Aryn, 01/10/2011 12.52:
Rimane il punto focale, che prendersi un anestetico per dormire é assurdo. Non so poi se tra le varie patologie il Lupus porti l'insonnia, ma credo ci fossero altri modi per risolvere la cosa.....
Sarà pure assurdo,ma non pensi che forse (sempre premesso che per lui in quel momento la sua priorità fosse il tour) era l'unico metodo "efficace" (certo,sempre se ti affidi ad una persona competente) per curarla o meglio per allontanarla un po'?
La sua insonnia ci è nota almeno dal '93,sappiamo bene che periodo fosse e sfido chiunque a dormire sogni beati in quelle condizioni e in quelle circostanze. Poi la botta finale l'ha avuta con le seconde accuse,lì la sua anima è stata letteralmente dilaniata.
Se Lui è giunto a questo "tacito accordo" credo che fosse dovuto solo ed escusivamente al tour che stava per accingersi a fare,lui aveva bisogno di riposare per avere la giusta energia per affrontare le prove. Se non dormi e provi sempre,come puoi andare avanti? Cosa fai,provi i fiori di Bach,la valeriana,conti le pecorelle o ti fai raccontare una storia? Credo che se potessero essere efficaci le avrebbe sicuramente provate.
Sono dell'opinione che questa scelta è stata azzardata ma non si può imputare la colpa in egual misura anche a Michael. Lui,da normale utente,si è rimesso alle prestazioni di una persona definita dall'albo dei dottori "medico".
Dopo che io ti presento i miei problemi e ti dico che in qualche modo DEVO dormire,non sta a te "dottore" assicurarti che tutto vada per il meglio? Io non faccio altro che rimettermi alle tue decisioni.
Se Michael non avesse affrontato i tour non ci sarebbe stato alcun bisogno di ricorrere al propofol,se non dormiva la notte poteva comunque recuperare durante il giorno o perlomeno non era necessario che le sue energie fossero al massimo.
Che Michael fosse a conoscenza di tutto ciò che gli veniva iniettato mi sembra un dato di fatto. Davvero vedete proiettato Michael verso un suicidio certo?
Alla luce di tutto ciò non si può cercare di capire quali siano state le discriminanti che abbiano portato Michael alla scelta di questo metodo diciamo poco ortodosso? Se lui avesse minimamente immaginato di poter incorrere in qualche complicazione grave,sarebbe stato così stupido da continuare comunque?
Credo che col senno di poi da parte nostra sia fin troppo facile puntare il dito su qualcosa di talmente evidente (che poi evidente ci è adesso).
Per il momento ritengo che a pagare debba essere Murray,c'era lui con Michael,non io. Era lui il dottore,non io. Avrebbe dovuto fornire lui attorno al suo paziente le precauzioni necessarie per monitorare e curare la sua vita,non io. Michael ha già pagato con la sua vita,mi sembra ingiusto continuare ad evidenziare i suoi errori,concediamoglielo almeno adesso.
[Modificato da Anto (girl on the line) 01/10/2011 13:33]