stata data questa notizia in italia, a parte sul blog di grillo? Ovvero che salvare le banche spagnole comporta la condanna dell'italia? L'italia parteciperà con circa 20 miliardi di euro al salvataggio delle banche spagnole. Cioè, in quanto terza economia europea, l'italia è tenuta a versare circa 20 miliardi, l'equivalente del gettito dell'IMU, al fondo per il salvataggio delle banche spagnole stimato in circa 100 miliardi di euro. Bel colpo no? Eppure nelle istituzioni europee stanno gridando che questo intervento comporterà la condanna dell'italia...
    Però che strano che in italia solo il blog di grillo ne dia informazione.
    Strano che il ddl sui condannati in parlamento sia stato fatto oggi e pure malamente dopo che nel blog di grillo ne parla da anni e strano ancora che si stia verificando ciò che sul blog di grillo erano anni che si andava prevedendo...

    Guardatevi almeno questo video nella pagina tratta dal blog di grillo che forse vi spiega un pochettino cosa si va dicendo al di fuori dell'italia.
    Dal Blog di grillo: cliccate sul video che apparirà
    Oggi sulla tv giapponese si è fatto il funerale dell'euro... Euro che fino a due anni fa era a 170 contro lo yen, oggi è a 97. Sei mesi fa era a 10 contro lo yuan cinese, oggi è arrivato a 8.
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    Rarronno
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    00 14/06/2012 15:51
    Re:
    °Mark Lanegan°, 6/14/2012 3:02 PM:


    Ma soprattutto, lo sapete che dall'altra parte del mondo danno l'italia per spacciata tutti i giorni e io apro l'ansa.it e mi viene da piangere leggendo le cazzate che voi italiani state leggendo tutti i giorni?
    Lo sapete che non passa giorno senza che si facciano i funerali all'italia, e sapete che stanno dicendo a tutti, ma proprio a tutti, cinesi, giapponesi, asiatici in genere, ma direi perfino inglesi, americani, a chiare lettere di non investire in italia, di non avere a che fare con l'italia per rapporti finanziari, di nessun tipo, perché in italia sta per succedere ciò che sta succedendo in grecia?
    No, non lo sapete. Quando torno in italia mi sembra di vivere in un altro universo. Ok per il terremoto, ma le cazzate che vi state a sorbire ogni giorno in Tv sono quelle stesse che hanno portato l'italia sotto la nigeria all'ottantesimo posto nel mondo per la libertà e la qualità dell'informazione in generale, dietro a mezza africa. State a litigare tra PD e PD meno L, che stanno a dire le stesse cazzate, giocando la parte del tipo differente, del look modificato, della regionalità diversa, del punto di vista filosofico diverso, cazzate così, mentre invece l'economia (uguale per tutti) sta crollando attorno..
    Tra parentesi, a parte tutto, è stata data questa notizia in italia, a parte sul blog di grillo? Ovvero che salvare le banche spagnole comporta la condanna dell'italia? L'italia parteciperà con circa 20 miliardi di euro al salvataggio delle banche spagnole. Cioè, in quanto terza economia europea, l'italia è tenuta a versare circa 20 miliardi, l'equivalente del gettito dell'IMU, al fondo per il salvataggio delle banche spagnole stimato in circa 100 miliardi di euro. Bel colpo no? Eppure nelle istituzioni europee stanno gridando che questo intervento comporterà la condanna dell'italia...
    Però che strano che in italia solo il blog di grillo ne dia informazione.
    Strano che il ddl sui condannati in parlamento sia stato fatto oggi e pure malamente dopo che nel blog di grillo ne parla da anni e strano ancora che si stia verificando ciò che sul blog di grillo erano anni che si andava prevedendo...

    Guardatevi almeno questo video nella pagina tratta dal blog di grillo che forse vi spiega un pochettino cosa si va dicendo al di fuori dell'italia.
    Dal Blog di grillo: cliccate sul video che apparirà
    Oggi sulla tv giapponese si è fatto il funerale dell'euro... Euro che fino a due anni fa era a 170 contro lo yen, oggi è a 97. Sei mesi fa era a 10 contro lo yuan cinese, oggi è arrivato a 8.



