Michael Jackson FanSquare Forum Dal 2001, il Forum italiano di Michael Jackson

BAD JOURNAL seconda parte (in corso). Rating: rosso

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    Girl In The Mirror.95
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    00 20/02/2012 23:21
    Eccomi di nuovo qui, dopo qualche capitolo di silenzio.
    Innanzitutto non posso mancare di dire che ogni frame, ormai, è una doccia fredda. Al termine di ognuno di essi siamo sempre più vicini alla conclusione di questa storia assolutamente unica in tutto il suo sconvolgente splendore.
    Ora passo al commento..cercherò di unire tutte le sensazioni, che divengono di volta in volta più intense, complementari o contrastanti che siano.
    Comincio dalla fine di un frame che può apparire disconnesso dagli altri, anche se io non credo che lo sia.
    “Sta tranquillo Mike, ha 21 anni..non le succederà niente, sta vivendo la sua vita..rimarrà sempre la tua bambina..”
    Oh..appena ho letto questa frase..mi si è scaldato il cuore. Vedere Francesca che parla con Michael..in particolare dei loro bambini, ma non solo..è sempre incredibile. E poi non biasimo il timore di Alex di aver deluso il padre. Persino io, appena appresa la notizia insieme a sua madre, ho pensato a come avrebbe potuto prenderla Michael. In un certo senso mi sono preoccupata a mia volta di come Alex avrebbe potuto vivere di rimando questa situazione. Ho seriamente creduto che lei avrebbe pensato di aver deluso il padre per non essersi comportata come lui..non aver aspettato il matrimonio per donarsi completamente ad una persona..e per quanto si ampia e ignota la possibilità che Alex si innamori più volte, prima di sposarsi..resta il fatto che Michael, come ha detto anche Francesca, e in quel momento l’ho ringraziata per avermi letto ancora una volta nel pensiero..suo padre era orgoglioso di sua figlia..e aveva fiducia nelle sue scelte, nel suo cuore..di certo non riponeva la propria fiducia in un destino già prefissato per lei.
    Childhood. Beh, i bambini. La sola parola che mi viene in mente è..sconvolgimento. Non è assolutamente incredibile che la vita di quelle creature sia stata abbattuta in modo devastante, dopo che Michael se n’è andato..o meglio, lo hanno portato via, strappandolo alla vita. Quel che mi sento di dire è che, per quanto la mancanza, la nostalgia per il papà, per i bambini possano essere solamente i pianti e i litigi..non so come spiegare questa sensazione, ma..non è come vedere Francesca piangere per suo marito. In nessuno dei due casi provo meno sofferenza, o mi si stringe meno il cuore. Anzi, è sempre straziante..quasi insopportabile. La tentazione di chiudere gli occhi, a volte, è davvero forte..ma non lo farei mai davvero. Allo stesso modo in cui Francesca vorrebbe chiudere i propri occhi per non riaprirli più..ma io sento, io spero che lei non faccia nulla di simile. Tornano a prima..ancora una volta l’ingenuità dei bambini irradia, per quanto a volte dolorosamente, tutto ciò che sta intorno con una luce completamente diversa. È pressoché naturale che loro sentano il bisogno di incolpare qualcuno..quel qualcuno che gli ha portato via Michael. Ancora più difficile è restare a guardare, mentre si accusano persino l’un l’altro..e infatti, come sempre, Francesca, forte dell’amore per suo marito e per i suoi figli, non resta a guardare nemmeno questa volta. Li riunisce, perché è splendido per lei e per il loro padre vederli così. Loro sono..tante parti di Michael. Sono tante parti di lui.
    Ed ecco che torniamo alla presenza di Francesca. Costante. La splendida donna dalle spalle larghe e resistenti. La splendida donna dal cuore immenso e pieno di amore.
    E se invece..Michael si fosse risvegliato dal coma?
    Dio, quella scena..è talmente distante dalla realtà..da sembrarmi addirittura surreale. C’era un’assurda atmosfera di idillio che ho faticato a sopportare, una volta finito di vivere il frame. Mi sembrava paradossale che Francesca fosse tranquilla, rasserenata nel rivedere gli splendidi occhi di suo marito..di nuovo aperti, ancora luminosi.
    Ho visto tutto, ascoltato tutto..e mi sembra così dannato pensare che le cose sarebbero potute andare diversamente! Mi sembra ancor più dannato pensare a quali emozioni si sarebbero potute provare in tal caso. Emozioni che nella mente diventano incredibili solamente perché, in cuor nostro, sappiamo che non è mai andata davvero in quel modo.
    Concludo con questa citazione..che la dice lunga su papà Michael.

    Foxy “ Certo che era dispiaciuto, perché non ce la faceva a giocare con voi..se conosco vostro padre, gli é costato non potervi accontentare..vi diceva mai di no?”
    John “ No..”
    Nii “ No, mai..”
    Joe si agitò dalle braccia della nonna
    Joe “ No!”
    Foxy “ E allora vedete, ecco perché papà era dispiaciuto...ma non é stata colpa di nessuno di voi..mi avete capito bene? Papà vi amava tutti e tre in egual misura e starebbe male a sentire che vi dite certe cose..”

    Zia Foxy..ti ringrazio sempre di cuore..
    Un altro commento chilometrico..spero mi perdonerai!
    Ti mando tutti i bacetti che vuoi,


    Viki





    Una gentilezza innata. Un carattere seducente. Uno sguardo incantatore. Un’aura magnifica, illuminante qualsiasi cosa. Una vita tormentata da pregiudizi e false accuse, ma uno splendido desiderio sempre vivo di essere bambino almeno per un attimo. Un incredibile senso di umanità e altruismo. Un complesso di meraviglia e Amore puro. Un cuore estremamente sensibile. Una voce angelica, incisiva, tagliente, incantatrice. Un talento sfolgorante. Una perenne ricerca della perfezione. Un'incontrastabile immortalità. Il tutto racchiuso in un genio leggendariamente inestinguibile. In altre parole, Michael Jackson.



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    movida7521
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    00 21/02/2012 08:25
    oh Foxy
    questo capitolo è un pugno allo stomaco...
    Le parti che mi sono piaciute di più?
    Il pensiero della figlia..... "l'ho deluso" , forse la paura di essersi data con troppa leggerezza...
    L'illusione che poteva salvarsi e che si sarebbe disintossicato..
    e poi il dolore dei bambini, è stato bello che tu ne abbia parlato perchè non dobbiamo dimenticare che nella realtà ci sono 3 ragazzi che a modo loro devono ogni giorno affrontare il dolore dato dalla sua mancanza.
    A te Foxy, non so più cosa dire....
    Un bacio
    Raffy
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    Foxy1975
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    00 21/02/2012 14:28
    BJ II PARTE : CAPITOLO LIV LAST REQUEST

    Agosto 2009, Encino, Ca..mattina presto..


