4 Settembre 2009, Forrest Lawn, Los Angeles Ca
Il rito funebre non era ancora iniziato, Miko aveva accompagnato Francesca e Richard e Alex’..i ragazzi erano andati avanti, incontro agli zii, Foxy era rimasta indietro con Miko
Foxy si aggrappò al suo braccio
Foxy “ Non credo di farcela..non credo..”
Lui si fermò
Miko “ Torniamo a casa..”
Foxy guardò la gente prendere posto, parlare, vide le telecamere
Foxy “ Mi serve un minuto..hai gli occhiali di Michael?!”
Miko tirò fuori dal taschino un paio di Ray-Ban neri e glieli passò, lei li indossò subito, sebbene fossero le 5 passate e cominciasse ad imbrunire, la facevano sentire al sicuro...Francesca era dimagrita troppo,sebbene fosse in cinta di 4 mesi, sebbene si vedesse la rotondità del suo addome, aveva indossato un tubino nero di Alexandra, perché ognuno dei suoi vestiti le stava comunque grande, aveva lasciato i capelli sciolti, riccissimi sulle spalle,malgrado il caldo, che la coprissero, la proteggessero.. si avvicinò a loro un uomo alto, di colore, porse la mano a Francesca e si presentò, lei scordò il suo nome appena un attimo dopo averlo sentito e non capì chi era, con lui, magrissima e con il volto straziato dal pianto, Tatiana Thumbzen... Foxy la riconobbe all’istante, sebbene fossero passati 21 anni, sebbene fosse invecchiata, aveva sempre 10 anni più di lei e fu sorpresa di vederla..Michael non aveva più avuto a che fare con lei dal Bad Tour
Tatiana “...Posso parlarti? Ti ricordi di me?”
Foxy la guardò attraverso le lenti, e se fosse stata bene si sarebbe levata gli occhiali per guardarla dritta negli occhi, ma non stava bene..
Foxy “ Certo che mi ricordo di te..”
Tatiana “ Volevo dirti...che..ti sono vicina nel tuo dolore..che é un colpo tremendo..sono così addolorata..”
Foxy la interruppe
Foxy “ Grazie..ti ringrazio..”
Tatiana “ Ti sento così vicina..”
Foxy “ Grazie..”
Foxy non la toccò, non si fece toccare, avrebbe potuto gridare...Miko capì la situazione, la prese e la portò indietro, alla macchina, Tatiana e il suo amico restarono a guardarli allontanarsi
Miko “ Credo che ti serva più di un minuto..”
Foxy “ Dimmi che sono stata una signora..”
Miko “ ..Sei stata grande..”
Miko aprì lo sportello posteriore del suv e la fece sedere, aprì il mini bar e le passò un Gatorade,lei non aveva forza nelle mani
Foxy “ Per favore..me lo apri?!”
Lui lo riprese e glielo restituì aperto, lei bevve subito
Poi Miko si accese una sigaretta
Foxy “ Mi dai un tiro?!”
Miko “ Non penso dovrei..sei troppo debole..e sei in cinta..”
Foxy “ Un tiro..”
Lui le passò la cicca, lei fumò, passò una manciata di secondi ed ebbe un coniato, si sporse e rigurgitò in terra il Gatorade che aveva appena bevuto, ma teneva in mano la sigaretta
Miko “ Basta..spegnila..”
Foxy “ Mi fa sempre questo effetto il primo tiro..”
Lei fumò di nuovo e non successe nulla, ma la mano le tremava per il nervoso
Foxy “ Non ci posso credere..quella donna non mi ha mai rivolto la parola..e oggi arriva, dopo più di 20 anni e mi dice che mi sente vicina?!”
Miko sorrise accendendosi un’altra sigaretta
Foxy “ Ha raccontato di Michael che le ha detto non so che cosa sugli uccelli che facevano l’amore, con l’intento di sedurla..”
Miko “ Davvero?!”
Foxy “ Probabilmente é anche successo..sai com’era Michael..’ Guarda quelle farfalle, sono innamorate!’..era così ambiguo, si divertiva..”