    Non credo che il M5S sia la soluzione migliore per l'Italia. Le ricette che propongono (Euro, energia, banche) sono un po’ fuori dal mondo

    Ma santocielo sono un'alternativa vera… almeno un’idea di massima di cosa è importante ce l’hanno, e se mai andassero al potere tenterebbero di fare un po’ di pulizia….



    “You have to be realistic about these things.”
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    Keep the faith
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    00 14/06/2012 15:55
    Re: Re:
    Rarronno, 14/06/2012 15.51:



    Non credo che il M5S sia la soluzione migliore per l'Italia. Le ricette che propongono (Euro, energia, banche) sono un po’ fuori dal mondo

    Ma santocielo sono un'alternativa vera… almeno un’idea di massima di cosa è importante ce l’hanno, e se mai andassero al potere tenterebbero di fare un po’ di pulizia….





    Ma non ho mica capito se ti piacciono o meno... [SM=g27818]



    Ah Avvocà io un termine per note ve lo concedo...però non scrivete troppo perchè io non ce la faccio a leggere
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    Rarronno
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    00 14/06/2012 16:02
    Re: Re: Re:
    Keep the faith, 6/14/2012 3:55 PM:



    Ma non ho mica capito se ti piacciono o meno... [SM=g27818]






    Non mi piacciono, ma rispetto alla classe politica attualmente al potere mi sembrano un mix tra Federico II e Bismarck.
    [Modificato da Rarronno 14/06/2012 16:02]

    “You have to be realistic about these things.”
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    Keep the faith
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    00 14/06/2012 16:06
    Re: Re: Re: Re:
    Rarronno, 14/06/2012 16.02:




    Non mi piacciono, ma rispetto alla classe politica attualmente al potere mi sembrano un mix tra Federico II e Bismarck.



    A me paiono un Mix tra HH e il populismo piu sfrenato....
    avevo scritto un abominio storico.... [SM=x47986] il caldo fa brutti scherzi [SM=x47979]
    [Modificato da Keep the faith 14/06/2012 16:13]

    Ah Avvocà io un termine per note ve lo concedo...però non scrivete troppo perchè io non ce la faccio a leggere
  • °Mark Lanegan°
    00 14/06/2012 16:39
    Re: Re:
    Rarronno, 14/06/2012 15.51:



    Non credo che il M5S sia la soluzione migliore per l'Italia. Le ricette che propongono (Euro, energia, banche) sono un po’ fuori dal mondo

    Ma santocielo sono un'alternativa vera… almeno un’idea di massima di cosa è importante ce l’hanno, e se mai andassero al potere tenterebbero di fare un po’ di pulizia….






    infatti, non ha nessuna importanza il movimento 5 stelle. Il punto è che l'ascesa del movimento servirebbe a cambiare la politica italiana, vedi il ddl in discussione oggi, che non ci sarebbe mai stato senza il movimento a 5 stelle al 20%. Il movimento a 5 stelle è una reazione di grandissime parti della sinistra italia, gente a 2 master e mezzo a testa, oltre a parti sane della lega e gruppi numerosi della destra realmente liberale, che realmente hanno compreso il fallimento della politica italiana avvitata attorno al ridicolo. Peggio che ridicolo: i partiti italiani sono diventati un movimento di distruzione di ricchezza, un centro economico di destinazione di denaro e di redistribuzione di ricchezza. Votare il movimento a 5 stelle sarebbe utile ma mi rendo conto che l'italia è ancora bizantina nel modo di pensare e le resistenze fanno parte del dna di un popolo oramai vittima del proprio pietismo.