    I momenti più duri erano la mattina, al risveglio, e la sera prima di addormentarsi, se riusciva a farlo...sentire il letto vuoto, freddo...erano quelli gli istanti in cui aveva più nostalgia di lui, e voglia del suo corpo...
    Francesca era in cinta di tre mesi, e spossata dalla depressione e dall’inizio della gravidanza, era pervasa costantemente dal desiderio...si sentiva piena d’amore..ed era questo che la rendeva ancora più infelice, avere così tanto amore da dare, troppo per il figlio che doveva ancora nascere, troppo anche per tutti i suoi figli messi insieme.quell’amore era di Michael, per lui..
    Si sentiva ipersensibile, dentro e fuori..come se l’assenza del suo compagno l’avesse scoperta come carne viva al sale della vita.
    Pensava a lui in continuazione, pensava a lui sempre, ci pensava tanto che a volte sembrava non se ne fosse mai andato.
    Ci parlava, ci faceva l’amore.. nella sua testa.
    Aveva innumerevoli file piccanti nella sua memoria che rivedeva in continuazione, che stoppava in fermo immagine...i ricordi...pensava a lui in mille altri modi, ma i momenti di solitudine li scacciava così, anche se dopo si sentiva ancor più sola.
    Dormiva su un fianco, o sdraiata sulla schiena perché la pancia le dava fastidio e si svegliava continuamente con un braccio o una gamba addormentati..maledetta circolazione...era sempre troppo magra, ma il suo corpo cominciava a cedere alle curve della maternità..il seno le si era ingrossato e il ventre era rotondo..Michael lo avrebbe adorato ..e avrebbe banchettato di lei ogni volta che avesse potuto, col pretesto di starle vicino e fare ‘tutto il possibile’ per non farle patire troppo i disagi della gestazione...senza contare, a sentire lui, che lei cambiava sapore quando era in cinta, sapeva di frutta esotica...
    Era spuntata l’alba, il contorno delle cose cominciava a definirsi..giaceva su un fianco col viso alla finestra..si era svegliata già da un po’, ma la luce lo rendeva reale..e pensava a lui..
    Mike “ Che mutandine indossi?”
    Foxy sorrise, poi abbassò gli occhi e avvicinò la bocca al cellulare facendo una voce suadente
    Foxy “ Cosa ti da la certezza che abbia indossato le mutandine?”
    Mike “ Gesù..vuoi farmi morire,uh?!!”
    Foxy “ Ho quelle rosse, con i cuoricini..”
    Mike “ Ummmmh...dove cenate stasera?”
    Foxy “ In un locale nuovo del centro..”
    Mike “Scommetto che sei pronta..non é così?”
    Foxy “Pronta?!!”
    Mike “ Ti faresti una squadra di football se potessi..non é così?”
    Foxy “Mi stai dando della puttana?!”
    Mike “ Ma.. lo sei..tutte le donne lo sono..”
    Foxy “ Grazie tante..”
    Mike “Sai quello che voglio dire..una bella donna, in tiro..senza suo marito..in un ambiente di uomini..”
    Foxy “ Certo..appena giri gli occhi, mi faccio una squadra di football..sono qui per lavoro Mike..lo hai scordato?”
    Mike “ No..ma non mi fido..non di te ..degli altri..”
    Foxy “ E’ solo una cena di lavoro!..”
    Mike “ Se fossi qui..ti mostrerei come si fa..come si fa a farsi una sveltina nel bagno del ristorante..veloce e in silenzio..il massimo del gusto..”
    La voce di Michael era asciutta e il suo tono un po’ esaltato..
    Foxy “ Che ti prende Mike? Vuoi farlo per telefono? Sono nella sala conferenze!”
    Mike “..Ti farei venire...qui..”
    In sottofondo partì una risata sguaiata, anche Michael si era messo a ridere
    Foxy “ Ma c’é Frank lì?!!”
    Mike “ Ahm..no..”
    Frank continuava a ridere in sottofondo
    Foxy “ Hai parlato con me fin’ora con davanti Frank?!! Sei uno stronzo Michael..é anche la mia privacy..che stronzo..”
    Mike “ Andiamo..Frank era lontano..e..mi era venuto duro a furia di parlare delle tue mutandine..”
    Foxy “ Si, ma ora Frank é lì! Falla finita!”
    Lui sghignazzò e disse qualcosa a Frank che lei non capì
    Foxy “ Ma avete bevuto?!”
    Michael tacque
    Foxy “ Mike, sono le sette di sera e sei ubriaco!..Cazzo..puoi stare lontano da quell’animale di Frank per favore? Non mi piaci quando sei insieme a lui..sei un’altra persona..”
    Mike “ Oh piccola..non fare il broncio..mi tira ancora..sai?!!”
    Lei era rimasta in silenzio, impossibile affrontare una discussione seria se lui non ne aveva voglia
    Mike “ ..Sei ancora lì?!!”
    Foxy “ Frank é ancora lì?!!”
    Mike sorrise
    Mike “ Mi sono allontanato..”
    Foxy “..Michael..”
    Mike “..Dillo ancora..mi piace come esce dalla tua bocca...ma anche.. come entra...”
    Poi aveva riso come uno scemo
    Foxy “ Cosa hai bevuto?!!”
    Mike “ Vodka..”
    Foxy “ Non dovresti bere a quest’ora..”
    Mike “ ..I bambini non ci sono..e Frank..”
    Foxy “ Non dovresti..tranne se sei con me..”
    Mike “ Posso fare tutto con te, vero babe?!..Mi é venuta una voglia..non puoi tornare subito?!!”
    Foxy “ Stai scherzando?!! Adesso ho la cena..é troppo importante Mike questo incontro..e poi dovrei correre a casa ogni volta che ti fai un goccio?! Lo sai che l’alcol ti eccita..”
    Lui rise
    Mike “ Oh..puoi..dirlo..for..te..”
    Foxy “ Stai facendo..stai...Michael?!!”
    Mike “ Oh..piccola...continua..con...ti..nua...a..par..la..re..”
    Lei si guardò intorno, nell’ampia sala di quell’albergo, mentre sentiva il suo respiro farsi più grave, sorrise
    Foxy “..Fammelo sentire..come vieni..”
    E allora lui aveva emesso un gemito gutturale, profondo, che era andato morendogli in gola e lo aveva lasciato stordito
    Mike “ Gesù..anche così..é così intenso..”
    Foxy “ Ora tu hai fatto eccitare me...ma non basterà una telefonata..perciò piantala di bere..anzi, fatti un caffé nero..”
    Mike “...uh..piccola..mi piace quando comandi..ti sto aspettando..”
    ...E lei pensò a quanto fu interminabile quella cena d’affari quella sera, e a come, subito dopo, si affrettò a prendere la macchina per correre a casa.. pensò al silenzio della casa nella notte...pensò a quello che successe tra loro, nella loro stanza..a come lui la tirò dentro appena lei apparve sulla porta...la aveva aspettata.



    “..Slow down, lie down,
    Remember it’s just you and me,
    Don’t sell out, bow out,
    Remember how this used to be
    I just want you closer,
    Is that alright?
    Baby let’s get closer tonight...”