Rise stordita dalla sigaretta, anche Miko rise insieme a lei
Miko “..Cazzo..lui vedeva coppie ovunque!”
Foxy “Poi ha detto che lui l’ha cacciata via dal tour perché la desiderava troppo.. capisci, e lui era appena sposato con me..e come ci amavamo, e lei gettava fango sul nostro matrimonio..e proprio oggi..viene da me e mi dice..blua blua blua..”
Diede un altro tiro
Foxy “ Che situazione del cazzo..neanche Brooke Shields si é permessa di parlarmi..e arriva questa Barbie ballerina..”
Miko “ Se torni la sarà così..dovrai parlare con altra gente..”
Foxy buttò il fumo fuori dalla bocca, poi buttò la cicca a terra
Foxy “ Se mi stai vicino posso farcela..”
Miko “ Ti sto incollato..”
Lei scese dalla macchina, spinse lo sportello per chiuderlo, con una certa fatica
Miko spense la sigaretta, si aggiustò la giacca
Miko “ Pensa se ci fosse Michael..pensa a come si divertirebbe..tutta questa gente é qui solo per farsi vedere..”
Foxy “ Liz no..lei é qui perché ci tiene..anzi, voglio andare a salutarla..”
S’incamminarono di nuovo insieme verso i posti a sedere...Francesca trovò Liz Taylor, invecchiata di 100 anni per il dolore ( e la malattia) e la strinse forte.
4/9/2009 Los Angeles Ca... dopo il rito funebre, tornando in auto..
Ben si allentò la cravatta
Ben “ Mi sembrava di soffocare..”
Foxy “ Anche a me...troppa gente..”
Ben “Non so come hai retto..c’era un’aria pesantissima..densa..”
Foxy “ Densa di dolore..”
Ben abbassò lo sguardo
Ben “ Pensavo di restare..per un po’..per aiutarti, starti vicino..”
Foxy lo guardò
Foxy “ Non c’é bisogno Ben..non devi farlo tu..”
Ben tacque, poi estrasse una busta dalla tasca interna della giacca
Ben “..Mmh..a proposito..qui ho una lettera di papà e mamma per te..”
Lui fece il gesto di porgergliela, ma quando lei allungò la mano per afferrarla, lui la ritrasse
Ben “Forse non é il caso che la leggi proprio oggi..”
Foxy “ Sono le condoglianze dei miei genitori, non é così? Mio marito é morto da più due mesi e loro non sono venuti neanche oggi..mi farà incazzare Ben, non é vero?!!”
Lui la fissò
Ben “ Questo é poco, ma sicuro...anche perché..ti devo avvisare..dentro c’é un assegno..nel caso qui ti buttino in mezzo a una strada..”
Lui fece una faccia buffa
Foxy sorrise, incredula
Foxy “ Dammela..”
Ben “ Okay..però..leggila domani..”
Foxy prese la busta e la strappò a metà
Foxy “ Non la leggerò affatto..”
Teneva le due metà tra le mani
Ben “ Sono impressionato..ma adesso..falla in tanti piccoli pezzi davanti ai miei occhi..perché due metà sono facili da riattaccare..”
Foxy “ Non ce n’é bisogno..non la leggerò..”
Ben “ Okay..usa piccoli pezzi di scotch, se no viene tutta storta..”
Foxy “ Non riesco neanche a piangere...mi hanno abbandonata! Le cose non sono andate come volevano..e mi hanno dimenticata..come se fossi morta..”
Ben “..Non sopportano..papà, non sopporta di vederti soffrire, non sa come aiutarti, e la mamma non sopporta veder soffrire così papà per te..per cui, credo che abbiano paura..ti stanno lontani perché hanno paura del tuo dolore..come quando é morto Mikey..ma loro vogliono che torni a casa, che torni a vivere in Italia..”
Foxy “ Non tornerò mai..Michael é qui..”
Ben “ Michael é con te..con voi..ovunque decidiate di vivere..”
Foxy “ Anche tu sei d’accordo!”
