00 08/03/2012 22:03
Quando la rete si mobilita è una valanga! [SM=x47932] Il video su youtube dai sette milioni di visualizzazioni di ieri è arrivato a quasi 39 milioni, su Vimeo ha superato i 13 milioni, le celebrità stanno ritwittando come matti e i media stanno cominciando a parlarne. E ovviamente ci sono anche le prime critiche, che l'associazione richiede donazioni o di comprare il loro merchandising (e parte delle spese va per il sostegno della struttura), che il metodo di dare visibilità a Kony non è efficace per fermare i suoi crimini, che i criminali sono tanti e non c'è solo Kony... vabbè, da qualcuno e in qualche modo bisogna pur cominciare!!!


C'è un articolo di uno dei blogger del Fatto che mi è piaciuto e quindi ve lo posto (il blogger vive in Canada):



Tornando a casa questa sera ho notato un volantino che qualcuno aveva incollato proprio sotto il numero civico della mia abitazione. Un volantino “bipartisan” con l’asinello democratico e l’elefantino repubblicano e un messaggio dal tono elettorale: Kony 2012. Incuriosito, mi sono chiesto chi diavolo sarà mai questo Kony e, soprattutto, perché è stato affisso solo sul mio garage? L’idea, ho scoperto subito dopo da mia moglie, è stata di mia figlia. Dopo aver visto un video su youtube ha passato il pomeriggio a tappezzare il quartiere di volantini per un certo Joseph Kony, un criminale ugandese ricercato dalla Corte Internazionale di Giustizia dell’Aia. Ancora più perplesso mi sono precipitato al computer: cosa può aver mai spinto una tranquilla dodicenne canadese a diventare una attivista in un freddo pomeriggio di fine inverno?

La risposta è in questo video, Kony 2012, postato dal gruppo Invisible Children 2 giorni fa e visto da milioni di persone. E’ la storia di Joseph Kony, un signore della guerra ugandese che da più di 25 anni terrorizza, rapisce e stupra impunito. Le sue vittime preferite sono i bambini e le loro terribili storie hanno spinto Jason Russell, fondatore di Invisible Children e autore del video, a lanciare una campagna per rendere “famoso” Joseph Kony. Il gruppo sta cercando l’appoggio di personaggi celebri e di politici (Janet Jackson e Rihanna hanno già aderito, Obama ha inviato un centinaio di militari in Uganda) e sta preparando una giornata intera dedicata a Joseph Kony per il prossimo 20 aprile. Non mancano già le critiche fatte sia alla organizzazione che al metodo scelto per cercare di arrestarlo, mentre ieri il blogger del fattoquotidiano.it Shooter hates you ha dedicato una puntata di Breaking Italy proprio a Joseph Kony. Ad ogni modo, se entro la fine dell’anno Joseph Kony sarà in Olanda a rispondere dei suoi crimini, Jason Russell avrà scritto un altro capitolo nella storia dei social network e saremo in molti a saper rispondere a questa domanda: chi è Joseph Kony?

www.ilfattoquotidiano.it/2012/03/08/joseph-kony-invade-rete...


Aggiungo il video con i sottotitoli in italiano:



www.youtube.com/watch?v=Cuc5aF2MZT4
[Modificato da 4everMJJ 12/03/2012 07:51]