    Last request- Paolo Nutini


    Francesca non riusciva a dormire, la sua stanza nella villa ad Encino era anonima, non aveva nessun ricordo lì, non ci aveva nemmeno mai dormito con Michael, e se non ci aveva fatto caso durante i primi mesi in cui si erano trasferiti dopo la morte di suo marito, adesso che le cose si erano assestate, lo viveva con uno stato d’insofferenza.
    Il silenzio le sembrava assordante, il buio era buio pesto, il letto sembrava sconfinato..accese la luce, era al quarto mese di gravidanza, si sentiva sempre stanca, ma la stanchezza non prevaleva su quel tipo d’insonnia.
    Si guardò intorno, i mobili, la tappezzeria, la disposizione dei mobili stessi, tutto le era estraneo...provò nostalgia per la villa di S. Maria, l’ultima casa dove avevano vissuto, dove Michael era morto. Almeno aveva dei ricordi in quella casa, gli ultimi erano atroci, ma andando più indietro, aveva anche altri dolcissimi ricordi.
    Erano le 2:00 AM, l’ultima volta che era stata sveglia fino a quell’ora era per far compagnia a suo marito che passava tutte le notti in bianco..provò nostalgia anche per quei momenti, che erano stati penosi, ma anche teneri, indimenticabili...Michael era ridotto pelle ossa, sovraffaticato dalle prove per il nuovo tour, devastato dai farmaci, ma quando era lucido, era meraviglioso, così incredibilmente vitale, malgrado tutto.
    Lei fissò la porta chiusa della stanza, che era disposta diversamente dalla porta della stanza della loro casa, dove dormiva prima, spesso da sola, per via dell’insonnia di suo marito...immaginò..immaginò che la porta si aprisse piano...
    Michael si affacciava sempre timidamente, spettinato, in pigiama, bianco e scheletrico come un fantasma verso le 2 del mattino...
    Mike “ ..Sei sveglia?!”
    Lei che aveva faticato a tenere gli occhi aperti, nel caso lui fosse andato a trovarla, posava il suo libro sul comodino
    Foxy “ Cosa c’è Mike? Non stai bene? “
    Lui entrava chiudendosi la porta alle spalle
    Mike “ Posso stare un po’ qui con te? Non riesco a dormire..mi sento solo..”
    Allora lei apriva il letto dall’altro lato, invitandolo ad entrare...lui sembrava un bambino che aveva fatto un brutto sogno, correva ad infilarsi sotto le lenzuola e fremeva per un brivido
    Mike “ E’ fredda questa parte del letto..”
    Foxy “ Vieni qui..”
    Lui si avvicinava e si metteva dalla sua parte, sfruttando il calore del suo corpo
    Foxy “ Va meglio?!”
    Mike “ Molto..molto meglio..”
    Lei sorrideva, lo guardava, lui cercava di rilassarsi
    Foxy “ Proviamo a dormire un po’?!”
    Mike “ ..Non credo di potere..appena spengo la luce mi vengono a cercare..”
    Foxy “ Chi Mike..chi viene a cercarti?!”
    Mike “ Le ombre...sono fuori e dentro la mia testa..”
    Non sempre lui seguiva un filo logico nei discorsi, per via delle medicine
    Foxy “ Lasciamo la luce accesa...così staranno alla larga..”
    Mike “ Ma se chiudo gli occhi..”
    Foxy “ Ci sono io..io resto sveglia a proteggerti..”
    Mike “ Davvero lo faresti?”
    Foxy “ Certo, devi solo rilassarti..”
    Mike “ Okay..ci provo..ma non dormire prima di me..”
    Foxy “ Lo prometto..”
    Lui chiudeva gli occhi e provava a lasciarsi andare, dopo un po’ sembrava si fosse addormentato, così anche lei, esausta...poi un rumore, un respiro, Foxy apriva gli occhi e lo trovava a fissarla..
    Foxy “ Amore..mi sono addormentata..come stai?”
    Mike “ Ho dormito un po’..ma lo sapevo che non poteva durare..sono arrivate..e ho dovuto svegliarmi..”
    Lei lo guardò piena d’amore
    Foxy “ Perché non te ne freghi dei cattivi pensieri? Perché sono cattivi pensieri..vero?..”
    Mike “ Mi riempiono la testa..ho paura che mi prendano..”
    Foxy “ Mandali al diavolo..non possono farti niente..niente...”
    Lui rifletteva
    Mike “ Si al diavolo! Voglio dormire..”
    Tornavano a stendersi, vicini...lui sembrava tranquillo e si addormentava..dopo poco più di un’ora tornava a svegliarsi e a svegliarla
    Mike “Via!”
    Foxy si svegliava di soprassalto, con il cuore che le batteva forte
    Mike “ Oh, scusa..sono proprio un disastro...é meglio che torni in camera mia..”
    Foxy “ No...no..non voglio..resta qui..ti prego..stai con me...”
    Lui la guardava chiedendosi perché, perché lei era così generosa e buona e tollerante...effettivamente, lo era sempre stata, ma in quelle circostanze, era ancora più evidente...lui sentiva il suo amore di donna, ma anche di madre, che tentava di proteggerlo, di salvarlo...la guardava fissa negli occhi, poi le toccava una guancia e le sussurrava
    Mike “...Posso sentire il tuo amore sai..”
    Foxy restava in silenzio
    Mike “ E’ così dolce..e lieve..e caldo..mi sento al sicuro..”
    Foxy gli metteva una mano sul petto
    Mike “ Ne voglio ancora..dammene ancora...”
    Lei si era avvicinata e gli aveva baciato le labbra, con delicatezza, con dolcezza..ed allora, lui l’aveva trattenuta cingendola, e l’aveva voluta baciare ancora, con ardore, aveva provato ad avere uno slancio di passione, che era risultato piuttosto debole...erano rimasti vicini nel calore dei loro respiri, delle coltri che li accoglievano
    Mike “ Com’era?!”
    Foxy sorrise
    Foxy “ Sexy..”
    Sorrise anche lui
    Mike “ Così doveva essere...vorrei tanto..”
    Lo sguardo gli cadde sulla sua scollatura, la seta della sottoveste le scivolava sul seno come una seconda pelle... gli occhi struccati e stanchi di Michael sul suo volto pallido, sembravano piccolissimi
    Foxy “ Cosa amore..”
    Lui le aveva messo una mano sul fianco
    Mike “ Puoi..puoi spogliarti per me?..”
    Lei gli prese il bavero del pigiama
    Foxy “ Davvero Mr. Jackson ?..”
    Mike “ Posso guardarti? Voglio guardarti..”
    Foxy “ Certo amore...”
    Lui si avvicinò per baciarle il collo, solo quest’azione lo sfinì
    Mike “ Mi serve un po’ d’aiuto..”
    Lei si sfilò la sottoveste dalla testa, lasciandola cadere in terra, rimase nuda con in dosso solo un paio di mutandine, poi abbassò un po’ le coperte così che lui potesse vederla, guardarla
    Mike “ Oh...sei..sei così bella..”
    Lui le sfiorò la clavicola, la spalla, il braccio...poi le carezzò l’ addome, mise un dito nell’ombelico
    Mike “ Ecco..ecco tutto quello che posso fare!..”
    Rise,rise di se stesso
    Mike “ ..Dannazione se sei bella..e sei giovane..le gemelle stanno su da sole..”
    Lei si coprì un po’
    Mike “ Non aver paura di ferirmi..io lo so..lo ho accettato..solo toccarti mi fa sentire vivo..”
    Foxy si avvicinò per stringerlo
    Foxy “ Oh amore..anche tu mi fai sentire viva..”
    Michael le bisbigliò nell’orecchio
    Mike “ Perdonami..se puoi..”
    Foxy “ Per cosa Michael?”
    Mike “ Non sono riuscito a darti un altro figlio..ma qui siamo in troppi..temevo..e se poi nasce un figlio ombra..?! Non so se faccio in tempo..”
    Foxy “ Non importa amore..stringimi..”
    Lui fece scivolare le mani sui suoi fianchi nudi, sulla sua pelle calda, morbida, sentì il suo profumo di donna e si cullò nelle sensazioni del passato, nei ricordi
    Mike “ Oh regina..mi mandi in estasi..”
    Lei restava tra le sue braccia.
    Quei momenti erano talmente intensi, che sebbene Francesca ne percepisse la reale tristezza, riusciva a non lasciarsi andare alla disperazione...in quei momenti sentiva che lui sarebbe morto, lo sapeva...e qualcosa in lei vinceva per non farlo capire anche a lui, anzi, riusciva a dargli ciò di cui aveva bisogno.
    Questo era il suo amore.
    Tornata alla realtà di Encino, gli occhi le bruciavano, tanto aveva fissato quella porta...nessuno era entrato.