Ben “ Certo!..Ma chi é questa gente qui?!! Dovresti stare con la tua vera famiglia..con gente che ti ama e vuole prendersi cura di te..come puoi fidarti di quelli la? Alla prima difficoltà ti scaricheranno..tu non fai parte della famiglia..pensaci..”
Foxy “ Non intendo contare su nessuno per continuare a vivere qui..perciò poco importa se mi scaricheranno..i miei figli hanno la loro vita qui..io ce l’ho..dovrebbero essere i miei genitori a venire qui, ad interessarsi di come vivo..di come sarà il mio futuro..”
Ben “ Hei principessa..hai preteso di sposare il re del pop e loro te lo hanno concesso..ma non puoi aspettarti che cambino le loro vite per venire a sistemare il guaio in cui ti sei cacciata..”
Foxy “Perché sei qui Ben? Per riportarmi a casa?! Sei davvero venuto per aiutarmi e starmi vicino?!!”
Ben “ Mi dispiace..scusa..”
Foxy “ Posso capire che non capiate ancora perché io ami Michael così tanto..non lo conoscete..non v’importa veramente..ma dovete rispettare il mio dolore, e i miei obblighi verso i miei figli, che sono anche figli di Michael..”
Ben “ E’ morto Francesca..”
Foxy lo guardò e gli occhi le si riempirono di lacrime
Foxy “ Lo so che é morto..”
Ben “ Guardami...é morto..”
Foxy “ Cazzo ho capito!”
Ben “ Parli di lui al presente..”
Foxy “ Perché lui é qui..lui é con me..lui non fa parte del passato..”
Più tardi, a casa, lei ricompose la lettera,la lesse e finì di stracciare l’assegno..poi pianse di rabbia.
Fine settembre 2009 Encino Ca
Lei sentì un’impercettibile carezza sulla guancia, e un’impressione di calore intenso sulla schiena, come se avesse accanto qualcuno, lentamente aprì gli occhi..
Michael era sdraiato accanto a lei, a torso nudo, i capelli sciolti il viso sorridente..era bellissimo e sexy..sembrava stare meglio, aver ripreso persino colorito...
Foxy “ Ohh...che bel risveglio..”
Lui sorrise
Mike “ Vorrei tanto baciarti..”
Foxy “..Fallo ti prego..sei così sexy..possiamo fare l’amore?! Ho così tanta voglia di fare l’amore con te..”
Lui rise
Mike “ Possiamo solo se mi sogni..e mi sembri piuttosto sveglia..”
Foxy “ Possiamo stasera..tornerai?!!”
Lui sorrise ancora
Mike “ Vuoi farmi arrossire..sei così insistente! Non sono qui per questo..sono qui per occuparmi di te..”
Foxy “ Davvero Mike?!..Beh anche il sesso fa parte dell’occuparti di me..”
Mike “ Come stai? Mi sembri piuttosto stanca..”
Foxy “ Oggi ho il controllo..”
Mike “Oh piccola, ci sarò anch’io..voglio starti vicino..”
Foxy “ Davvero verrai..e come faremo col medico?!! Ti vedrà..”
Mike “ Mi vedi solo tu piccola..é il nostro segreto..”
Foxy lo fissò
Foxy “ Che succede se ti tocco?”
Mike “ Non puoi toccarmi..io non sono qui..”
Foxy “ Ma sei così reale..la tua voce lo é..anche la tua pelle..”
Mike “ Più forte vuoi vedermi..più forte mi vedi..piccola..e ti ringrazio, perché mi piace decisamente i mio look..”
Foxy “ Michael..”
Mike “ Regina..”
Foxy “ Ti amo..ti amo..ti amo da morire..”
Lui le guardò il ventre
Mike “ Anch’io ti amo da morire..e lì c’é la prova..”
Foxy “ Ti prego abbracciami..”
Mike “ Ti abbraccerò stanotte..nei tuoi sogni..ora però devi alzarti..é tardi..i bambini devono andare a scuola e hanno bisogno di vederti prima di andare, hanno bisogno di un bacio della loro mamma..”
Foxy “ E io ho bisogno del loro padre..”
Mike “ Su, alzati!”
