Spiega le cause della morte come descritte dal coroner
MJ si stava preparando per i concerti per i suoi fans e per far vedere ai figli cosa sapeva fare.
Erano previste 10 date, portate a 31 e poi a 50 dopo il sold out.
Le prove sono iniziate al Center Staging in maggio 2009, in giugno si sono spostate al Forum e poi al più grande Staples Center, dove si svolgevano quando MJ è morto.
MJ viveva al 100 di N. Carolwood di Holmby Hills con la sua famiglia, i suoi tre figli Prince, Paris e Blanket.
Conrad Murray è un medico, non è un anestesiologo (dice qualcosa riguardo al fatto che non poteva esercitare come cardiologo ma non l'ho afferrata bene). L'ha incontrato a Las Vegas nel 2006 e hanno mantenuto contatti per tre anni. Nel marzo 2009 MJ ha richiesto che Murray lo accompagnasse in tour, Murray ha accettato. La prima richiesta è stata di 5 milioni di dollari per un anno, rifiutata e trasformata in 150 mila dollari.
Murray era una parte indipendente nel contratto per cure mediche, cure di emergenza e ragionevoli servizi richiesti. Murray avrebbe percepito 150 mila dollari e gli sarebbe stato pagato viaggio e soggiorno a Londra. Ha firmato il contratto il 24 giugno. Né AEG né nessuno per MJ ha firmato il contratto.
Murray ha comunicato ai suoi pazienti che per un'opportunità che capita una volta nella vita avrebbero dovuto trovarsi un altro medico.
Il propofol è un agente anestetico generale. Deve essere usato per endovena per induzione o mantenimento di anestesia o sedazione. Non è un aiuto per dormire, non è un sedativo, è un anestetico.
Positivo: ha un effetto veloce per la sedazione e un rapido ritorno alla coscienza, pochi effetti collaterali.
Negativo; deprime la respirazione, poco margine fra sedazione e anestesia totale
Il monitoraggio continuo è necessario ed è pericoloso utilizzarlo senza le opportune conoscenze e abilità.
Fa vedere le varie confezioni di propofol: 100 ml sono uguali a 1000 mg di propofol.
Il dott Murray si è accordato con un farmacista per spedizioni di abbondanti quantità di propofol.
Non è stato onesto con Lopez perché ha detto di essere medico in California e di avere una base a Santa Monica, mentre ora sappiamo che si trattava dell'appartamento di Nicole Alvarez, la ragazza di Murray, alla quale veniva spedito il propofol.
Dopo la spedizione del 28 aprile c'è stata una spedizione di benzodiazepine, 10 confezioni di Lorazepam e 20 di midazolam, il 30 aprile 2009. E' interessante notare che il 10 maggio 2009 Murray ha fatto una registrazione il 9 maggio 2009 dove si sente la voce di MJ: le prove mostreranno che Murray sapeva cosa stava facendo a MJ un mese e mezzo prima che MJ morisse (fa sentire la registrazione).
(voce che sembra sotto l'influenza di qualcosa di MJ)
Dobbiamo essere fenomenali. Quando le persone andranno via dal mio show voglio che dicano non ho mai vissuto nulla di simile a questo nella mia vita. Andiamo andiamo.. Non ho mai visto niente di simile. E' fantastico, è il più grande intrattenitore del mondo, prenderò quei soldi, un milione di bambini, ospedali per bambini, il più grande del mondo, l'ospedale per bambini di Michael Jackson.
Il 12 maggio ordina altre confezioni da 100 di propofol e poi altre 25 da 20 ml.
La spedizione successiva avviene il 10 giugno (50000 ml di propofol), in tutto 155000 ml di propofol, 15.5 litri! (1937.50 mg/al giorno)
Il 19 giugno MJ si presenta alle prove tremando dal freddo, balbettando e Kenny Ortega era preoccupato, non lo aveva mai visto in quel modo, gli ha dato una coperta, del pollo, ma poi MJ è andato a casa senza fare le prove. C'è stato un meeting il 20 giugno in cui Murray ha accusato Kenny di non averlo lasciato provare la sera prima, secondo ORtega Murray aveva un tono brusco perché aveva messo in dubbio le capacità di medico, gli ha detto tu pensa a dirigere, io sono il medico. Dopo questo meeting ci sono state altre prove, ci sono dei video che mostrano MJ forte, emozionato, ottimista, il 23 e 24 giugno, MJ guardava verso il futuro perché non vedeva l'ora di calcare le scene per i suoi fans.
Il 25 giugno non è tornato allo Staples perché dopo essere tornato a casa come faceva tutte le sere e il proposito di Murray era di metterlo letteralmente a dormire e nelle prime ore del 25 giugno Murray parcheggia a casa di MJ. Fa vedere la pianta e indica in quale stanza è avvenuta la somministrazione del propofol, al secondo piano. Si vedono le foto della camera da letto dove MJ è morto. Fa vedere l'armadio che porta nel bagno dove si vedono i vestiti che MJ indossava prima di morire.
Murray ha ricevuto molte email, telefonate, sms, quella sera (fa vedere le prove telefoniche) e la famosa email con cui Murray dice che MJ sta bene e contesta le affermazioni della stampa che non fosse in buona salute. Vengono mostrati altri dati sulle attività telefoniche, messaggi, telefonate ecc.