    [SM=x47981]

    Foxy









    [Modificato da Foxy1975 21/02/2012 14:35]
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    (StreetWalker )
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    Invincible Fan
    00 21/02/2012 23:34
    Povera Francesca perchè crescera una figlia o un figlio senza suo marito.
  • Sfinge senza segreto.
    00 22/02/2012 00:46
    Ciao Foxy!
    Dunque, ho iniziato a leggere questa storia un po' di tempo fa, e a spizzichi e bocconi l'ho letta quasi tutta. È interessante vedere come è cambiata, come è cresciuta con te. L'ho trovata davvero bella, intensa, sentita.
    Una delle cose che mi è piaciuta di più è proprio negli ultimi capitoli in cui Michael è in vita: hai descritto la sofferenza senza tirarti indietro, scendendo nel dettaglio senza paura, anche in quello più doloroso - da leggere e da scrivere - il che penso che richieda una certa dose di coraggio. Stesso discorso per Francesca negli ultimi capitoli.
    Oltre a questo Michael, Francesca e i loro figli sono personaggi veri, sfumati, a cui è facile, devo dire, affezionarsi (e non è così scontato che succeda in una fanfiction). Anche Michael stesso ha un carattere molto umano, terreno. Altra cosa che mi ha colpito è nel penultimo capitolo: il modo in cui anche il dolore dei bambini è descritto, sincero, diretto.

    Foxy guardò Joe
    Joe “ Posso fare la cacca?..”
    Foxy sorrise
    Foxy “ Lo prendo come un si..”

    Questo mi ha strappato una gran risata [SM=g27827] ed è un bel modo per allentare un po' la tensione. Quanto è tenero questo bambino!

    E se invece...

    AWAKE

    Devo dire che c'ho sperato che ci fosse una possibilità, in qualche dimensione parallela... Chissà!
    Per ora chiudo qui, ma tornerò di sicuro nei prossimi capitoli. Ho aggiornato Low Light, tra l'altro (forse sarebbe meglio dire che l'ho resuscitata, vabbe' [SM=g27818] ). Spero di aver fatto cosa gradita!

    [SM=x47938]


    [Modificato da Sfinge senza segreto. 22/02/2012 00:49]
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    sarajackson95
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    00 22/02/2012 01:24
    Carissima Foxy, che bel capitolo che ci hai regalato... l'ultima parte è stata davvero indescrivibile, hai descritto la fragilità di Michael, la dolcezza e il suo amore verso lei in un modo che ti giuro, mi ha fatto sciogliere, è stato bellissimo... io li vedevo davvero insieme, abbracciati stretti, a scambiarsi quei baci sotto le coperte, e poi quella frase:
    "Tornata alla realtà di Encino, gli occhi le bruciavano, tanto aveva fissato quella porta...nessuno era entrato."
    Cavolo, a me sembrava di essere tornata indietro con il tempo, per me loro erano davvero li, mi sembrava davvero una scena che stavano vivendo, non un altro doloroso ricordo... non lo so, non so come spiegartelo, so solo che ogni tuo capitolo mi lascia senza parole!!
    Grazie Foxy Lady
    Un bacio...

    Sara


    It's a long way to the top
    If you wanna rock'n'roll
    It's a long way to the top
    If you wanna rock'n'roll
    If you think it's easy doin' one night stands
    Try playin' in a rock roll band
    It's a long way to the top
    If you wanna rock'n'roll!

    (AC/DC)
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    Foxy1975
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    Invincible Fan
    00 22/02/2012 08:50
    Sfinge senza segreto...che bello che sei tornata...ho visto che hai postato ieri sera...perciò oggi mi sparerò il tuo nuovo capitolo...! Grazie per aver letto la mia ff..in quello ci vuole coraggio!!!
    Saretta, grazie, sei sempre molto dolce..
    Ragazze mancano, con quello di oggi, solo due capitoli...
    un brivido...

    Foxy
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    Foxy1975
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    00 22/02/2012 13:18
    BJ II PARTE : CAPITOLO LV AFTER