Lei aprì gli occhi, si girò di scatto, il letto era vuoto.
Ottobre 2009,Los Angeles , Ca
Francesca aveva chiamato la palestra per assicurarsi che tutto andasse bene, era quasi al quinto mese di gravidanza, non era più tornata al lavoro, non ancora, doveva affrontare i ragazzi, doveva affrontare Joe..
Foxy “ Ciao Matt, c’è Joe?!”
Matt “ Foxy, come stai? Quando torni? Qui c’è bisogno di te!”
Foxy sorrise
Foxy “ Sei un bugiardo, ma sei carino...mi passi Joe, per favore?!”
Matt “ Oh..beh..é un po’ che non si fa vedere...”
Foxy “ Che vuol dire?!”
Matt “ ..E’ una settimana che non viene..l’ho chiamato e mi ha detto che ha l’influenza..ma non so..non ha mai avuto l’influenza da quando lo conosco..”
Foxy “ Beh..l’hai richiamato?!”
Matt “ E’ sempre staccato..”
Foxy “ Hai pensato di andare a casa sua?”
Matt “ Ci sono andato, ma é tutto spento e chiuso, e non risponde nessuno alla porta..gli ho lasciato un biglietto..”
Foxy “ Forse non hai insistito abbastanza..ci andrò anch’io..”
Matt “ Okay..buona fortuna..fammi sapere..”
Foxy “ Grazie Matt..”
Francesca ci andò davvero, gli portò un po’ di spesa e dei fiori..Joe Strummer abitava in un complesso di appartamenti vicino alla spiaggia, un posto per single...Francesca arrivò alla porta del 3C, bussò, ma nessuno rispose, suonò il campanello, ma idem...mentre aspettava, sentì un rumore provenire da dietro l’uscio
Foxy “ Avanti Joe..lo so che ci sei..sono io..”
Nessuna reazione
Foxy “ Ti ho fatto un po’ di spesa..comincia a pesare e il gelato a sciogliersi...”
Silenzio
Foxy “ Fa caldo qui fuori..e sai..mi si gonfiano i piedi a stare tanto in piedi..sono in cinta Joe..”
La porta si aprì, Joe era davanti a lei, in canottiera e boxer, era buio dentro
Foxy “ Finalmente..”
Lui la guardò, lei indossava un vestito a canottiera di cotone La Coste nero, e il suo addome era rotondo e gonfio, se pur, ancora piccolo, le fissò la pancia
Joe “ E’ vero che sei in cinta?”
Foxy “ Si, e devo andare al bagno..”
Lui si spostò per farla entrare, andarono in salotto, dove c’era più luce, Foxy potè vedere che Joe era ferito sul volto e sul busto..aveva un sopracciglio spaccato, un occhio nero, lividi su spalle e sul torace, le nocche spaccate..posò la busta della spesa su un mobile
Foxy “ Hai fatto a pugni..”
Lui la guardò, non dissero nulla
Foxy “ Ti sistemo la roba in cucina..”
Joe “ Non farlo..devi andartene..”
Foxy aveva ripreso la busta,ed era andata in cucina..che era un disastro..cataste di piatti sporchi, lattine, scatole di pizza vuote, o ancora piene
Foxy “ Metterò solo la roba in frigo..non laverò i piatti..non ti illudere..”
Joe l’aveva seguita, si era appoggiato allo stipite della porta
Joe “ Perché fai così?!”
Foxy “ Come?”
Joe “..Ti ho detto che ti amo..”
Lei si voltò a guardalo
Foxy “ No, non mi hai detto che mi ami..mi hai detto che vuoi starmi accanto..credevo..”
Joe “..Lo sai..lo sai cosa ti ho detto..credi che ti sposerei per pietà?!
..Perché sei una povera vedova in cinta? Cristo! Mi sono innamorato come uno stronzo..accidenti! E tu vieni a cercarmi dentro casa? Cosa vuoi da me?”
Foxy “ Siamo ancora soci Joe?”
Joe “ Non lo so..”
Foxy “ Hai fatto un contratto con me solo per farmi la corte..o perché credevi in quello che facevamo e perché era anche un tuo progetto?”