    Le ricette che proprongono il movimento a 5 stelle non esistono, eh bada bene. Il movimento lascia spazio a economisti e pensatori di ogni parte, prevalentemente liberali. Le soluzioni vengono soppesate a secondo delle circostanze e sono perfino votate (a mezzo web), discusse e ridiscusse dalla base. Ma guarda poi: è il primo movimento che non crede in sè stesso, nel senso che non ci frega un cazzo di un partito che non esiste. Il punto è che noi non vogliamo più nè il pd nè il pdl. Ho votato un gruppo di coglioni come il pd per vent'anni che non solo non ha fatto un cazzo (magari si fosse limitato a non fare un cazzo!), il punto è che ruba, desertifica l'industria ed il commercio, non capisce un cazzo di politica estera (solo un comunista come d'alema o napolitano potva bombardare un altro paese comunista) e peggio, fa pure la morale sugli altri partiti, tipo il movimento 5 stelle.
    Noi siamo l'antipolitica, noi siamo populisti, noi non abbiamo un programma? Ma chi cazzo l'ha mai letto un programma del PD?? Ma non esiste! Non lo conosce nessuno! Anche se esistesse, tipo quello di prodi, nessuno l'ha mai realizzato, nemmeno all'1% !!
    Poi, l'antipolitica? Noi che proponiamo che gli stipendi dei politici siano al massimo 3000 euro al mese? Che non si possano avere più di due incarichi politici? Noi che chiediamo l'estromissione dei condannati dalle istituzioni? Questa non è antipolitica! L'antipolitica è quella che fa finta di nulla su queste questioni e continua a pagare presidenti di provincia (tipo quello trentino e quello dell'alto adige) più di Barack Obama!!! Ma rendetevi conto che la prima industria italiana è diventata la politica; oramai la politica italiana brucia più ricchezza di qualunque altra cosa. E peggio crea solo posti di lavoro funzionali al mantenimento del proprio status quo. Non occorre andare in sicilia, basta stare in trentino e rendersi conto che in trentino lavorano migliaia di provinciali che non sanno più che cazzo fare dalla mattina alla sera (per modo di dire visto che escono alle due o alle tre del pomeriggio) ma l'importante è che votino PD, il partito che garantisce in regione 2000 euro al mese per non fare un cazzo in un posto lavoro che non serve a nulla (studi di fattibilità, progetti di sviluppo di comunità montane dedite alla pastorizia, reintroduzione dell'orso, minchiate che oramai sono una barzelletta in trentino). LA politica è la prima industria del trentino.
    Ora, questo movimento, quello 5 stelle, è fatto di gente che non ha tessera, non c'è sede di partito, gente che ha votato PD e PDL o altre minchiate assurde, partiti che negli ultimi 20 anni sono andati al governo e hanno distrutto l'industria italiana. E' infatti opportuno ricordare che qualunque voto voi vogliate dare alle prossime elezioni, PD, PDL, CAsini o LEga, voi voterete un partito che ha distrutto l'economia italiana, accresciuto il debito pubblico, l'assistenzialismo, ed una mentalità scorretta, un sistema di informazione di tipo vetero africano e ci vorranno, forse, due generazioni per riportare le cose come erano prima dell'85.
    E mi stai a dire che non credi al movimento a 5 stelle?? E in che cazzo credi? No dimmelo, non ce l'ho con te, ma sono realmente incazzato e voglio sapere in che cazzo dovrei credere.
    Scusa il tono, sei un ragazzo intelligentissimo ma qui è andata la gazza e mi sento dire solo da gente pure intelligente "beh, ma in fin dei conti non si governa con il wifi libero, il compostaggio", insomma con quelle battaglie che il movimento 5 stelle portava avanti all'inizio della "carriera".
    Tieni conto anche che l'italia è il secondo paese di emigrazione in europa, dopo la romania. Entrano molti stranieri ma molti italiani se ne stanno andando all'estero e adesso sto conoscendo tutti gli expats in cina che sono schifati come me dell'italia. Questa è la risposta della vita reale alla politica italiana. Dovrei ridere? Lo faccio quasi sempre ma è una reazione da incazzato. Vero è che piangere e ridere è la stessa cosa, ma servirebbe reagire razionalmente alla situazione, non emotivamente. All'estero non vengono premiati i partiti che falliscono; ora, perché in italia basta un'operazione di facciata, tipo "italia pulita" del Pdl futuro, sorretta da un regime giornalistico che è inferiore per qualità anche alla maggioranza degli stati del terzo mondo, per potere ottenere la fiducia e il mandato degli italiani? E dove cazzo volete arrivare questa volta? Ma poi, ok. Facciamo che l'italia venga buttata fuori dall'euro, per chi cazzo votate? per chi vi ha detto fino a ieri che tutto andava bene? PEr chi diceva che andava male tipo bersani ma non dice che quando governava il suo partito andava uguale, e che nessuno aveva previsto nulla? Ma il PD non può nemmeno dire che andava meglio quando c'era prodi perché al massimo andava uguale.
    Tra l'altro la cosa che la BBc l'altro giorno ricordava dell'italia è che nessuno al governo negli ultimi vent'anni ha mai fatto cenno dei pericoli agli italiani di un debito pubblico fuori da ogni controllo. Non si dice di avere fatto qualcosa, eh? Si contesta il fatto che nessuno avesse previsto o detto qualcosa, che nessuno avesse previsto una via di fuga, tanto dal debito pubblico quanto dall'euro, insomma che nessuno abbia mai previsto nulla. Roba da dilettanti, mica da professionisti. Ma che cazzo fanno i politici italiani tutto il giorno? Nulla di nulla.
    Anzi, impietosamente oggi la NHK ha mostrato come gli italiani fossero stati i più pecorosi di tutti all'epoca dell'istituzione dell'euro ed anzi, quando è stato introdotto l'euro erano i più euro-entusiasti perché, all'epoca, si erano bevuti tutto quello che la Tv aveva detto loro. Ora che c'è l'informazione sul web, i blog tipo grillo, è cambiata la percezione del mondo da parte di fette enormi della popolazione italiana. C'è ancora qualche coglione che crede in quello che dicono i telegiornali?? No, qualcuno che crede nei telegiornali deve venire qui in questo thread a dirmi: "sì io credo nel Tg 2, nel Tg1...(fate voi)" e io giuro gli regalo una settimana di soggiorno a pechino (tanto una stanza ce l'ho gratis).
    Bah, cui prodest...
    ciao rarro' e passa anche nel thread dei 90's ogni tanto...
    [SM=g27823]