    4 Settembre 2009, Forrest Lawn, Los Angeles Ca

    Il rito funebre non era ancora iniziato, Miko aveva accompagnato Francesca e Richard e Alex’..i ragazzi erano andati avanti, incontro agli zii, Foxy era rimasta indietro con Miko
    Foxy si aggrappò al suo braccio
    Foxy “ Non credo di farcela..non credo..”
    Lui si fermò
    Miko “ Torniamo a casa..”
    Foxy guardò la gente prendere posto, parlare, vide le telecamere
    Foxy “ Mi serve un minuto..hai gli occhiali di Michael?!”
    Miko tirò fuori dal taschino un paio di Ray-Ban neri e glieli passò, lei li indossò subito, sebbene fossero le 5 passate e cominciasse ad imbrunire, la facevano sentire al sicuro...Francesca era dimagrita troppo,sebbene fosse in cinta di 4 mesi, sebbene si vedesse la rotondità del suo addome, aveva indossato un tubino nero di Alexandra, perché ognuno dei suoi vestiti le stava comunque grande, aveva lasciato i capelli sciolti, riccissimi sulle spalle,malgrado il caldo, che la coprissero, la proteggessero.. si avvicinò a loro un uomo alto, di colore, porse la mano a Francesca e si presentò, lei scordò il suo nome appena un attimo dopo averlo sentito e non capì chi era, con lui, magrissima e con il volto straziato dal pianto, Tatiana Thumbzen... Foxy la riconobbe all’istante, sebbene fossero passati 21 anni, sebbene fosse invecchiata, aveva sempre 10 anni più di lei e fu sorpresa di vederla..Michael non aveva più avuto a che fare con lei dal Bad Tour
    Tatiana “...Posso parlarti? Ti ricordi di me?”
    Foxy la guardò attraverso le lenti, e se fosse stata bene si sarebbe levata gli occhiali per guardarla dritta negli occhi, ma non stava bene..
    Foxy “ Certo che mi ricordo di te..”
    Tatiana “ Volevo dirti...che..ti sono vicina nel tuo dolore..che é un colpo tremendo..sono così addolorata..”
    Foxy la interruppe
    Foxy “ Grazie..ti ringrazio..”
    Tatiana “ Ti sento così vicina..”
    Foxy “ Grazie..”
    Foxy non la toccò, non si fece toccare, avrebbe potuto gridare...Miko capì la situazione, la prese e la portò indietro, alla macchina, Tatiana e il suo amico restarono a guardarli allontanarsi
    Miko “ Credo che ti serva più di un minuto..”
    Foxy “ Dimmi che sono stata una signora..”
    Miko “ ..Sei stata grande..”
    Miko aprì lo sportello posteriore del suv e la fece sedere, aprì il mini bar e le passò un Gatorade,lei non aveva forza nelle mani
    Foxy “ Per favore..me lo apri?!”
    Lui lo riprese e glielo restituì aperto, lei bevve subito
    Poi Miko si accese una sigaretta
    Foxy “ Mi dai un tiro?!”
    Miko “ Non penso dovrei..sei troppo debole..e sei in cinta..”
    Foxy “ Un tiro..”
    Lui le passò la cicca, lei fumò, passò una manciata di secondi ed ebbe un coniato, si sporse e rigurgitò in terra il Gatorade che aveva appena bevuto, ma teneva in mano la sigaretta
    Miko “ Basta..spegnila..”
    Foxy “ Mi fa sempre questo effetto il primo tiro..”
    Lei fumò di nuovo e non successe nulla, ma la mano le tremava per il nervoso
    Foxy “ Non ci posso credere..quella donna non mi ha mai rivolto la parola..e oggi arriva, dopo più di 20 anni e mi dice che mi sente vicina?!”
    Miko sorrise accendendosi un’altra sigaretta
    Foxy “ Ha raccontato di Michael che le ha detto non so che cosa sugli uccelli che facevano l’amore, con l’intento di sedurla..”
    Miko “ Davvero?!”
    Foxy “ Probabilmente é anche successo..sai com’era Michael..’ Guarda quelle farfalle, sono innamorate!’..era così ambiguo, si divertiva..”
    Rise stordita dalla sigaretta, anche Miko rise insieme a lei
    Miko “..Cazzo..lui vedeva coppie ovunque!”
    Foxy “Poi ha detto che lui l’ha cacciata via dal tour perché la desiderava troppo.. capisci, e lui era appena sposato con me..e come ci amavamo, e lei gettava fango sul nostro matrimonio..e proprio oggi..viene da me e mi dice..blua blua blua..”
    Diede un altro tiro
    Foxy “ Che situazione del cazzo..neanche Brooke Shields si é permessa di parlarmi..e arriva questa Barbie ballerina..”
    Miko “ Se torni la sarà così..dovrai parlare con altra gente..”
    Foxy buttò il fumo fuori dalla bocca, poi buttò la cicca a terra
    Foxy “ Se mi stai vicino posso farcela..”
    Miko “ Ti sto incollato..”
    Lei scese dalla macchina, spinse lo sportello per chiuderlo, con una certa fatica
    Miko spense la sigaretta, si aggiustò la giacca
    Miko “ Pensa se ci fosse Michael..pensa a come si divertirebbe..tutta questa gente é qui solo per farsi vedere..”
    Foxy “ Liz no..lei é qui perché ci tiene..anzi, voglio andare a salutarla..”
    S’incamminarono di nuovo insieme verso i posti a sedere...Francesca trovò Liz Taylor, invecchiata di 100 anni per il dolore ( e la malattia) e la strinse forte.


    4/9/2009 Los Angeles Ca... dopo il rito funebre, tornando in auto..

    Ben si allentò la cravatta
    Ben “ Mi sembrava di soffocare..”
    Foxy “ Anche a me...troppa gente..”
    Ben “Non so come hai retto..c’era un’aria pesantissima..densa..”
    Foxy “ Densa di dolore..”
    Ben abbassò lo sguardo
    Ben “ Pensavo di restare..per un po’..per aiutarti, starti vicino..”
    Foxy lo guardò
    Foxy “ Non c’é bisogno Ben..non devi farlo tu..”
    Ben tacque, poi estrasse una busta dalla tasca interna della giacca
    Ben “..Mmh..a proposito..qui ho una lettera di papà e mamma per te..”
    Lui fece il gesto di porgergliela, ma quando lei allungò la mano per afferrarla, lui la ritrasse
    Ben “Forse non é il caso che la leggi proprio oggi..”
    Foxy “ Sono le condoglianze dei miei genitori, non é così? Mio marito é morto da più due mesi e loro non sono venuti neanche oggi..mi farà incazzare Ben, non é vero?!!”
    Lui la fissò
    Ben “ Questo é poco, ma sicuro...anche perché..ti devo avvisare..dentro c’é un assegno..nel caso qui ti buttino in mezzo a una strada..”
    Lui fece una faccia buffa
    Foxy sorrise, incredula
    Foxy “ Dammela..”
    Ben “ Okay..però..leggila domani..”
    Foxy prese la busta e la strappò a metà
    Foxy “ Non la leggerò affatto..”
    Teneva le due metà tra le mani
    Ben “ Sono impressionato..ma adesso..falla in tanti piccoli pezzi davanti ai miei occhi..perché due metà sono facili da riattaccare..”
    Foxy “ Non ce n’é bisogno..non la leggerò..”
    Ben “ Okay..usa piccoli pezzi di scotch, se no viene tutta storta..”
    Foxy “ Non riesco neanche a piangere...mi hanno abbandonata! Le cose non sono andate come volevano..e mi hanno dimenticata..come se fossi morta..”
    Ben “..Non sopportano..papà, non sopporta di vederti soffrire, non sa come aiutarti, e la mamma non sopporta veder soffrire così papà per te..per cui, credo che abbiano paura..ti stanno lontani perché hanno paura del tuo dolore..come quando é morto Mikey..ma loro vogliono che torni a casa, che torni a vivere in Italia..”
    Foxy “ Non tornerò mai..Michael é qui..”
    Ben “ Michael é con te..con voi..ovunque decidiate di vivere..”
    Foxy “ Anche tu sei d’accordo!”
    Ben “ Certo!..Ma chi é questa gente qui?!! Dovresti stare con la tua vera famiglia..con gente che ti ama e vuole prendersi cura di te..come puoi fidarti di quelli la? Alla prima difficoltà ti scaricheranno..tu non fai parte della famiglia..pensaci..”
    Foxy “ Non intendo contare su nessuno per continuare a vivere qui..perciò poco importa se mi scaricheranno..i miei figli hanno la loro vita qui..io ce l’ho..dovrebbero essere i miei genitori a venire qui, ad interessarsi di come vivo..di come sarà il mio futuro..”
    Ben “ Hei principessa..hai preteso di sposare il re del pop e loro te lo hanno concesso..ma non puoi aspettarti che cambino le loro vite per venire a sistemare il guaio in cui ti sei cacciata..”
    Foxy “Perché sei qui Ben? Per riportarmi a casa?! Sei davvero venuto per aiutarmi e starmi vicino?!!”
    Ben “ Mi dispiace..scusa..”
    Foxy “ Posso capire che non capiate ancora perché io ami Michael così tanto..non lo conoscete..non v’importa veramente..ma dovete rispettare il mio dolore, e i miei obblighi verso i miei figli, che sono anche figli di Michael..”
    Ben “ E’ morto Francesca..”
    Foxy lo guardò e gli occhi le si riempirono di lacrime
    Foxy “ Lo so che é morto..”
    Ben “ Guardami...é morto..”
    Foxy “ Cazzo ho capito!”
    Ben “ Parli di lui al presente..”
    Foxy “ Perché lui é qui..lui é con me..lui non fa parte del passato..”
    Più tardi, a casa, lei ricompose la lettera,la lesse e finì di stracciare l’assegno..poi pianse di rabbia.