Joe “ Entrambe le cose...”
Lei chiuse l’anta del frigo, gli si avvicinò
Foxy “ Ti ho incoraggiato Joe? Perché se l’ho fatto..”
Joe “ Volevo stare con te..perciò..ho accettato la tua proposta.. l’ho scelto io..sono stato un amico sincero, non fingevo..”
Foxy “ Non capisco..hai avuto delle donne quando me ne sono andata da S. Francisco..”
Joe “ Beh, anch’io devo scopare ogni tanto..”
Lei gli guardò le ferite, alzò una mano e gli sfiorò il taglio sul sopracciglio, lui la schivò
Foxy “ Perché hai fatto a pugni?!”
Joe “..Non c’è mai un perché, mi prudevano le mani e un povero stronzo si é messo sulla mia strada..”
Foxy “ Uno stronzo non tanto povero..a giudicare da come ti ha sistemato la faccia..”
Joe “ Non hai visto com’era ridotto lui..”
Foxy “ Dici sempre ai ragazzi che non vale la pena fare a botte in un bar..che la tensione si può sfogare sul ring, lealmente..e poi scateni le risse?!”
Lui le passò accanto, puzzava, aprì il frigo e si prese una birra
Foxy “ Da quando bevi birra alle 3 del pomeriggio?!!”
Joe “ Cosa diavolo te ne importa?!”
Foxy “ Ti ho affidato la palestra e scopro che ti ubriachi e fai le risse..cosa succede Joe?!”
Lui le si avvicinò
Joe “ Vieni qui con quel tuo faccino d’angelo, in cinta..Cristo Santo! Mi sbatti in faccia anche questo..come cazzo fai ad essere in cinta? Cristo! Tuo marito si é fatto congelare lo sperma o cosa?”
Foxy “ E’ successo prima che..ho sbagliato a venire..scusami..ho sbagliato..fammi sapere se vuoi recidere il contratto..non ti ostacolerò..però, riflettici..abbiamo lavorato così tanto..”
Joe “ Devi dirmi una cosa..a S.Francisco io lo so che ti piacevo, lo so che ti fidavi di me..devi dirmi se mi sono sbagliato..”
Foxy “ Si, un po’ mi piacevi..ma..Joe, non ero innamorata di te..”
Joe “ Ci siamo tenuti in contatto..venivi a S. Francisco..venivo io qui..e poi mi hai chiamato per dirmi della palestra..”
Foxy “ Sei il mio migliore amico! Volevo lavorare con te..volevo il migliore..”
Joe le si avvicinò a tanto così, minaccioso, sudato, la sovrastava
Joe “ ..Invece sai cosa penso io? Che mi hai voluto accanto di nuovo, perché sapevi che lui ti avrebbe lasciata...volevi me..volevi che fossi disponibile..”
Foxy lo fissò, Joe le aveva sputato in faccia parlando per quanto era vicino
Foxy “ Hai dei magnifici occhi verdi Joe..non l’avevo mai notato..ho sempre pensato che tu avessi gli occhi buoni..”
Joe rimase a un millimetro da lei, guardò le sue labbra, si sentì attraversare da un brivido, l’avrebbe presa tra le braccia, una volta per tutte,
Foxy si mise le mani sulla pancia
Foxy “ Comincerà a scalciare tra un mese..ma io lo sento lo stesso..é così strano essere in cinta adesso..credimi..é stato un duro colpo all’inizio..”
Lei era in cinta ed aveva il cuore spezzato..Joe si sorprese a preoccuparsi per lei di nuovo...si sentì un idiota, Francesca non aveva colpa
Joe “Dannazione..ti sei mai chiesta come sarebbe stata la tua vita senza di lui?”
Foxy “ Si,tantissime volte..e sono stata due anni senza di lui..era un inferno..”
Joe “ Intendo..senza conoscerlo..”
Foxy “ Avrei fatto una vita più noiosa..sarei rimasta in Italia..”
Joe “ Avresti combattuto..avresti aperto una palestra..avresti avuto una carriera..”
