00 20/10/2011 13:27
Re: Re: Re:
AntonellaP85, 20/10/2011 12.09:




Grazie, serve proprio una bella botta di fortuna....
Te lo confermo per esperienza di molti amici, la situazione è tragica per tutte le lauree, anzi, forse gli umanisti si salvano perché hanno una formazione mentale più elastica e possono adattarsi a più settori, invece l'ingegnere o il biologo o fanno quel lavoro per cui hanno studiato o nulla.
Per quanto riguarda l'andare all'estero, da una parte ci ho pensato pure io, ma poi....in mano a chi lasciamo sto povero Paese? Io sono molto combattuta in merito. Come cambiano le cose se tutti vanno via?





Sono d'accordo sull'impegno civile pe cambiare il Paese,ma ,a mio modesto avviso,il lavoro e' tra i mezzi per poter contribuire a questo(nel mio lavoro di insegnante e' al primo posto questa finalita' attraverso l'educazione).
Altra cosa,invece,dovere essere umiliati per lavorare,per guadagnare,mortificare il proprio valore o sapere perche'non si e' inseriti in un sistema marcio di potere.
Io andrei via,come ho detto nel mio precedente post,non solo per il lavoro ma perche' sono ormai ripugnata dai continui scandali economici e non,dalla continua gara di furbizia,di illegalita',di imbrogli legalizzati e quant altro si deve subire ogni giorno...
mi sento umiliata nel mio sentire e nella mia sensibilita',me ne andrei per non dover piu' sperare in un cambiamento che vedo lontano e frattanto starei qui a marcire in un sistema e in un modo di vivere nel quale assolutamente non mi riconosco! [SM=g27819]