    Fine settembre 2009 Encino Ca


    Lei sentì un’impercettibile carezza sulla guancia, e un’impressione di calore intenso sulla schiena, come se avesse accanto qualcuno, lentamente aprì gli occhi..
    Michael era sdraiato accanto a lei, a torso nudo, i capelli sciolti il viso sorridente..era bellissimo e sexy..sembrava stare meglio, aver ripreso persino colorito...
    Foxy “ Ohh...che bel risveglio..”
    Lui sorrise
    Mike “ Vorrei tanto baciarti..”
    Foxy “..Fallo ti prego..sei così sexy..possiamo fare l’amore?! Ho così tanta voglia di fare l’amore con te..”
    Lui rise
    Mike “ Possiamo solo se mi sogni..e mi sembri piuttosto sveglia..”
    Foxy “ Possiamo stasera..tornerai?!!”
    Lui sorrise ancora
    Mike “ Vuoi farmi arrossire..sei così insistente! Non sono qui per questo..sono qui per occuparmi di te..”
    Foxy “ Davvero Mike?!..Beh anche il sesso fa parte dell’occuparti di me..”
    Mike “ Come stai? Mi sembri piuttosto stanca..”
    Foxy “ Oggi ho il controllo..”
    Mike “Oh piccola, ci sarò anch’io..voglio starti vicino..”
    Foxy “ Davvero verrai..e come faremo col medico?!! Ti vedrà..”
    Mike “ Mi vedi solo tu piccola..é il nostro segreto..”
    Foxy lo fissò
    Foxy “ Che succede se ti tocco?”
    Mike “ Non puoi toccarmi..io non sono qui..”
    Foxy “ Ma sei così reale..la tua voce lo é..anche la tua pelle..”
    Mike “ Più forte vuoi vedermi..più forte mi vedi..piccola..e ti ringrazio, perché mi piace decisamente i mio look..”
    Foxy “ Michael..”
    Mike “ Regina..”
    Foxy “ Ti amo..ti amo..ti amo da morire..”
    Lui le guardò il ventre
    Mike “ Anch’io ti amo da morire..e lì c’é la prova..”
    Foxy “ Ti prego abbracciami..”
    Mike “ Ti abbraccerò stanotte..nei tuoi sogni..ora però devi alzarti..é tardi..i bambini devono andare a scuola e hanno bisogno di vederti prima di andare, hanno bisogno di un bacio della loro mamma..”
    Foxy “ E io ho bisogno del loro padre..”
    Mike “ Su, alzati!”
    Lei aprì gli occhi, si girò di scatto, il letto era vuoto.