    [Modificato da °Mark Lanegan° 14/06/2012 16:42]
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    Keep the faith
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    00 14/06/2012 16:46
    No, qualcuno che crede nei telegiornali deve venire qui in questo thread a dirmi: "sì io credo nel Tg 2, nel Tg1...(fate voi)" e io giuro gli regalo una settimana di soggiorno a pechino (tanto una stanza ce l'ho gratis).


    Ok allora ci credo io nel Tg1 nel Tg2 e anche nel Tg4 [SM=x47979]
    ma mi devi pagare pure il damangiare [SM=g2927029]
    [Modificato da Keep the faith 14/06/2012 16:47]

    Ah Avvocà io un termine per note ve lo concedo...però non scrivete troppo perchè io non ce la faccio a leggere
  • °Mark Lanegan°
    00 14/06/2012 16:52
    Re:
    Keep the faith, 14/06/2012 16.46:

    No, qualcuno che crede nei telegiornali deve venire qui in questo thread a dirmi: "sì io credo nel Tg 2, nel Tg1...(fate voi)" e io giuro gli regalo una settimana di soggiorno a pechino (tanto una stanza ce l'ho gratis).


    Ok allora ci credo io nel Tg1 nel Tg2 e anche nel Tg4 [SM=x47979]
    ma mi devi pagare pure il damangiare [SM=g2927029]



    La frase ovviamente andava letta nel seguente modo: "...c'è qualcuno a parte quell'avvoltoio assetato di sangue che ascolta i Cream e che farebbe qualunque cosa per scroccare qualcosa da un collega che crede del Tg1?"
    Ma ne approfitto della tua presenza per rivolgere la domanda culturalmente fodamentale in questo topic: ma stasera gioca l'italia? No perché vedo che la tv giapponese ha messo euro 2012 in diretta alle una di notte... [SM=x47979]
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