Le attività telefoniche ci dicono che il 25 giugno alle 11.51 ha agganciato il telefono e alle 12.12 Michael Amir Williams, assistente personale di MJ, sente la nota di Murray che dice chiamami subito. Richiama Murray che gli dice che il Sig. Jackson ha avuto una bruttissima reazione e Williams si reca a casa di MJ. Chiama Alvarez, capo della sicurezza, che entra in casa. Quello che trova è il corpo di MJ che gli sembra senza vita e Murray che gli fa una rianimazione sul letto e una specie di catetere sul pene di MJ. Murray dà istruzioni ad Alvarez, gli fa prendere le bottiglie e metterle nella borsa. Alvarez obbedisce, la borsa è stata trovata e analizzata dalla scientifica, e c'è una bottiglia di propofol. Solo dopo Murray ha detto ad Alvarez di chiamare il 911, chiamata fatta alle 12.20 ,non alle 11.51 quando parlava con Sade Anding, né alle 12.12, né alle 12.15 quando ha parlato con Williams.
I soccorsi sono arrivati quando MJ era già morto, ma loro hanno fatto il possibile per rianimarlo. Quando è stato chiesto a Murray cosa è stato somministrato a MJ non ha mai menzionato il propofol. MJ è stato trasportato al pronto soccorso dell'UCLA dove i medici hanno chiesto espressamente a Murray cosa gli avesse dato. Lui ha detto Valium e Lorazepam, non ha mai menzionato di avergli somministrato il propofol. MJ è stato dichiarato morto alle 14.26 del 25 giugno 2009.
Fa vedere cosa è stato trovato nella perquisizione, una siringa, delle attrezzature mediche, un dispositivo per la flebo, una bombola per ossigine, una rivista per cardiologi, i vestiti che aveva indossato il 24 giugno.
Il 27 giugno del 2009 c'è stato un colloquio con il detective Martinez in cui è emerso che Murray era il dottore personale di MJ e che i trattamenti con il propofol erano iniziati da più di due mesi ed è la prima volta che menziona come trattava MJ.
Secondo Murray gli aveva somministrato un reidratante, poi il Valium e poi si sente la voce di Murray che racconta di come MJ gli dicesse che doveva dormire perché aveva questi show.
Gli ha somministrato del Lorazepam e altro e non ha funzionato e sempre Murray racconta che a quel punto MJ personalmente gli ha chiesto il propofol, altrimenti doveva annullare le prove. A quel punto gli ha dato 25 mg di propofol, ma secondo gli esperti la quantità era molto più alta.
Dice poi di essersi allontanato per andare in bagno solo per due minuti, ma le prove dimostreranno che è molto più tempo. Dice di aver chiamato il 911, ma in realtà è stato Williams a chiamarlo. Le prove dimostreranno che Murray è stato preso di sorpresa da quello che è successo, non dice le cose come stanno ai paramedici.
Le prove e gli esperti ci dimostreranno una negligenza totale, una deviazione dallo standard di cure mediche, questo non è un omicidio intenzionale, ma è dovuto alla non applicazione dello standard di cura.
Spiega quali sono gli standard di cura, che il propofol si usa in ospedale, non in una stanza, e gli esperti tutti hanno confermato che è una violazione degli standard di cura.
Il propofol non è indicato in alcun modo per la cura dell'insonnia. Inoltre richiede un monitoraggio medico continuo con dispositivi collegati al cuore, rilevatori di pressione, pulsossimetri. Questi non sono stati utilizzati.
Fa vedere il contenuto della borsa nera trovata, dove c'è un misuratore di pressione non usato, il pulsossimetro non è stato usato, invece sarebbero stati essenziali. Fa vedere un apparecchio da mettere al dito, che emette un bip, che avverte il medico che qualcosa va storto. Se fosse stato utilizzato non avrebbe giustificato il fatto che Murray ha abbandonato MJ, ma quantomeno lo avrebbe avvertito. Il propofol richiede accesso immediato ai dispositivi di rianimazione standard, ma nessuno di questi è stato utilizzato, neanche un monitoraggio visivo.
Spiega tutti gli standard di cura: consenso informato, chiamare subito il 911, bisogna stabilire un rapporto medico.paziente, Murray ha agito come un dipendente, non un medico. Non ha parlato della somministrazione del propofol ai paramedici.
In definitiva Murray ha avuto a disposizione una grande quantità di propofol e l'ha somministrata a MJ con sprezzo della sua vita, senza rispettare gli standard di cura.
Essendo il medico di MJ aveva la responsabilità di badare alla sua vita, pensando ai 150 mila dollari che gli erano stati promessi non ha agito con gli standard di cura previsti, ha lasciato quest'uomo pieno di Lorazepam, diazepam, propofol da solo ad affrontare la sua sorte, ha violato gli standard medici e la dignità che deve essere riconosciuta ad un uomo. Murray ha abbandonato MJ e il popolo chiederà ai giurati un verdetto di colpevolezza per omicidio colposo dovuto a negligenza.
[Modificato da Mercurina89 29/09/2011 15:08]