    Ottobre 2009,Los Angeles , Ca

    Francesca aveva chiamato la palestra per assicurarsi che tutto andasse bene, era quasi al quinto mese di gravidanza, non era più tornata al lavoro, non ancora, doveva affrontare i ragazzi, doveva affrontare Joe..
    Foxy “ Ciao Matt, c’è Joe?!”
    Matt “ Foxy, come stai? Quando torni? Qui c’è bisogno di te!”
    Foxy sorrise
    Foxy “ Sei un bugiardo, ma sei carino...mi passi Joe, per favore?!”
    Matt “ Oh..beh..é un po’ che non si fa vedere...”
    Foxy “ Che vuol dire?!”
    Matt “ ..E’ una settimana che non viene..l’ho chiamato e mi ha detto che ha l’influenza..ma non so..non ha mai avuto l’influenza da quando lo conosco..”
    Foxy “ Beh..l’hai richiamato?!”
    Matt “ E’ sempre staccato..”
    Foxy “ Hai pensato di andare a casa sua?”
    Matt “ Ci sono andato, ma é tutto spento e chiuso, e non risponde nessuno alla porta..gli ho lasciato un biglietto..”
    Foxy “ Forse non hai insistito abbastanza..ci andrò anch’io..”
    Matt “ Okay..buona fortuna..fammi sapere..”
    Foxy “ Grazie Matt..”
    Francesca ci andò davvero, gli portò un po’ di spesa e dei fiori..Joe Strummer abitava in un complesso di appartamenti vicino alla spiaggia, un posto per single...Francesca arrivò alla porta del 3C, bussò, ma nessuno rispose, suonò il campanello, ma idem...mentre aspettava, sentì un rumore provenire da dietro l’uscio
    Foxy “ Avanti Joe..lo so che ci sei..sono io..”
    Nessuna reazione
    Foxy “ Ti ho fatto un po’ di spesa..comincia a pesare e il gelato a sciogliersi...”
    Silenzio
    Foxy “ Fa caldo qui fuori..e sai..mi si gonfiano i piedi a stare tanto in piedi..sono in cinta Joe..”
    La porta si aprì, Joe era davanti a lei, in canottiera e boxer, era buio dentro
    Foxy “ Finalmente..”
    Lui la guardò, lei indossava un vestito a canottiera di cotone La Coste nero, e il suo addome era rotondo e gonfio, se pur, ancora piccolo, le fissò la pancia
    Joe “ E’ vero che sei in cinta?”
    Foxy “ Si, e devo andare al bagno..”
    Lui si spostò per farla entrare, andarono in salotto, dove c’era più luce, Foxy potè vedere che Joe era ferito sul volto e sul busto..aveva un sopracciglio spaccato, un occhio nero, lividi su spalle e sul torace, le nocche spaccate..posò la busta della spesa su un mobile
    Foxy “ Hai fatto a pugni..”
    Lui la guardò, non dissero nulla
    Foxy “ Ti sistemo la roba in cucina..”
    Joe “ Non farlo..devi andartene..”
    Foxy aveva ripreso la busta,ed era andata in cucina..che era un disastro..cataste di piatti sporchi, lattine, scatole di pizza vuote, o ancora piene
    Foxy “ Metterò solo la roba in frigo..non laverò i piatti..non ti illudere..”
    Joe l’aveva seguita, si era appoggiato allo stipite della porta
    Joe “ Perché fai così?!”
    Foxy “ Come?”
    Joe “..Ti ho detto che ti amo..”
    Lei si voltò a guardalo
    Foxy “ No, non mi hai detto che mi ami..mi hai detto che vuoi starmi accanto..credevo..”
    Joe “..Lo sai..lo sai cosa ti ho detto..credi che ti sposerei per pietà?!
    ..Perché sei una povera vedova in cinta? Cristo! Mi sono innamorato come uno stronzo..accidenti! E tu vieni a cercarmi dentro casa? Cosa vuoi da me?”
    Foxy “ Siamo ancora soci Joe?”
    Joe “ Non lo so..”
    Foxy “ Hai fatto un contratto con me solo per farmi la corte..o perché credevi in quello che facevamo e perché era anche un tuo progetto?”
    Joe “ Entrambe le cose...”
    Lei chiuse l’anta del frigo, gli si avvicinò
    Foxy “ Ti ho incoraggiato Joe? Perché se l’ho fatto..”
    Joe “ Volevo stare con te..perciò..ho accettato la tua proposta.. l’ho scelto io..sono stato un amico sincero, non fingevo..”
    Foxy “ Non capisco..hai avuto delle donne quando me ne sono andata da S. Francisco..”
    Joe “ Beh, anch’io devo scopare ogni tanto..”
    Lei gli guardò le ferite, alzò una mano e gli sfiorò il taglio sul sopracciglio, lui la schivò
    Foxy “ Perché hai fatto a pugni?!”
    Joe “..Non c’è mai un perché, mi prudevano le mani e un povero stronzo si é messo sulla mia strada..”
    Foxy “ Uno stronzo non tanto povero..a giudicare da come ti ha sistemato la faccia..”
    Joe “ Non hai visto com’era ridotto lui..”
    Foxy “ Dici sempre ai ragazzi che non vale la pena fare a botte in un bar..che la tensione si può sfogare sul ring, lealmente..e poi scateni le risse?!”
    Lui le passò accanto, puzzava, aprì il frigo e si prese una birra
    Foxy “ Da quando bevi birra alle 3 del pomeriggio?!!”
    Joe “ Cosa diavolo te ne importa?!”
    Foxy “ Ti ho affidato la palestra e scopro che ti ubriachi e fai le risse..cosa succede Joe?!”
    Lui le si avvicinò
    Joe “ Vieni qui con quel tuo faccino d’angelo, in cinta..Cristo Santo! Mi sbatti in faccia anche questo..come cazzo fai ad essere in cinta? Cristo! Tuo marito si é fatto congelare lo sperma o cosa?”
    Foxy “ E’ successo prima che..ho sbagliato a venire..scusami..ho sbagliato..fammi sapere se vuoi recidere il contratto..non ti ostacolerò..però, riflettici..abbiamo lavorato così tanto..”
    Joe “ Devi dirmi una cosa..a S.Francisco io lo so che ti piacevo, lo so che ti fidavi di me..devi dirmi se mi sono sbagliato..”
    Foxy “ Si, un po’ mi piacevi..ma..Joe, non ero innamorata di te..”
    Joe “ Ci siamo tenuti in contatto..venivi a S. Francisco..venivo io qui..e poi mi hai chiamato per dirmi della palestra..”
    Foxy “ Sei il mio migliore amico! Volevo lavorare con te..volevo il migliore..”
    Joe le si avvicinò a tanto così, minaccioso, sudato, la sovrastava
    Joe “ ..Invece sai cosa penso io? Che mi hai voluto accanto di nuovo, perché sapevi che lui ti avrebbe lasciata...volevi me..volevi che fossi disponibile..”
    Foxy lo fissò, Joe le aveva sputato in faccia parlando per quanto era vicino
    Foxy “ Hai dei magnifici occhi verdi Joe..non l’avevo mai notato..ho sempre pensato che tu avessi gli occhi buoni..”
    Joe rimase a un millimetro da lei, guardò le sue labbra, si sentì attraversare da un brivido, l’avrebbe presa tra le braccia, una volta per tutte,
    Foxy si mise le mani sulla pancia
    Foxy “ Comincerà a scalciare tra un mese..ma io lo sento lo stesso..é così strano essere in cinta adesso..credimi..é stato un duro colpo all’inizio..”
    Lei era in cinta ed aveva il cuore spezzato..Joe si sorprese a preoccuparsi per lei di nuovo...si sentì un idiota, Francesca non aveva colpa
    Joe “Dannazione..ti sei mai chiesta come sarebbe stata la tua vita senza di lui?”
    Foxy “ Si,tantissime volte..e sono stata due anni senza di lui..era un inferno..”
    Joe “ Intendo..senza conoscerlo..”
    Foxy “ Avrei fatto una vita più noiosa..sarei rimasta in Italia..”
    Joe “ Avresti combattuto..avresti aperto una palestra..avresti avuto una carriera..”
    Foxy incrociò le braccia
    Foxy “ Io ho una carriera Joe..”
    Joe “ Hai vissuto per lui, sempre..”
    Foxy “ Si, l’ho fatto..e non me ne pento..forse avrei potuto fare carriera nella boxe..forse no..sono felice di quello che ho..”
    Joe “ Io c’ero quando ti ha calpestata la prima volta..io c’ero quando ha cominciato a stare male..io ti vedevo..sembrava stessi male anche tu..ti sei consumata..ti sei abnegata...e sei di nuovo in cinta...allora non era poi così malato..”
    Foxy colpì la mano di Joe che teneva la lattina, che si schiantò nel lavandino rompendo un po’ di stoviglie, Joe era di sasso
    Foxy “ Sono stata io!...Io ho voluto fare un bambino fino all’ultimo!..Lui non si reggeva in piedi, non era lucido..ero io che insistevo..che lo torturavo..certe volte non ce la faceva proprio e si scusava..lui..si scusava!..”
    Francesca piangeva, Joe era immobile davanti a lei
    Foxy “ Ti chiedo scusa Joe..per essere venuta...se non avessi conosciuto Michael, non avrei conosciuto nemmeno te..”
    Joe era uscito dalla cucina, lei aveva aspettato un minuto per calmarsi e lo aveva seguito
    Foxy “ Devo sapere cosa hai intenzione di fare..devo trovarmi un altro socio..vuoi mollare Joe?!”
    Joe “ Tu cosa faresti al posto mio?”
    Foxy “ Io mollerei..ma io non sarei mai venuta a Los Angeles...”
    Joe si sedette sul divano
    Joe “ Come stai..voglio dire..va tutto bene col bambino?”
    Foxy “ Si..per adesso..tutto bene..”
    Lui fece un sorriso amaro
    Joe “ Lo vedi..? E’ più forte di me..io voglio prendermi cura di te..sempre..se ti sto accanto....se continuerò a lavorare con te, non finirà..avrò sempre voglia di stringerti, di baciarti..”
    Foxy “ Non dire così..”
    Joe “ Non vuoi sentirlo vero? Non vuoi sapere che ti voglio..che ti penso come un uomo..beh, é così..e adesso, non ci sarà più niente che mi trattenga..lui non c’è.. tu non sei più di nessuno adesso..e me ne frego se ti manco di rispetto..sei venuta tu a cercarmi..”
    Foxy “ Io spero ci sia anche altro nel tuo cuore..io spero..é anche il tuo sogno, la tua palestra..”
    Lui la guardò, era ad un passo, era così vicina, doveva fare qualcosa, quello era l’ennesimo momento di svolta tra loro, se lui lo avesse lasciato passare se ne sarebbe pentito...
    Joe le prese un braccio, la tirò a se
    Joe “ Adesso non c’è altro ...ci sei tu..”
    Foxy lo guardava negli occhi, per niente spaventata, lui la teneva al petto, si chinò per baciarla
    Foxy “ Joe, così rovini tutto..”
    Lui restò a pochi centimetri dalle sue labbra..cosa avrebbe concluso? Avrebbe sedotto una vedova in cinta?..
    Joe “ Vai via..vai via!”
    La scansò da se, con quella sua forza misurata che servì a respingerla, senza maltrattarla.
    Foxy indietreggiò, lui era in piedi con un’espressione furente, non aveva mai visto quello sguardo,lei uscì a passo spedito e si tirò la porta alle spalle..il cuore le batteva nel petto, come se solo in quel momento avesse realizzato che non conosceva quel lato di Joe, e che aveva corso un grosso rischio a stuzzicare il cane che dorme.
    Miko l’aspettava all’altro lato della strada, Foxy aprì o sportello, piangeva ed era agitata
    Miko “ Ehi, cosa é successo?!!”
    Foxy continuava a singhiozzare, si soffiò il naso con un kleneex, respirò profondamente, tentò di calmarsi
    Foxy “ Ho appena perso il mio migliore amico..”
    Si strinse nelle braccia.

