00 28/09/2011 18:00
Re:
cosmicfeel, 28/09/2011 17.44:

Purtroppo Michael era in quello stato da molti anni, certamente a fasi alterne, ma circa dal 1998-99. I segni dell'uso smodato di psicofarmaci e cose simili erano chiarissimi. Ricordo che al Michael Jackson and Friends mi spaventai, rimasi shockkato come quando vidi Freddie Mercury nel video di I'm Going Slightly Mad. Al 30Th aveva il viso tirato dal Prozac e gli occhi spenti. A Berlino nel 2003 era completamente fuori. Purtroppo ne diede prova facendo penzolare Blanket dal balcone e la sera al Bambi Award non era nemmeno in grado di mettersi gli occhiali. Nessuno può aiutare esseri umani cosi sensibili e fragili, ostaggi delle loro inquietudini. E' brutto a dirsi ma in questi casi è sempre e solo questione di tempo. Michael ha sopportato troppo dolore e per troppo tempo. E' stato un uomo fortissimo, ha lottato anche oltre il limite umanamente sopportabile. Ha dato tanto amore e ne ha ricevuto altrettanto, ed ora, ovunque è non deve avere nessun rimpianto perchè la sua vita, il suo talento e la sua arte sono state una benedizione per l'umanita, una carezza che a toccato l'anima del pianeta.




Quoto ogni singola parola, purtroppo è vero!

Di tutte le cose che farai la gente ricorderà solo le peggiori e se non le hai mai fatte le creerà dal nulla!
Michael Jackson

I love you more

La morte, per chi muore, è la fine di tutto; per chi resta è l'inizio del ricordo.