Foxy incrociò le braccia
Foxy “ Io ho una carriera Joe..”
Joe “ Hai vissuto per lui, sempre..”
Foxy “ Si, l’ho fatto..e non me ne pento..forse avrei potuto fare carriera nella boxe..forse no..sono felice di quello che ho..”
Joe “ Io c’ero quando ti ha calpestata la prima volta..io c’ero quando ha cominciato a stare male..io ti vedevo..sembrava stessi male anche tu..ti sei consumata..ti sei abnegata...e sei di nuovo in cinta...allora non era poi così malato..”
Foxy colpì la mano di Joe che teneva la lattina, che si schiantò nel lavandino rompendo un po’ di stoviglie, Joe era di sasso
Foxy “ Sono stata io!...Io ho voluto fare un bambino fino all’ultimo!..Lui non si reggeva in piedi, non era lucido..ero io che insistevo..che lo torturavo..certe volte non ce la faceva proprio e si scusava..lui..si scusava!..”
Francesca piangeva, Joe era immobile davanti a lei
Foxy “ Ti chiedo scusa Joe..per essere venuta...se non avessi conosciuto Michael, non avrei conosciuto nemmeno te..”
Joe era uscito dalla cucina, lei aveva aspettato un minuto per calmarsi e lo aveva seguito
Foxy “ Devo sapere cosa hai intenzione di fare..devo trovarmi un altro socio..vuoi mollare Joe?!”
Joe “ Tu cosa faresti al posto mio?”
Foxy “ Io mollerei..ma io non sarei mai venuta a Los Angeles...”
Joe si sedette sul divano
Joe “ Come stai..voglio dire..va tutto bene col bambino?”
Foxy “ Si..per adesso..tutto bene..”
Lui fece un sorriso amaro
Joe “ Lo vedi..? E’ più forte di me..io voglio prendermi cura di te..sempre..se ti sto accanto....se continuerò a lavorare con te, non finirà..avrò sempre voglia di stringerti, di baciarti..”
Foxy “ Non dire così..”
Joe “ Non vuoi sentirlo vero? Non vuoi sapere che ti voglio..che ti penso come un uomo..beh, é così..e adesso, non ci sarà più niente che mi trattenga..lui non c’è.. tu non sei più di nessuno adesso..e me ne frego se ti manco di rispetto..sei venuta tu a cercarmi..”
Foxy “ Io spero ci sia anche altro nel tuo cuore..io spero..é anche il tuo sogno, la tua palestra..”
Lui la guardò, era ad un passo, era così vicina, doveva fare qualcosa, quello era l’ennesimo momento di svolta tra loro, se lui lo avesse lasciato passare se ne sarebbe pentito...
Joe le prese un braccio, la tirò a se
Joe “ Adesso non c’è altro ...ci sei tu..”
Foxy lo guardava negli occhi, per niente spaventata, lui la teneva al petto, si chinò per baciarla
Foxy “ Joe, così rovini tutto..”
Lui restò a pochi centimetri dalle sue labbra..cosa avrebbe concluso? Avrebbe sedotto una vedova in cinta?..
Joe “ Vai via..vai via!”
La scansò da se, con quella sua forza misurata che servì a respingerla, senza maltrattarla.
Foxy indietreggiò, lui era in piedi con un’espressione furente, non aveva mai visto quello sguardo,lei uscì a passo spedito e si tirò la porta alle spalle..il cuore le batteva nel petto, come se solo in quel momento avesse realizzato che non conosceva quel lato di Joe, e che aveva corso un grosso rischio a stuzzicare il cane che dorme.
Miko l’aspettava all’altro lato della strada, Foxy aprì o sportello, piangeva ed era agitata
Miko “ Ehi, cosa é successo?!!”
Foxy continuava a singhiozzare, si soffiò il naso con un kleneex, respirò profondamente, tentò di calmarsi
Foxy “ Ho appena perso il mio migliore amico..”
Si strinse nelle braccia.
Joe sciolse il contratto con Francesca, pagò una penale, e tornò a vivere a S. Francisco
Grazie... - 1...
Foxy