    Joe sciolse il contratto con Francesca, pagò una penale, e tornò a vivere a S. Francisco


    Grazie... - 1... [SM=x47964]

    Foxy
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    sarajackson95
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    Città: AREZZO
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    Sesso: Femminile
    Number Ones Fan
    00 22/02/2012 14:11
    NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO!!!
    Ti prego, dimmi che non è vero: -1???????????????? No, non si può, questa storia non può finire, non deve finire, io non trovo le parole Foxy, se solo penso che manca solo un capitolo... no, non ci posso pensare, ogni capitolo diventa sempre più triste, questo di oggi... lasciamo perdere, ci sono stati momenti in cui ho avuto paura, Joe mi ha fatto paura, cavolo, non so che dire, tutte le volte mi lasci senza parole... cosa può succedere nell'ultimo capitolo?? Non lo so Foxy, non lo so... prima il funerale, quell'idiota di Tatiana, poi Joe, anche lui alla fine non ha retto, ha perso il suo migliore amico... povera Francesca, quanto può sopportare una donna, lei è un SUPEREROE, penso che non ci siano altri termini per descriverla... tutto questo coraggio, tutta questa forza di affrontare la sua vita così, senza di lui... e poi quella scena, Michael vicino a lei, lei che vuole fare l'amore con lui, amo questi momenti solo loro, dove sono di nuovo insieme, poi lei si risveglia... e purtroppo anche io mi risveglio, te l'ho già detto, quando sono insieme, mi sembra di tornare indietro, non mi rendo più conto che è la sua mente... poi però, insieme a lei mi risveglio anche io... ed è tanto, troppo triste...
    Da una parte voglio con tutta me stessa il prossimo capitolo, ma dall'altra non lo vorrei neanche leggere, se lo leggo vuol dire che la storia è finita ed io, non voglio, non voglio leggere l'ultima parola, non voglio... Il Bad Journal è una delle cose che amo di più, non può finire... non deve finire!
    SEMPRE MERAVIGLIOSA FOXY LADY!
    un grande bacio

    Sara


    It's a long way to the top
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    It's a long way to the top
    If you wanna rock'n'roll
    If you think it's easy doin' one night stands
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    It's a long way to the top
    If you wanna rock'n'roll!

    (AC/DC)
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    Girl In The Mirror.95
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    Città: BOLOGNA
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    HIStory Fan
    00 22/02/2012 15:12
    Le situazioni che Francesca sta vivendo lascerebbero chiunque senza parole. Chiunque, compresa me. Vorrei scriverti davvero qualcosa di più, zia Foxy, perché i pensieri che ho in testa e i sentimenti che ho nel cuore sono davvero tanti, reali, intensi e vibranti. Ma a tutto questo si sovrappone la fine ormai prossima di questa storia, e la situazione mi mette in difficoltà. Mi piacerebbe riuscire a scriverti qualcosa che sia davvero all’altezza di ciò che stai scrivendo..e che io sto ammirando immensamente. Ma il fatto che rischi di diventare, in qualche modo, in quanto penultimo commento, un commento definitivo..mi frena, mi blocca. Vorrei che fosse speciale..che ti rimanesse almeno un quinto di quanto rimarranno in me questi tuoi capitoli. Ora come ora, non credo che ci riuscirei..ma al termine di questa storia..nonostante riceverò una stilettata al cuore, come credo tutte noi e forse tu a maggior ragione..il tempo della realtà non si fermerà. A quel punto io ti scriverò ancora e ti dirò tutto ciò che ho pensato e avrò pensato prima di quel momento, nell’ultimo periodo..il modo in cui ho vissuto questi ultimi istanti che tu ci stai regalando prima del finale. Sono stati troppo speciali, per me, per essere lasciati nel silenzio.
    Sei sempre più grandiosa, Foxy. Hanno ragione gli altri nel dire che hai avuto coraggio.
    Ti ammiro, come sempre..e forse per la prima volta da quando hai postato il primo Bad Journal..vorrei che tu non postassi. Significherebbe la fine..e non è facile da accettare. Ma mi consola la ferma certezza che questa storia non scomparirà affatto dalle mie giornate. La leggerò ancora, e ancora, e ancora.
    Grazie, zia Foxy..


    Viki





    Una gentilezza innata. Un carattere seducente. Uno sguardo incantatore. Un’aura magnifica, illuminante qualsiasi cosa. Una vita tormentata da pregiudizi e false accuse, ma uno splendido desiderio sempre vivo di essere bambino almeno per un attimo. Un incredibile senso di umanità e altruismo. Un complesso di meraviglia e Amore puro. Un cuore estremamente sensibile. Una voce angelica, incisiva, tagliente, incantatrice. Un talento sfolgorante. Una perenne ricerca della perfezione. Un'incontrastabile immortalità. Il tutto racchiuso in un genio leggendariamente inestinguibile. In altre parole, Michael Jackson.



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